Mio marito è malato?
Buongiorno gentili dottori
È da un periodo che mi sto chiedendo se devo intervenire in qualche modo in questa situazione.
Mio marito è l'unica persona che lavora, abbiamo un bambino di 4 anni e mezzo, Io vivo lontana dalla mia città.
gioca in borsa dei risparmi che gli erano arrivati in seguito a un incidente 5 anni fa.
All'inizio ha perso 1000, 3 anni appena l'ho scoperto gli ho detto di lasciare perdere ma lui ha continuato fino a perdere 4000...
Ora ne ha persi dice che non va via dalla borsa finché non recupera questi soldi.
Ma quando gli ho chiesto di promettermi di uscire dal momento in cui li recupererà fai il vago, si innervosisce.
Nega.
Dice che lui non userebbe comunque questi soldi.
In realtà sta chiedendo i soldi del mutuo a sua madre.
Lui sua madre hanno un rapporto strano lui non è indipendente da lei.
Anche prima di questa situazione lui gli ha sempre chiesto soldi.
Quando sono rimasta incinta lei è rimasta offesa 8 mesi non gli ha mai parlato per tutto quel tempo.
Hanno un rapporto così.
Eppure lei è venuta da me a dire che non vuole più pagargli il mutuo.
Che è disperata che il suo povero bambino gioca in borsa.
Ma di non dire niente a lui.
Di controllarlo di nascosto.
Io non sopporto questo genere di relazione quindi con mio marito ho parlato chiaro gli ho detto di non fare questa cosa ma lui non mi vuole ascoltare.
Di carattere tendenzialmente lui dà la colpa sempre a tutto il mondo, agli altri mai a se stesso e quindi dice che è solo una questione di sfortuna.
Insomma in poche parole mi sto chiedendo se a ludopatico E che cosa devo fare di pratico per salvare la situazione.
Anche perché a volte ha degli atteggiamenti molto cafoni nei miei confronti che stanno iniziando a farmi venire un po' paura.
Ps so che si sente con un paio di amici che investono in borsa e si fanno coraggio a vicenda per continuare a farlo.
Intimatogli di non sentire più questo fantomatico ragazzo si è davvero arrab
Grazie buona giornata
È da un periodo che mi sto chiedendo se devo intervenire in qualche modo in questa situazione.
Mio marito è l'unica persona che lavora, abbiamo un bambino di 4 anni e mezzo, Io vivo lontana dalla mia città.
gioca in borsa dei risparmi che gli erano arrivati in seguito a un incidente 5 anni fa.
All'inizio ha perso 1000, 3 anni appena l'ho scoperto gli ho detto di lasciare perdere ma lui ha continuato fino a perdere 4000...
Ora ne ha persi dice che non va via dalla borsa finché non recupera questi soldi.
Ma quando gli ho chiesto di promettermi di uscire dal momento in cui li recupererà fai il vago, si innervosisce.
Nega.
Dice che lui non userebbe comunque questi soldi.
In realtà sta chiedendo i soldi del mutuo a sua madre.
Lui sua madre hanno un rapporto strano lui non è indipendente da lei.
Anche prima di questa situazione lui gli ha sempre chiesto soldi.
Quando sono rimasta incinta lei è rimasta offesa 8 mesi non gli ha mai parlato per tutto quel tempo.
Hanno un rapporto così.
Eppure lei è venuta da me a dire che non vuole più pagargli il mutuo.
Che è disperata che il suo povero bambino gioca in borsa.
Ma di non dire niente a lui.
Di controllarlo di nascosto.
Io non sopporto questo genere di relazione quindi con mio marito ho parlato chiaro gli ho detto di non fare questa cosa ma lui non mi vuole ascoltare.
Di carattere tendenzialmente lui dà la colpa sempre a tutto il mondo, agli altri mai a se stesso e quindi dice che è solo una questione di sfortuna.
Insomma in poche parole mi sto chiedendo se a ludopatico E che cosa devo fare di pratico per salvare la situazione.
Anche perché a volte ha degli atteggiamenti molto cafoni nei miei confronti che stanno iniziando a farmi venire un po' paura.
Ps so che si sente con un paio di amici che investono in borsa e si fanno coraggio a vicenda per continuare a farlo.
Intimatogli di non sentire più questo fantomatico ragazzo si è davvero arrab
Grazie buona giornata
[#1]
Gentile utente,
la situazione - per quello che traspare dalle Sue parole - è davvero difficile:
un marito che gioca in borsa,
sua madre che gli tiene bordone,
Lei lontana dalla famiglia d'origine.
Si tratterà di una dipendenza patologica? Solo uno Specialista (Psicologo. Psicoterapeuta, ..) può diagnosticarlo, non certo noi online.
Se così fosse, essa instaura una modalità comportamentale circolare, che induce a continuare a giocare nell’intento di annullare le perdite, innescando un pericoloso circolo vizioso in grado di cronicizzare una situazione già critica.
Nei casi più gravi, l’esaurimento della risorse personali disponibili può indurre a ricorrere a prestiti.
Si tratta di una situazione difficile anche perchè chi soffre di una dipendenza cerca in tutti i modi di dissimularla negandola e/o producendo le scuse più fantasiose: per gli altri ma anche per se stesso. E dunque, non ritenendo di avere un problema/patologia. non chiede aiuto. Ed è anche difficile riuscire a convincerlo a farlo, soprattutto se la propria madre lo appoggia.
Dato che la situazione è questa, come mai Lei non ritiene opportuno cercare lavoro, magari part-time? Il fatto che Suo "..marito è l'unica persona che lavora.." aggiunge preoccupazione a preoccupazione.
Inoltre disporre di conti in banca separati tutela un eventuale Suo reddito.
Saluti cordiali.
Dott.Brunialti
la situazione - per quello che traspare dalle Sue parole - è davvero difficile:
un marito che gioca in borsa,
sua madre che gli tiene bordone,
Lei lontana dalla famiglia d'origine.
Si tratterà di una dipendenza patologica? Solo uno Specialista (Psicologo. Psicoterapeuta, ..) può diagnosticarlo, non certo noi online.
Se così fosse, essa instaura una modalità comportamentale circolare, che induce a continuare a giocare nell’intento di annullare le perdite, innescando un pericoloso circolo vizioso in grado di cronicizzare una situazione già critica.
Nei casi più gravi, l’esaurimento della risorse personali disponibili può indurre a ricorrere a prestiti.
Si tratta di una situazione difficile anche perchè chi soffre di una dipendenza cerca in tutti i modi di dissimularla negandola e/o producendo le scuse più fantasiose: per gli altri ma anche per se stesso. E dunque, non ritenendo di avere un problema/patologia. non chiede aiuto. Ed è anche difficile riuscire a convincerlo a farlo, soprattutto se la propria madre lo appoggia.
Dato che la situazione è questa, come mai Lei non ritiene opportuno cercare lavoro, magari part-time? Il fatto che Suo "..marito è l'unica persona che lavora.." aggiunge preoccupazione a preoccupazione.
Inoltre disporre di conti in banca separati tutela un eventuale Suo reddito.
Saluti cordiali.
Dott.Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 02/05/2021.
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