Si tratta di doc?

Buona sera... scrivo qua perché ormai è da 5 mesi che non riesco a vivere serenamente.
Il mio è un disturbo del pensiero.
Ho partorito a dicembre e subito dopo il rientro a casa mi è venuto un pensiero intrusivo che mi diceva che non volevo bene la mia bambina... da lì la paura di potergli fare del male credo si trattasse di doc perché non riuscivo a vivere completamente.
Ne ho già sofferto una volta sette anni fa.
Adesso il problema è che mi è cambiato il pensiero con la bambina si è risolto ma il pensiero intrusivo ansioso si è riversato verso mio marito... paura di non amarlo e la cosa che?
Lmi fa stare più male è L ossessione per un ex ragazzo alla quale io non pensavo da 6 anni come se sto con lui è vorrei rivederlo... potreste darmi dei consigli, pensate che questo è tutto un frutto della mia mente?
Confusione inferenziale?
Non ne posso più per favore aiutatemi a darmi una spiegazione L ossessione come se sto con L ex ma io vorrei stare serena cn mio marito che amo tantissimo anche se in questo momento sembra che io non provo nnt per lui ma non può essere fino al giorno prima ero innamorata perdutamente grazie a chi risponderà!
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

nelle fasi di stress o stanchezza è frequente una ricaduta nel DOC, quel DOC che Lei conosce bene per averne sofferto 7 anni fa.

Come può constatare dalla Sua esperienza, il pensiero ossessivo non è caratterizzato dall'oggetto su cui si riversa, bensi dal funzionamento della mente. Intendo dire che cambia l'argomento che ingombra la mente (bambina, marito, ex ragazzo..), ma quello che non cambia è il costante arrovellarsi della mente.

In quale modo ne era uscita 7 anni fa?

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Allora praticamente il pensiero adesso è di meno e sembra reale però io voglio stare con mio marito non so può essere una fase? Mi testo in continuazione x vedere se i sentimenti verso mio marito sono veritieri. Io vorrei che questo pensiero verso l ex mi scomparisse del tutto e vorrei stare tranquilla con mio marito . Ma quando si tratta di doc c’è qualcosa sotto ? Amo mio marito e ho la paura di non amarlo abbastanza . Sette anni fa L uscita è stata tosta i pensieri erano ancora più carichi di ansia e ne sono uscita dopo un anno da sola mettendomi a lavorare . Lei cosa pensa?
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Utente
Utente
Adesso in questo momento e come se io stessi con L ex fidanzato e non con mio marito sono sconvolta come se ho perso coscienza e non riconosco mio marito è assurdo L unica cosa che vorrei è stare tranquilla con mio marito eppure era da 6 anni che non pensavo questa persona
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Questo lo aveva già detto,
segno che il Suo rimuginare Le rende difficile ascoltare.

7 anni fa ne era uscita lavorando. Ora è opportuno chiedere aiuto allo Specialista: Psicologo Psicoterapeuta in presenza.

Dott. Brunialti
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Utente
Utente
Si grazie del pensiero io già ho intrapreso un percorso di psicoterapia . Ma ho troppa paura di questi pensieri perché adesso sono in una fase che sembrano reali. È una fase normale? Aspetto al più presto di uscirne non ne posso più
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Da sola è improbabile che riesca ad uscirne, stante il periodo stressante con il bimbo neonato.
Oltre che alla psicoterapia può anche chiedere aiuto ai farmaci se non allatta, ma anche questi abbisognano del loro tempo per agire (20-30 giorni).

Dott. Brunialti
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Utente
Utente
Ma lei pensa che questi pensieri ossessivi siano reali? Verso L ex? Nemmeno quando ci siamo lasciati ai tempi ho avuto questi pensieri oeseeeivi verso di lui. Io amo mio marito ma ho tanta paura che non sia così x via dei pensieri io mi baso sui pensieri
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Lei è in cerca di rassicurazioni, e questo conferma la diagnosi.
L'effetto della rassicurazione dura poco e poi ricomincia il rimuginare.

Per evitare che le nostre stesse parole nutrano il rimuginare, in questi casi è opportuno chiudere il consulto, dato che la risposta è già stata fornita e ribadita.
Non resta che applicarla, ma questo non dipende da noi.

Dott. Brunialti