Ansia paura infarto
Salve, 39 anni, ad 1 anno dalla guarigione da covid con alcuni strascichi come stanchezza cronica, alcuni dolori e 4 ernie cervicali e 5 dorsali per la posizione tenuta con cpap, ho visto la morte in faccia perché sono arrivato in ospedale dopo 10 gg dall esordio del virus perché mi dicevano essere influenza, ho seguito un percorso psicologico, più che altro concentrato su quello che mi è accaduto, la chiusura Dell attività precedente con perdita di quasi tutto, una causa con la mia ex moglie che poi ho risolto ma settimane passate con paure, ora la situazione è brutta perché si lavora poco, sto vivendo con la paura di morire, che mi succeda qualcosa al cuore o icuts alla testa... Sono molto agitato, ho veramente molta paura, il dottore mi ha detto che l ansia forte ecc possono causare infarti ecc... Non so come fare, ho veramente paura di morire... Sicuramente sono diventato e un po' lo ero super ipocondriaco... Non so come fare per farmi passare questo stato...
[#1]
Gentile utente,
Ci ha scritto dei suoi problemi di ansia, per la prima volta, quasi 10 anni fa.
Io non ero nemmeno iscritto alla facoltà di Psicologia!
È evidente che queste sensazioni vengono da lontano... E sicuramente quello che ha passato, ma ha superato (!) pur con qualche strascico che deve ancora rientrare, fanno il loro per ... aggiungere ansia.
Cosa dirle, se non di continuare con il percorso psicologico. Anzi, direi senz'altro con la psicoterapia.
Lasci perdere percorsi incentrati su farmaci (non che siano inutili come supporto, ove prescritti dal medico), superbrevi o focalizzati sulla situazione COVID.
Io le consiglio di andare nel profondo, di scavare, di fare "sul serio"... Non guardando al solo periodo recente. Lei è ipocondriaco e ansioso da almeno 10 anni!
In 10 anni la sua vita è molto cambiata... Ma l'ansia è sempre lì!
Lo faccia per lei, e lo faccia per i suoi figli. Posso immaginare che certe situazioni non siano facili ... Ma a 39 anni è ancora giovane, con dei figli da crescere, un'attività lavorativa da portare avanti (e servono energie, idee, risorse... serve star bene quindi!).. e una vita, soprattutto, tutta da vivere!
Lei è un sopravvissuto ... non doveva morire e non morirà adesso.
Inizi, piuttosto, questo suo secondo tempo! Si dia questa nuova possibilità per la vita che ha davanti!
Auguri
Ci ha scritto dei suoi problemi di ansia, per la prima volta, quasi 10 anni fa.
Io non ero nemmeno iscritto alla facoltà di Psicologia!
È evidente che queste sensazioni vengono da lontano... E sicuramente quello che ha passato, ma ha superato (!) pur con qualche strascico che deve ancora rientrare, fanno il loro per ... aggiungere ansia.
Cosa dirle, se non di continuare con il percorso psicologico. Anzi, direi senz'altro con la psicoterapia.
Lasci perdere percorsi incentrati su farmaci (non che siano inutili come supporto, ove prescritti dal medico), superbrevi o focalizzati sulla situazione COVID.
Io le consiglio di andare nel profondo, di scavare, di fare "sul serio"... Non guardando al solo periodo recente. Lei è ipocondriaco e ansioso da almeno 10 anni!
In 10 anni la sua vita è molto cambiata... Ma l'ansia è sempre lì!
Lo faccia per lei, e lo faccia per i suoi figli. Posso immaginare che certe situazioni non siano facili ... Ma a 39 anni è ancora giovane, con dei figli da crescere, un'attività lavorativa da portare avanti (e servono energie, idee, risorse... serve star bene quindi!).. e una vita, soprattutto, tutta da vivere!
Lei è un sopravvissuto ... non doveva morire e non morirà adesso.
Inizi, piuttosto, questo suo secondo tempo! Si dia questa nuova possibilità per la vita che ha davanti!
Auguri
Dott. Ferdinando Toscano
Psicologo
[#2]
Utente
Salve dottore, prima di tutto grazie, stanotte dopo che pensavo di aver dormito un bel po', invece erano passate 2 ore circa mi sono svegliato durante un mezzo incubo, ero sudatissimo, da li è iniziata una tachicardia incredibile, pensavo di morire, dolore al petto, sentivo la mia vita andarsene, pressione 150/95, poi tornata normale dopo circa mezz ora, ma appena mi sono rimesso a letto subito ripartita la tachicardia, dopo circa 1 oretta rimasta solo l angoscia, sembrava come se non avessi digerito, mi viene molta paura di morire, epoure a settembre ecocuore e visita cardio tutto ok, e a marzo sono finito al PS quasi con gli stessi sintomi e le analisi erano perfette del cuore
[#3]
Gentile utente,
lei ha fatto accertamenti che le hanno confermato che fisicamente sta bene.
E' evidente che debba pensare alla psiche con la stessa attenzione con la quale pensa al corpo.
Quanto riporta parrebbe a tutti gli effetti un attacco di panico.
Lo specialista da sentire non è (più) il clinico interessato alla patologia organica, ma lo psicoterapeuta.
L'ansia è una malattia e come tale va curata.
La buona notizia è che è curabilissima.
Non aspetti oltre, non stia male. Scelga di stare bene oggi e inizi un percorso di psicoterapia degno di tale nome e che vada oltre il sostegno per il periodo recente.
Ancora una volta auguri.
lei ha fatto accertamenti che le hanno confermato che fisicamente sta bene.
E' evidente che debba pensare alla psiche con la stessa attenzione con la quale pensa al corpo.
Quanto riporta parrebbe a tutti gli effetti un attacco di panico.
Lo specialista da sentire non è (più) il clinico interessato alla patologia organica, ma lo psicoterapeuta.
L'ansia è una malattia e come tale va curata.
La buona notizia è che è curabilissima.
Non aspetti oltre, non stia male. Scelga di stare bene oggi e inizi un percorso di psicoterapia degno di tale nome e che vada oltre il sostegno per il periodo recente.
Ancora una volta auguri.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 06/05/2021.
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