Depressione? stress lavorativo?
Salve! Da un anno mi frequento con un ragazzo.
All inizio mi dava tutte le attenzioni possibili poi piano piano ha cominciato a cambiare atteggiamento.
Un giorno mi portava alle stelle e uno alle stalle.
A volte sparisce per poi ritornare.
Mi diceva che il problema era il poco tempo che ci vedevamo per causa dei nostri lavori, ripetendomi mille volte che non capivo quanto lui era capace di poter dare amore.
Fino a quando ha cambiato modo di vedere la vita.
Sono 4 mesi che lavora a ritmi sfrenati, mi ha parlato del disagio che gli crea non avere un giorno libero, quanto fatica a vivere in una casa da solo per via delle spese e che non ha più neanche le forze per stargli dietro perché è stanco.
L ultima volta che ci siamo visti ha cenato con me e i miei amici a casa mia, era tranquillo, contento, voleva addirittura conoscere "i suoi suoceri", tre giorni dopo è sparito.
L ho chiamato mille volte, scritto infiniti messaggi, mandato messaggi vocali, ho avuto anche reazioni forti, mi ha sentito piangere, è stato il suo compleanno ha voluto solo i suoi amici con lui.
Gli avevo preparato una cena mi ha risposto che non dovevo insistere perché era stanco.
Giorni fa, le sue uniche parole sono state "non posso darti quello che vuoi, non valgo niente come persona, tutto ciò che ho intorno lo faccio solo appassire e ti sto facendo stare male perché non sono più in grado neanche di darti se non ricevere e basta.
" premetto che sono mesi che ha iniziato un percorso con uno psicoterapeuta perché è un ragazzo molto sensibile, nel suo passato ha sofferto molto per via della famiglia e per le sue uniche 2 storie importanti dove le donne in questione l hanno tradito.
Io non so che pensare, se mi ha solo preso in giro o se lui sta male.
Mi ha allontanato e mi tratta con indifferenza come se neanche esistessi.
All inizio mi dava tutte le attenzioni possibili poi piano piano ha cominciato a cambiare atteggiamento.
Un giorno mi portava alle stelle e uno alle stalle.
A volte sparisce per poi ritornare.
Mi diceva che il problema era il poco tempo che ci vedevamo per causa dei nostri lavori, ripetendomi mille volte che non capivo quanto lui era capace di poter dare amore.
Fino a quando ha cambiato modo di vedere la vita.
Sono 4 mesi che lavora a ritmi sfrenati, mi ha parlato del disagio che gli crea non avere un giorno libero, quanto fatica a vivere in una casa da solo per via delle spese e che non ha più neanche le forze per stargli dietro perché è stanco.
L ultima volta che ci siamo visti ha cenato con me e i miei amici a casa mia, era tranquillo, contento, voleva addirittura conoscere "i suoi suoceri", tre giorni dopo è sparito.
L ho chiamato mille volte, scritto infiniti messaggi, mandato messaggi vocali, ho avuto anche reazioni forti, mi ha sentito piangere, è stato il suo compleanno ha voluto solo i suoi amici con lui.
Gli avevo preparato una cena mi ha risposto che non dovevo insistere perché era stanco.
Giorni fa, le sue uniche parole sono state "non posso darti quello che vuoi, non valgo niente come persona, tutto ciò che ho intorno lo faccio solo appassire e ti sto facendo stare male perché non sono più in grado neanche di darti se non ricevere e basta.
" premetto che sono mesi che ha iniziato un percorso con uno psicoterapeuta perché è un ragazzo molto sensibile, nel suo passato ha sofferto molto per via della famiglia e per le sue uniche 2 storie importanti dove le donne in questione l hanno tradito.
Io non so che pensare, se mi ha solo preso in giro o se lui sta male.
Mi ha allontanato e mi tratta con indifferenza come se neanche esistessi.
[#1]
Psicologo
Buonasera signora,
La situazione che ha descritto merita ulteriore approfondimento. È importante come lei si sente in seguito a ciò che ha descritto. Credo fermamente che potrebbe iniziare un percorso psicologico per migliorare il suo benessere, per permetterle di utilizzare le sue risorse interne, e in seguito a ciò avere una visione più chiara.
A sua disposizione
Dott. Luca Basile Psicologo Clinico
La situazione che ha descritto merita ulteriore approfondimento. È importante come lei si sente in seguito a ciò che ha descritto. Credo fermamente che potrebbe iniziare un percorso psicologico per migliorare il suo benessere, per permetterle di utilizzare le sue risorse interne, e in seguito a ciò avere una visione più chiara.
A sua disposizione
Dott. Luca Basile Psicologo Clinico
[#2]
Utente
Io sto male, dice che non gli interessa nulla di me, non si vuole bene per sé stesso, non ne può volere a me. Mi tratta con indifferenza, non mi cerca, si rifiuta di vedermi di persona. Mi sento usata e presa in giro. Ho questa sensazione di colpa addosso per non aver fatto, qualcosa in più.
[#3]
Psicologo
Buonasera signora,
Le sono accanto per la sofferenza che descrive, capisco che non sia una situazione piacevole, credo che potrebbe esserle d'aiuto un sostegno psicologico atto a tesaurizzare le sue risorse e possa mirare al suo benessere.
A sua disposizione
Dott. Luca Basile Psicologo Clinico
Le sono accanto per la sofferenza che descrive, capisco che non sia una situazione piacevole, credo che potrebbe esserle d'aiuto un sostegno psicologico atto a tesaurizzare le sue risorse e possa mirare al suo benessere.
A sua disposizione
Dott. Luca Basile Psicologo Clinico
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 796 visite dal 11/05/2021.
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