Cerco qualcuno che mi aiuti a trattare il mio disturbo ossessivo compulsivo
Salve, ho 23 anni e da due anni soffro di disturbo ossessivo compulsivo.
Il tutto è peggiorato in seguito ad alcuni eventi traumatici, tra cui un lutto.
Per 3-4 mesi ho fatto delle sedute di psicoterapia durante le quali mi è stato diagnosticato questo disturbo.
Ho deciso di interrompere le sedute perché non ero ancora pronta per poter affrontare il tutto ma a breve vorrei riprendere, possibilmente, presso l’asl (io sono della provincia di Salerno).
Vi sarei grata se mi consigliaste qualcuno di competenza specializzato in disturbo ossessivo compulsivo che lavora presso l’asl.
In attesa di vostre risposte, Vi ringrazio.
Il tutto è peggiorato in seguito ad alcuni eventi traumatici, tra cui un lutto.
Per 3-4 mesi ho fatto delle sedute di psicoterapia durante le quali mi è stato diagnosticato questo disturbo.
Ho deciso di interrompere le sedute perché non ero ancora pronta per poter affrontare il tutto ma a breve vorrei riprendere, possibilmente, presso l’asl (io sono della provincia di Salerno).
Vi sarei grata se mi consigliaste qualcuno di competenza specializzato in disturbo ossessivo compulsivo che lavora presso l’asl.
In attesa di vostre risposte, Vi ringrazio.
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Gentile utente,
presso l'ASL non ha possibilità di scegliere il curante,
ma posso pensare che, se lavorano lì, i Professionisti abbiano i titoli adatti.
Peccato che Lei abbia "...deciso di interrompere le sedute perché non ero ancora pronta per poter affrontare il tutto..";
è ovvio che all'inizio di una psicoterapia non si è "pronti",
se si fosse pronti si potrebbe fare da soli.
Tale precisazione mi sembra doverosa affinchè Lei inizi il nuovo tratto del percorso psicoterapautico con un altro "passo".
Cerco di chiarirLe ancor meglio la questione attraverso questa lettura:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html .
Buon percorso.
Dott. Brunialti
presso l'ASL non ha possibilità di scegliere il curante,
ma posso pensare che, se lavorano lì, i Professionisti abbiano i titoli adatti.
Peccato che Lei abbia "...deciso di interrompere le sedute perché non ero ancora pronta per poter affrontare il tutto..";
è ovvio che all'inizio di una psicoterapia non si è "pronti",
se si fosse pronti si potrebbe fare da soli.
Tale precisazione mi sembra doverosa affinchè Lei inizi il nuovo tratto del percorso psicoterapautico con un altro "passo".
Cerco di chiarirLe ancor meglio la questione attraverso questa lettura:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html .
Buon percorso.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 862 visite dal 13/05/2021.
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