Mi sono innamorata di un uomo molto più grande di me, che fare?

Gentile ragazza,

Se ci tiene veramente ci provi;
non è che corra un pericolo mortale, al massimo ci rimarrà male.
Ma altrettanto accadrebbe se non provasse a fare quello che Lei sogna, col concreto pericolo di immobilizzarsi in una sterile idealizzazione.

Come vede non entro nell’ambito del sentimento che Lei prova,
non è possibile capire se è fascinazione intellettuale o che altro.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

La ringrazio dottoressa,
Devo trovare il coraggio e prendere un appuntamento, non è facile, soprattutto perché è un uomo molto burbero e potrebbe reagire male, ma in fondo è anche per questo che mi sono innamorata di lui. Devo essere pronta a tutto, non posso esimermi dal fare questa cosa, sono mesi che penso solo e soltanto a lui, il sentimento che provo è forte, sincero e importante. Quando stavo preparando il suo esame, uno degli esami più difficili del mio corso di laurea (faccio ingegneria) avevo valutato anche l'opzione di andare a ricevimento per chiedergli spiegazioni, ma non l'ho fatto perché non volevo fargli pensare che il tutto fosse volto a futuri aiuti in vista dell'esame...adesso che non ho più nulla che mi lega a lui, in ambito accademico, credo che sia il momento giusto per farmi avanti. Ho paura a farmi avanti anche perché questa potrebbe essere l'ultima occasione: oggi vivo ancora con la speranza di questo appuntamento e poi se dovesse andare male cosa mi resterà?

Così sono i sogni.. o diventano realtà oppure muoiono. Nel secondo caso rimane pur sempre la realtà.

Dott. Brunialti

Dopo aver preso un appuntamento finalmente l'ho visto, gli ho dato il piccolo regalo che gli avevo preso e gli ho detto che mi sono affezionata a lui, non ho parlato di amore, ma alla domanda " ne ha fatti di esami..mi tolga una curiosità cosa ha trovato di così speciale in questo?" gli ho risposto "il professore", l'appuntamento è durato poco.. davvero poco, lui sorrideva, ma purtroppo avevamo entrambi la mascherina... che dire mi ha parlato di tesi nella sua materia, in realtà non sono interessata alla cosa, la sua materia nonostante mi sia piaciuta non è oggetto del mio interesse. L'ho salutando dicendogli "spero di rivederla", lui mi ha risposto "sono sempre qui", ora che dovrei fare? Sono stata sufficientemente esplicita ?.. Gli ho anche detto che più volte mi sono chiesta se avesse senso prendere un appuntamento e mi sono riposta di no, ma è stato più forte di me.. scusi se ho esposto le cose in modo confusionario ma sono ancora frastornata, dato che l'ho visto poco fa.
La ringrazio Dottoressa

Prego.

"La fortuna aiuta gli audaci" (audentes fortuna iuvat) dicevano i nostri avi;
non tanto e non solo nel raggiungere gli obiettivi - ritengo -
ma nell'affrontare le proprie paure sicuramente sì.

Ora considererà Lei i prossimi passi da fare.

Saluti cordiali!
Dott. Brunialti

Dottoressa la ringrazio per la risposta, ma speravo in qualcosa di più esplicito...da ciò che mi ha scritto, mi sembra di capire che dovrei lasciar perdere, ma non voglio e non intendo farlo.
E' vero, ho affrontato le mie paure, ma non e' che sia poi tanto soddisfatta, lo scopo non era questo.. io voglio amare e vivere l'uomo che amo..
Vorrei solo capire se dalle risposte che ho ricevuto posso pensare di avere qualche chance, quando si è innamorati, come lo sono io, è davvero difficile essere oggettivi. Tra l'altro ho finito le scuse per contattarlo..vorrei sapere due cose: Secondo lei sono stata abbastanza esplicita, avrà capito? ; Che posso fare ora per dare un seguito a questa bella vicenda?

Mi sembra piuttosto strana l'interpretazione che Lei dà alla mia risposta.
Non Le è bastato sentirsi dire che la fortuna aiuta gli audaci?
Forse attendeva dei suggerimenti concreti su come proseguire? non è il nostro ruolo...

Saprà Lei come gestirsi la situazione, provando e rischiando; classico *apprendimento per prove ed errori" come da manuale.

Dott. Brunialti

La ringrazio nuovamente dottoressa, che dire..seguirò l'istinto e il cuore, sono incosciente e innamorata, sono pronta a tutto! Nulla mi spaventa, solo il dover rinunciare a questo amore che mi esplode nel petto.

Bene.
Se in questa vicenda Le siamo stati utili, ne siamo lieti.
Noi ci siamo.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dottoressa, mi scusi se le scrivo nuovamente, ma sono abbastanza disperata. Dopo aver visto il mio amato professore, non faccio che pensare a lui, ancora più insistentemente, ma non so come muovermi. Vorrei scrivergli, ma questa volta con che scusa? Non vorrei passare per quella che lo importuna, ma vorrei tanto rivederlo. Per via del covid tutto è controllato in università, per accedere a qualsiasi locale bisogna avere un appuntamento o la prenotazione, pensi che quando l'ho visto è dovuto scendere a "prendermi" perché altrimenti non mi facevano salire direttamente nel suo ufficio, nonostante avessi l'appuntamento.
Non so davvero cosa fare, ho paura di rovinare quel piacevole incontro con la mia insistenza, ma di quell'incontro non me ne faccio nulla, desidero comunicargli, questa volta in maniera molto diretta, ciò che provo, ma i grossi limiti sono due: non so se è impegnato sentimentalmente, non so in che modalità farlo (via mail mi pare brutto, e come le dicevo prendere un altro appuntamento, non è di per sé complicato, basta chiedere, ma cosa penserà? E poi con quale scusa questa volta?).

Gentile utente,

Cerchiamo di utilizzare le parole in modo proprio.
> Disperata ? <
E perché? Semplicemente perché Lei non sa che fare?

Eviti di drammatizzare una situazione nella norma a 20 anni. Faccia un altro passo, considerato che il primo è andato bene. Ma con la Sua testa, NON chiedendo l’imbeccata a noi.

Eviti di postare consulti ripetitivi,
vengono rifiutati dal sistema.

Dott. Brunialti