Situazione surreale, probabile depressione e ansia ingiustificata

Il mio problema parte quasi 5 anni fa, quando ho avuto un bruttissimo spavento, dopo un mese da questo fatto sono iniziati i miei problemi, la prima volta é successo che ho avuto un attacco di panico o cosi dicono, ma era fortissimo, sembrava un infarto, da quel momento non mi sono più ripreso, sono 5 anni che praticamente mi trascino cercando di sopravvivere ma mi sembra impossibile, ho dolori di tutti i tipi tra cui, fitte alla testa, dolori al petto, problemi di stomaco, male ai muscoli e alle articolazioni, problemi intestinali, problemi di respirazione, di digestione, a volte mi sembra di svenire.

Insomma sono 5 anni che non vivo più, nell'ultimo periodo sono arrivato a sperare di non svegliarmi più la mattina perché non riesco più ad andare avanti, non ho più voglia di fare nulla, ne di lavorare.

Negli ultimi 5 anni ho cambiato vari psicologi che hanno tentato di aiutarmi con la psicoterapia e anche vari psichiatri che hanno provato con le medicine tra cui sereupin, efexor, compendium e xanax, ma anche loro con scarsi risultati.

Ho fatto visite mediche di ogni tipologia, dalle tac al cervello fino alle analisi delle feci, e a proposito di feci, nell'ultimo periodo le sto facendo molto scure, tralasciando ciò, l'unica cosa riscontrata tra tutte le visite fatte é stata una pirosi e un principio di ernia iatale.

Negli ultimi tempi mi sta calando anche la vista, mi gira quasi sempre la testa ed ho perdite di equilibrio e inoltre ho un dolore fisso alla schiena, sotto la scapola dal lato del cuore, insomma questo é quanto credo, spero che qualcuno possa aiutarmi.

Ringrazio i dottori in anticipo.
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

Dall'elenco dei professionisti che - come Lei dice - hanno provato ad aiutarLa,
manca il protagonista più importante:
Lei stesso.

Oltre che passare da una visita all'altra,
cosa ha fatto Lei per sè? Non solo dal punto di vista operativo, intendo, ma soprattutto mentale.

Le sembrerà una domanda cruda,
ma è questa che Lei farei se fosse seduto sulla poltrona di fronte a me.

Ci pensi seriamente.
Se Le va, attendo risposta.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Dottoressa non le nascondo che al momento non mi va di fare più niente per me stesso, ma inizialmente non era cosi, ero determinato a risolvere questo problema, ma non ho avuto nessun risultato per quanti sforzi io abbia fatto e sinceramente non ho più la forza ne fisica ne mentale di combattere sta cosa.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
E infatti la Sua "assenza" si nota.

Perchè non ripartire da capo chiedendo *veramente* aiuto agli Psicologi Psicoterapeuti e agli Psichiatri?
Cioè avendo fiducia e costanza nel seguire le loro indicazioni e non fretta nel raggiungere risultati?

La psicoterapia assieme alla terapia farmacologica ha mostrato risultati apprezzabili: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html .
Nulla però agisce e guarisce in automatico; occorre impegno da parte del pz., sia pure quel poco che c'è in certe situazioni della vita. E costanza, non cambiando curanti alle prime difficoltà.

Dott. Brunialti
[#4]
Utente
Utente
Purtroppo per affrontare le varie spese ho bisogno della mia famiglia, in questo momento particolare, e io supporto dalla mia famiglia non ne ho mai avuto, mi credono solo un pazzo ed uno psicopatico, non so veramente come affrontare la cosa, grazie mille dell'aiuto comunque dottoressa
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Lei saprà che:
la visita psichiatrica è compresa nelle prestazioni erogate dall'Azienda Sanitaria (con modesto ticket o gratuita se Lei è esente) con impegnativa del medico di base;
il percorso psicologico è effettuabile presso i Centri di Igiene mentale o le Unità di Psicologia (con piccolo ticket o gratuita se esente) con impegnativa del medico di base.
Non occorre coinvolgere o informare i genitori, considerato che Lei è ampiamente maggiorenne.
E dunque?

Il fattore economico rappresenta frequentemente una giustificazione per non fare nulla, lo sappiamo bene.
In questo caso sarebbe giustificata la mia prima impressione: quello assente dalla propria vita è proprio Lei.

Mi dispiace per Lei,
e per me che ho risposto in modo esauriente, MA scambiando per una *reale* richiesta di aiuto
quella che in realtà è una lamentazione fine a se stessa da parte Sua.

Dott. Brunialti
[#6]
Utente
Utente
Chiedo scusa per aver dato questa impressione dottoressa, ma io non sapevo tutte queste cose, la Ringrazio per essere stata chiara su questa cosa, giuro che nessuno me ne aveva mai informato, nemmeno il medico di base, grazie tante!!
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Prego.
Quando riusciamo ad essere utili a chi scrive ne siamo molto contenti.

Dott. Brunialti
[#8]
Utente
Utente
Salve dottoressa, scrivo di nuovo perché mi sono imbattuto in una cosa che ha attirato la mia attenzione, premetto che non voglio farmi una auto-diagnosi.
L'altro giorno ho guardato un film su una persona che era affetta da una malattia molto rara, la encefalite autoimmune anti-nmda, questa persona presentava gli stessi sintomi che ho io, tranne che per le crisi epilettiche che fortunatamente io non ho, ma la cosa che più mi ha destato sospetti é il fatto che questa persona, come me, ha fatto analisi e accertamenti di tutti i tipi risultando negativa a tutto, scrivo questa cosa soltanto per avere un parere da uno specialista, anche perché probabilmente il mio medico curante si ferma ad influenza e varicelle. Grazie per un eventuale risposta
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
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.. e dunque al contrario delle Sue intenzioni espresse in #6 Lei sta ancora compulsando unicamente Dr. Google,
emettendo così fantasiose autodiagnosi che La riportano esattamente alla casella 1 del *Gioco dell'oca* rappresentato dal testo del Suo consulto.
E dunque Lei riparte da capo.

La salviamo da se stesso chiudendo il consulto.

Dott. Brunialti
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