Problemi sessuali di coppia

Circa un anno e mezzo fa ho scoperto per puro caso che mio marito mi tradiva da anni con un'altra donna.

Nonostante il dolore immenso e la confusione che mi hanno pervaso per mesi, sono riuscita a creare una strategia per non perderlo; abbiamo due figli che sono ancora piccoli, che mi hanno spinto a tentare il tutto per tutto, senza contare che nonostante tutto, da parte mia non è mai venuto meno l'amore per lui.

La "strategia" è semplicemente stata di non prendere il tradimento come un'offesa e come una cosa unidirezionale, ma ho cercato di capire cosa avevo sbagliato per creare questa frattura di cui non avevo nessuna consapevolezza.

In apparenza infatti eravamo la famiglia che tutti sognano e io ero convinta di questo.
In realtà ho passato anni a dedicarmi ai figli e al lavoro pensando che fosse naturale e giusto, ma ho terribilmente trascurato mio marito che, orgoglioso e taciturno per carattere, non mi ha mai esternato la sua frustrazione.

Quando è stato scoperto, fin dal primo istante, ha sempre detto che non mi avrebbe mai lasciato, è anche lì che ho trovato la forza per lottare, ho lottato contro questa donna che ha cercato in tutti i modi di tenerlo, ho lottato contro mio marito che ha continuato a vederla fino a poco tempo fa.

La "lotta" era semplicemente ritrovare la nostra intesa di coppia, ci siamo conosciuti e amati molto, prima di allontanarci per le difficoltà che la vita mette sul cammino.
Abbiamo cercato e ritrovato l'intesa profonda che negli anni avevamo perso; alla fine lui non aveva più "bisogno" di lei, non c'erano più vuoti da colmare.

Tutto bene ma... lo stimolo sessuale ora sta venendo meno da parte sua, sono più madre dei nostri figli, amica e compagna, che amante e seduttrice.

Insomma, rischiamo di ricaderci! Mi vede bella e giovanile, e abbiamo regolari rapporti sessuali, 1 volta alla settimana, in certi casi anche 2, ma dice che dopo 15 anni insieme sia normale che non ci sia più la passione dei primi tempi.

Ritiene che il sesso possa essere completamente scisso dall'amore e che sia un atto di puro piacere fisico.

Dove sta la verità?
E' un semplice fatto fisiologico che coinvolge praticamente tutti oppure dov'è il tarlo nel ragionamento di mio marito?

Come nella crisi appena passata, non voglio spingerlo a decisioni obbligate, negando la sua natura, ma condurlo, anche inconsapevolmente, verso la salute della nostra coppia.

Come posso fare?

Vi ringrazio in anticipo
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

nella propria vita alla sessualità si dà i posto che si desidera, che si vuole, che si ritiene.

Nel ventaglio delle possibilità
esiste una sessualità sganciata dai sentimenti, dove l'unica regola è il rispetto reciproco degli accordi presi.
Un sessualità abbinata all'innamoramento, all'amore o a sentimenti amorosi, come frequentemente avviene all'inizio della coppia.
Ed altro.

In molti casi i due della coppia si scelgono sulla base di intuizioni e accordi impliciti (non esplicitati a parole), che riguardano anche la sessualità e l'esclusività all'interno della coppia.
Ma quante volte si trasgredisce, oppure si .. cambia idea in corso d'opera.

Come fare a far durare l'attrazione sessuale nella propria coppia al di là del tempo?
Gli umani hanno "inventato" l'erotismo, quel mix di emozioni e di mente attraverso il quale rinnovare di continuo quei gesti che di per sè diventerebbero ripetitivi e logorati dall'abitudine;
potrà leggerne diffusamente sull'enciclopedia gratuita in rete alla voce "erotismo".

Per ritrovare (o sgrovigliare) la Vostra matassa fatta di fili di vari colori, Vi consiglio caldamente un percorso di coppia, presso una Psicoterapeuta specializzata in terapia della famiglia.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio molto prima di tutto di avermi inviato una risposta. Purtroppo mio marito rifiuta qualsiasi supporto proveniente da terapie psicanalitiche , sia individuali che di coppia; è molto scettico circa questo tipo di intervento, è una persona molto sicura di se e analitica e (secondo lui) si è già trovato tutte le risposte.
Per me è ben chiaro il supporto dell'eros per mantenere vivo il legame sessuale senza cadere nella monotonia, ma non per lui. Fin dai primi tempi (circa 15 anni fa) ho sempre notato che privilegiava rapporti abbastanza veloci e in fondo privi di una grande fantasia; per lui quindi è molto alto il rischi di cadere nell'abitudine e quindi poi nella svalutazione, ed è questo secondo me che lo porta a ricercare altrove, ma solo per ricadere entro breve nelle stesse dinamiche. Mi ha sempre parlato di questo "problema" vissuto anche con le sue numerose ex, e cioè che dopo qualche tempo, massimo due anni, non gli risvegliavano più l'interesse sessuale, spingendolo a troncare la storia per passare ad un'altra. Diciamo pure che io sono l'unica che è riuscita a superare questo limite temporale, ma sicuramente solo perché nel frattempo abbiamo creato una famiglia, cui lui è legatissimo. Il tradimento copre le sue necessità fisiologiche, che secondo la sua esperienza sono normalissime e solo legate a un'esigenza fisica, quindi innocue. I rapporti con me sono regolari e appaganti, ma molto ripetitivi, come sempre. Insomma secondo lui questa è la soluzione per una lunga vita di coppia insieme.
Io sono molto aperta dal punto di vista sessuale, ho anche vissuto con un fidanzato precedente, esperienze veramente alternative, quindi non mi fossilizzo sull'atto sessuale in se, sono solo timorosa che queste avventure prendano pieghe più profonde come è appena accaduto, in contemporanea mi sento un po' svilita perché in fondo messa in competizione con altre. senza contare che non sopporto le menzogne, necessariamente dette per portare avanti queste avventure. L'ideale forse sarebbe che io facessi altrettanto, ma questo non corrisponde al mio ideale di copia e al mio stereotipo di madre/moglie.
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

evidentemente Voi due date alla sessualità collocazioni differenti nelle Vostra vita.

Una psicoterapia di coppia in questo caso potrebbe avere come obiettivo quello di negoziare una compatibilità (niente in comune con le "terapie psicanalitiche" a cui accenna),
ma solo se entrambi .. sono disponibili a mettere in discussione le proprie posizioni.

Di Suo marito, Lei ci dice che "..si è già trovato tutte le risposte..". Peccato vadano bene solo a lui.
Non si faccia incantare di presunte "esigenze fisiologiche" come causa del tradimento.

Che dirLe?
Sarà Lei a prendere le decisioni che ritiene, a salvaguardia di sè come persona.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti