Psicoterapia
Buongiorno a tutti mi rivolgo a voi per avere un consiglio.
Soffro di ansi da dieci anni, il mio problema è che non riesco a uscire da sola e lo faccio per solo se accompagnata (marito o figlia).
Prima il problema riguardava solo la mattina ora con il covid riguarda anche il pomeriggio anche se di meno.
Ho paura di andare dai medici fare visite.
Per questo a tal proposito mi sono rivolta ad uno psicologo per fare psicoterapia.
Mi hanno prospettato una psicoterapia cognitivo comportamentale o psicoanalitica.
Io non so scegliere e non sono nelle possibilità di provare luna o l'altra sia perché non possiedo grosse possibilità economiche sia perché ho bisogno di stare bene.
Spero di ricevere qualche consiglio in merito, anche se so che non sapendo la mia storia sia difficile ma comunque apprezzerei un consiglio da persone competenti come voi.
Grazie per l'aiuto che mi darete.
Soffro di ansi da dieci anni, il mio problema è che non riesco a uscire da sola e lo faccio per solo se accompagnata (marito o figlia).
Prima il problema riguardava solo la mattina ora con il covid riguarda anche il pomeriggio anche se di meno.
Ho paura di andare dai medici fare visite.
Per questo a tal proposito mi sono rivolta ad uno psicologo per fare psicoterapia.
Mi hanno prospettato una psicoterapia cognitivo comportamentale o psicoanalitica.
Io non so scegliere e non sono nelle possibilità di provare luna o l'altra sia perché non possiedo grosse possibilità economiche sia perché ho bisogno di stare bene.
Spero di ricevere qualche consiglio in merito, anche se so che non sapendo la mia storia sia difficile ma comunque apprezzerei un consiglio da persone competenti come voi.
Grazie per l'aiuto che mi darete.
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Gentile utente,
chi è che Le ha
"..prospettato una psicoterapia cognitivo comportamentale o psicoanalitica"?
Sono due approcci assai differenti, e dunque è stata consigliata da una persona che non La conosce direttamente.
Giusto come noi. Al riguardo è azzeccata la Sua frase: ".. anche se so che non sapendo la mia storia sia difficile".
E dunque indirizzi generali.
Tenga conto che è autorizzato a fare psicoterapia unicamente lo Psicologo che sia anche Psicoterapeuta.
La terapia cognitivo-comportamentale è un'etichetta che comprende vari approcci afferenti alle terapie brevi. E' importante valutare la compliance che (non) scatta verso lo Specialista che la effettua e verso il metodo.
La terapia psicanalitica è più lunga e forse Le è stata consigliata sulla base della Sua storia, che noi non conosciamo.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi inizialmente al Servizio Sanitario Nazionale (solo ticket) per capire meglio i propri bisogni.
Ed inoltre di farsi consigliare da uno specialista che La conosce di persona, ad es. lo Psichiatra che Le prescrive i farmaci. A tale proposito consiglio anche di chiedere una rivalutazione della terapia farmacologica, considerato che è la stessa da 10 anni, credo di capire.
Le allego una lettura sugli orientamenti teorici delle psicoterapie: https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html .
Saluti cordiali.
chi è che Le ha
"..prospettato una psicoterapia cognitivo comportamentale o psicoanalitica"?
Sono due approcci assai differenti, e dunque è stata consigliata da una persona che non La conosce direttamente.
Giusto come noi. Al riguardo è azzeccata la Sua frase: ".. anche se so che non sapendo la mia storia sia difficile".
E dunque indirizzi generali.
Tenga conto che è autorizzato a fare psicoterapia unicamente lo Psicologo che sia anche Psicoterapeuta.
La terapia cognitivo-comportamentale è un'etichetta che comprende vari approcci afferenti alle terapie brevi. E' importante valutare la compliance che (non) scatta verso lo Specialista che la effettua e verso il metodo.
La terapia psicanalitica è più lunga e forse Le è stata consigliata sulla base della Sua storia, che noi non conosciamo.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi inizialmente al Servizio Sanitario Nazionale (solo ticket) per capire meglio i propri bisogni.
Ed inoltre di farsi consigliare da uno specialista che La conosce di persona, ad es. lo Psichiatra che Le prescrive i farmaci. A tale proposito consiglio anche di chiedere una rivalutazione della terapia farmacologica, considerato che è la stessa da 10 anni, credo di capire.
Le allego una lettura sugli orientamenti teorici delle psicoterapie: https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html .
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 03/05/2021.
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