Mancanza di eccitazione durante rapporto sessuale

Buonasera,

Mi chiamo Sara, ho 27 anni, da parecchio tempo vivo una situazione "invalidante" che mi ha portato a precludere la mia vita sentimentale.

Nella mia vita ho avuto rapporti sessuali con sei ragazzi differenti.
Con due di questi ho vissuto due relazioni stabili rispettivamente di 2 anni circa l'una mentre con gli quattro ragazzi ho avuto rapporti sessuali all'interno di storie d'amore che non hanno avuto seguito.
Tre di questi ragazzi avevano il pene di 14 e 15cm tra cui il primo ragazzo con cui sono stata fidanzata e con cui ho avuto il primo rapporto.
L ho amato sotto l'aspetto caratteriale e mentale e non mi sono mai posta il problema sotto l'aspetto sessuale essendo stata la mia prima esperienza.
Gli altri tre ragazzi invece avevano un pene di 18-20cm (di cui con uno ho avuto l'altra relazione di 2 anni).
Terminata questa quest'ultima relazione, ho avuto come scritto altri 4 rapporti con ragazzi differenti appurando che ho raggiunto il grado di massima eccitabilita solo con i ragazzi con il pene di 18-20cm mentre con gli altri due ragazzi avente dimensioni inferiori ho faticato ad eccitarmi provando un piacere medio e mai al livello degli altri due.
Percepivo un intensità di penetrazione completamente diversa e ciò ha permesso di vivere il rapporto sessuale al massimo del piacere.

Il mio problema attuale è che ho costato che su di me le dimensioni maschili contano e mai avrei pensato che potesse essere reale in quanto pensavo che le dimensioni erano l'ultimo dei fattori in grado di rendere piacevole un rapporto.
Mi sento bloccata perché se mi garba un ragazzo sia fisicamente, sia caratterialmente ed mentalmente faccio fatica a costruire un futuro in quanto le dimensioni incidono.
Ho chiesto un consulto da una professionista sessuologa (ho fatto solo la prima seduta) e mi ha confermato che le dimensioni in rapporto contano e che è un fattore che incide anche nell'aspetto relazione e nel l'amolesso in genere.
Siccome vorrei avere altri pareri, non saprei dove recarmi perché non capisco se il mio "problema" è fisico quindi dovrei recarmi dalla mia ginecologa (non gli ho mai parlato di questo problema) oppure è un aspetto mentale e quindi rivolgermi da una psicoterapeuta specializzata in sessuologia e capire come mai raggiunto il piacere solo con certe dimensioni.

Vi chiedo per favore di aiutarmi a capire meglio il mio disagio ed indirizzarmi in un percorso che mi permetta di fare chiarezza.

Purtroppo soffro tanto questa situazione e non riesco ad uscirne
Vi ringrazio
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

immagino Lei abbia sempre nella borsetta il centimetro con cui misurare la .. dotazione del Suo attuale ragazzo. Ma, mi permetta,
- i centimetri riportati nel consulto erano a pene floscio o in erezione?
- Li ha misurati loro consenzienti, oppure mentre erano in altro affacendati?
Poveretti.. non vorrei essere (stata) nei loro panni.

E' chiaro che sto utilizzando una risposta provocatoria, per una domanda ... francamente *quantitativa*,
e si sa che la Psicologia ha poco a che fare con la matematica.
Ma la Sua è una domanda che ha qualcosa di poco trasparente, di poco credibile. E lo dico da Sessuologa clinica di lungo corso.

Lei già di persona ha
".. chiesto un consulto da una professionista sessuologa (ho fatto solo la prima seduta) e mi ha confermato che le dimensioni in rapporto contano e che è un fattore che incide anche nell'aspetto relazione e nel l'amolesso in genere...".
Peccato che le ricerche indichino il contrario..
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4840-la-misura-del-pene-importa-alle-donne.html .
E dunque non so se la "sessuologa" in questione sia in realtà tale (cioè inserita in un Albo, FISS o CIS, ad es.).

PERO'
se fosse (stata) *anche* Psicoterapeuta, oltre che Psicologa, sarebbe (stata) in grado di riconoscere eventuali Sue derive ossessive o altro, da diagnosticare di persona;
premesso il fatto che con una sola seduta non si arriva da nessuna parte.
E questa rappresenta la risposta alla Sua domanda:
"Siccome vorrei avere altri pareri, non saprei dove recarmi .."

Concludo esplicitando questi miei dubbi.

Se avesse dell'altro da aggiungere apra un nuovo consulto, Le risponderemo.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/