Comportamenti strani dello psicoterapeuta
Salve gentili dottori, volevo chiedere se i comportamenti strani del mio psicoterapeuta siano una cosa normale nella terapia oppure c'è veramente qualcosa che non va.
Sono in terapia da poco per sintomi psicosomatici dovuti a una ansia da malattia.
Lo psicoterapeuta che usa anche l'ipnosi.
Durante le sedute ha dei comportamenti di natura sessuale che sinceramente mi mettono a disagio.
Durante la seduta di ipnosi mi fa toccare parti del suo corpo, al centro delle sedute c'è sempre l'attenzione sulla mia vita sessuale anche se non è questo il mio problema principale.
Mi sento davvero disorientata.
Vorrei tanto il vostro parere su questa cosa.
Ringrazio tutti in anticipo!
Sono in terapia da poco per sintomi psicosomatici dovuti a una ansia da malattia.
Lo psicoterapeuta che usa anche l'ipnosi.
Durante le sedute ha dei comportamenti di natura sessuale che sinceramente mi mettono a disagio.
Durante la seduta di ipnosi mi fa toccare parti del suo corpo, al centro delle sedute c'è sempre l'attenzione sulla mia vita sessuale anche se non è questo il mio problema principale.
Mi sento davvero disorientata.
Vorrei tanto il vostro parere su questa cosa.
Ringrazio tutti in anticipo!
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Gentile utente,
quasi sempre i problemi sorti in terapia vanno trattati col terapeuta stesso, e questo fa parte del processo di cambiamento e guarigione. Può succedere tuttavia, malauguratamente, che il terapeuta non abbia tutti i requisiti professionali che possono metterlo al riparo da errori.
Dubito che dalla nostra posizione a distanza si possa capire che tipo di terapia -o di errore professionale- lei stia attraversando, infatti non è possibile aiutarla, a distanza, a sciogliere il suo riserbo e chiarire cosa intenda con l'espressione: "Durante le sedute ha dei comportamenti di natura sessuale che sinceramente mi mettono a disagio" o anche "Durante la seduta di ipnosi mi fa toccare parti del suo corpo".
Uno degli elementi che elenca, l'attenzione alla sua vita sessuale, fa parte del repertorio classico della psicoanalisi, tanto più che lei ci parla di sintomi psicosomatici. Il resto è troppo vagamente espresso per capire se sia una sua interpretazione o una deviazione dai canoni terapeutici.
Provi ad accennarne al terapeuta, o se non se la sente, a prendere appuntamento per una consulenza con un altro professionista.
Coi migliori auguri.
quasi sempre i problemi sorti in terapia vanno trattati col terapeuta stesso, e questo fa parte del processo di cambiamento e guarigione. Può succedere tuttavia, malauguratamente, che il terapeuta non abbia tutti i requisiti professionali che possono metterlo al riparo da errori.
Dubito che dalla nostra posizione a distanza si possa capire che tipo di terapia -o di errore professionale- lei stia attraversando, infatti non è possibile aiutarla, a distanza, a sciogliere il suo riserbo e chiarire cosa intenda con l'espressione: "Durante le sedute ha dei comportamenti di natura sessuale che sinceramente mi mettono a disagio" o anche "Durante la seduta di ipnosi mi fa toccare parti del suo corpo".
Uno degli elementi che elenca, l'attenzione alla sua vita sessuale, fa parte del repertorio classico della psicoanalisi, tanto più che lei ci parla di sintomi psicosomatici. Il resto è troppo vagamente espresso per capire se sia una sua interpretazione o una deviazione dai canoni terapeutici.
Provi ad accennarne al terapeuta, o se non se la sente, a prendere appuntamento per una consulenza con un altro professionista.
Coi migliori auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 08/05/2021.
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