Relazione e social?
Salve a tutti (di nuovo),
oggi ho bisogno di chiedervi fino a che punto considerare il rapporto con i social sano.
Sto con il mio ragazzo da circa sette mesi, da tre viviamo insieme e ci sono state spesso discussioni, soprattutto all’inizio della relazione, riguardo l’uso dei social network.
Io sono una persona tendenzialmente riservata, non ho mai avuto profili pubblici, né social che potessero fornire mie dirette informazioni personali.
Su Facebook e Instagram ho solo persone che conosco e con cui mi è capitato di parlare personalmente (circa 100 contatti) e TikTok non è mai stata una piattaforma che ho usato per parlare, se non per seguire chef e videoricette varie.
Da quando sono andata a vivere con il mio ragazzo, però, mi è capitato di avere a che fare con i suoi, di social, e h scoperto che non ne fa lo stesso uso che ne faccio io.
Nei momenti di rottura ha scritto a tutte le ragazze che conosceva per sfogarsi della nostra situazione e per cercare di attaccare bottone nella speranza di guadagnare una notte movimentata, mentre adesso che stiamo insieme ha ammesso di cercare e seguire ragazze mezze nude sui social (TikTok in particolar modo) volontariamente, per il semplice piacere di guardare, non necessariamente di interagirci per un secondo fine.
Appena scoperto sono rimasta terribilmente scossa, non tanto perché lo ha ritenuto una cosa giusta e di suo diritto da fare, ma per la leggerezza con cui lo ha ammesso.
È inoltre capitato che mi chiedesse di andare in un’altra stanza per lasciarlo masturbare da solo (quindi usando porno e questi video amatoriali), solo per il piacere di finire, perché non aveva voglia/forza di avere un rapporto con me.
È in particolare questo che mi fa stare male, perché io non vedo nessun altro oltre a lui, ho voglia di nessuno se non di lui, quindi sapere di non essere in qualche modo corrisposta mi fa sentire inadatta e insicura di me stessa e del mio corpo.
Ho cercato a più riprese di esporgli il problema, ma lui ha sempre tagliato corto dicendo che erano solo fantasie, che non c’era nulla di male - e io l’avrei fatta poco lunga, se si fosse trattato di semplice pornografia, ma dati i trascorsi dove lui ha effettivamente cercato di interagire con queste ragazze, sapendo che sono reali, tangibili e non attrici, mi mette molti in dubbi che mi fanno pensare che io sia solo un ripieno usato per colmare la sua solitudine.
Ho cercato anche di fargli capire che se fosse stato il contrario lui avrebbe reagito come me, e lo ha ammesso, ma comunque questo non lo ha fatto desistere dalla sua idea di avere il diritto di guardare le altre.
Abbiamo anche cercato insieme comportamenti analoghi al suo, e infatti hanno tutti parlato di pornografia (che ripeto mi starebbe anche bene), ma sui social c’è poco da dire.
Ma è davvero un diritto o si parla in questo caso di bisogno perché non si accontenta di me?
Sto ingigantendo la cosa?
oggi ho bisogno di chiedervi fino a che punto considerare il rapporto con i social sano.
Sto con il mio ragazzo da circa sette mesi, da tre viviamo insieme e ci sono state spesso discussioni, soprattutto all’inizio della relazione, riguardo l’uso dei social network.
Io sono una persona tendenzialmente riservata, non ho mai avuto profili pubblici, né social che potessero fornire mie dirette informazioni personali.
Su Facebook e Instagram ho solo persone che conosco e con cui mi è capitato di parlare personalmente (circa 100 contatti) e TikTok non è mai stata una piattaforma che ho usato per parlare, se non per seguire chef e videoricette varie.
Da quando sono andata a vivere con il mio ragazzo, però, mi è capitato di avere a che fare con i suoi, di social, e h scoperto che non ne fa lo stesso uso che ne faccio io.
Nei momenti di rottura ha scritto a tutte le ragazze che conosceva per sfogarsi della nostra situazione e per cercare di attaccare bottone nella speranza di guadagnare una notte movimentata, mentre adesso che stiamo insieme ha ammesso di cercare e seguire ragazze mezze nude sui social (TikTok in particolar modo) volontariamente, per il semplice piacere di guardare, non necessariamente di interagirci per un secondo fine.
Appena scoperto sono rimasta terribilmente scossa, non tanto perché lo ha ritenuto una cosa giusta e di suo diritto da fare, ma per la leggerezza con cui lo ha ammesso.
È inoltre capitato che mi chiedesse di andare in un’altra stanza per lasciarlo masturbare da solo (quindi usando porno e questi video amatoriali), solo per il piacere di finire, perché non aveva voglia/forza di avere un rapporto con me.
È in particolare questo che mi fa stare male, perché io non vedo nessun altro oltre a lui, ho voglia di nessuno se non di lui, quindi sapere di non essere in qualche modo corrisposta mi fa sentire inadatta e insicura di me stessa e del mio corpo.
Ho cercato a più riprese di esporgli il problema, ma lui ha sempre tagliato corto dicendo che erano solo fantasie, che non c’era nulla di male - e io l’avrei fatta poco lunga, se si fosse trattato di semplice pornografia, ma dati i trascorsi dove lui ha effettivamente cercato di interagire con queste ragazze, sapendo che sono reali, tangibili e non attrici, mi mette molti in dubbi che mi fanno pensare che io sia solo un ripieno usato per colmare la sua solitudine.
Ho cercato anche di fargli capire che se fosse stato il contrario lui avrebbe reagito come me, e lo ha ammesso, ma comunque questo non lo ha fatto desistere dalla sua idea di avere il diritto di guardare le altre.
Abbiamo anche cercato insieme comportamenti analoghi al suo, e infatti hanno tutti parlato di pornografia (che ripeto mi starebbe anche bene), ma sui social c’è poco da dire.
Ma è davvero un diritto o si parla in questo caso di bisogno perché non si accontenta di me?
Sto ingigantendo la cosa?
[#1]
Buongiorno,
un rapporto "sano" con i social non penso possa riguardare anche il fatto di sfogarsi con altre persone (mi pare di capire, perfette sconosciute) su eventuali fraintendimenti o litigi con Lei.
Le pare?
Lei scrive, infatti, che "...Nei momenti di rottura ha scritto a tutte le ragazze che conosceva per sfogarsi della nostra situazione e per cercare di attaccare bottone nella speranza di guadagnare una notte movimentata...".
A Lei che effetto fa tutto questo? Perchè sente il bisogno di chiederlo qui?
Quanto al fatto che il Suo ragazzo abbia bisogno di queste ragazze e della pornografia, che effetto Le fa? Per Lei è qualcosa di normale?
Cordiali saluti,
un rapporto "sano" con i social non penso possa riguardare anche il fatto di sfogarsi con altre persone (mi pare di capire, perfette sconosciute) su eventuali fraintendimenti o litigi con Lei.
Le pare?
Lei scrive, infatti, che "...Nei momenti di rottura ha scritto a tutte le ragazze che conosceva per sfogarsi della nostra situazione e per cercare di attaccare bottone nella speranza di guadagnare una notte movimentata...".
A Lei che effetto fa tutto questo? Perchè sente il bisogno di chiederlo qui?
Quanto al fatto che il Suo ragazzo abbia bisogno di queste ragazze e della pornografia, che effetto Le fa? Per Lei è qualcosa di normale?
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 24/04/2021.
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