In che modo posso parlare dei problemi con mio marito essendo molto permaloso?
Salve,
mio marito è molto permaloso e non sono ancora riuscita a trovare un modo efficace per parlare con lui dei nostri problemi senza che si offenda e chiuda in sé stesso.
Ogni volta, dopo avergli esposto il problema, non vuole affrontare la conversazione e dialogare per cercare una soluzione e spesso non mi rivolge la parola per giorni nonostante io cerchi di parlargli con rispetto.
La stessa cosa vale anche per quanto riguarda affrontare argomenti come il futuro, i desideri e i sogni.
L'ultima volta gli ho parlato del desidero di voler avere una casa nostra (e non abitare con i genitori come stiamo facendo ora) ci è rimasto malissimo perché secondo lui non c'è niente di male a vivere con i genitori anche per tutta la vita e non ha voluto rivolgermi la parola per diverso tempo.
Come faccio ad instaurare un dialogo costruttivo con lui?
Distinti saluti.
mio marito è molto permaloso e non sono ancora riuscita a trovare un modo efficace per parlare con lui dei nostri problemi senza che si offenda e chiuda in sé stesso.
Ogni volta, dopo avergli esposto il problema, non vuole affrontare la conversazione e dialogare per cercare una soluzione e spesso non mi rivolge la parola per giorni nonostante io cerchi di parlargli con rispetto.
La stessa cosa vale anche per quanto riguarda affrontare argomenti come il futuro, i desideri e i sogni.
L'ultima volta gli ho parlato del desidero di voler avere una casa nostra (e non abitare con i genitori come stiamo facendo ora) ci è rimasto malissimo perché secondo lui non c'è niente di male a vivere con i genitori anche per tutta la vita e non ha voluto rivolgermi la parola per diverso tempo.
Come faccio ad instaurare un dialogo costruttivo con lui?
Distinti saluti.
[#1]
Gentile signora,
per aiutarla sarebbe necessario sapere da quanto tempo è sposata, quanti anni ha suo marito, quali considerazioni, quali affinità e progetti vi hanno spinti al matrimonio; perché lei abbia accettato di non avere dialogo con suo marito, di soggiacere alla punizione che le viene inflitta dal suo silenzio, abitare coi suoceri e così via.
Definire suo marito "permaloso" è riduttivo, da quello che lei scrive, ma dovrebbe dirci meglio perché e da quanto tempo lei ha accettato una così complessa situazione.
Se vorrà scriverci ancora, siamo qui.
per aiutarla sarebbe necessario sapere da quanto tempo è sposata, quanti anni ha suo marito, quali considerazioni, quali affinità e progetti vi hanno spinti al matrimonio; perché lei abbia accettato di non avere dialogo con suo marito, di soggiacere alla punizione che le viene inflitta dal suo silenzio, abitare coi suoceri e così via.
Definire suo marito "permaloso" è riduttivo, da quello che lei scrive, ma dovrebbe dirci meglio perché e da quanto tempo lei ha accettato una così complessa situazione.
Se vorrà scriverci ancora, siamo qui.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 07/05/2021.
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