Omosessualità latente o doc omosex?

Quando ero piccolo (intorno ai 5/6 anni) ho scoperto la sessualità, con mio cugino più grande ed un suo amico, l’ho scoperta in maniera abbastanza traumatica, infatti i giochi che praticavano erano talvolta anche abbastanza spinti.

Mi ricordo che mi sentivo in colpa per paura di poter essere gay, dato che era appunto mio cugino.
Tanto che avevo paura di sfiorare o toccare i miei compagni delle elementari e mi spaventavo se lo sognavo.

Mia madre già da piccolo mi ha portato da uno psicologo per bambini al fine di calmarmi infatti.
Queste esperienze le ho rivissute con altri due miei amici anche se in maniera meno spinta sempre in giovane età una volta a 8 anni e l’altra circa a 12.

Sempre con sensi di colpa.
ho scoperto molto presto la masturbazione.
In 1 superiore ho avuto le prime esperienze sessuali con due ragazze.

La seconda in ordine cronologico è stata la mia prima volta vera e propria e durante il corso della nostra relazione l’attività sessuale non è mai mancata (anche più volte al giorno) ed è sempre stata molto appagante.

Quell’estate vado in vacanza con un mio amico, passiamo molto tempo soli infatti era una vacanza studio ed eravamo gli unici italiani, sentivo anche un po’ la mancanza di casa e mi trovo ad avere una fantasia su di lui, cosa che mi distrugge iniziò ad andare nel panico, nelle settimane successive mi capita di avere qualche fantasie di tipo omosessuale.
Iniziò ad andare in cura dalla mia psicologa che mi rassicura, riesco dopo un po’ a riprendermi e mi fidanzo con un’altra ragazza, ho esperienze sessuali anche con lei, anche se faccio cilecca una volta, dopo di che ci lasciamo mi trovo in intimità con un’altra ragazza ma non riesco a concludere.

Dopo un po’ di tempo mi metto con la mia attuale ragazza con cui sto da un anno emmezzo, i primi mesi facciamo l’amore tutti i giorni, dopo un po’ il desiderio cala finché diventa più un dovere che un piacere.

Alla vista di un film dove si vede un omosessuale che si fingeva etero mi spavento, anche perché questa mancanza di desiderio mi aveva fatto un po’ storcere il naso, unita al fatto che da qualche mese facessi più fatica ad avere fantasie etero.

Da quando sono tornato in seduta dalla mia psicologa a seguito di quel film mi è riesplodo il dubbio, la mia masturbazione però ora vede anche scene omosessuali che mi eccitano più di quelle etero cosa che mi fa stare male e mi fa passare la voglia di masturbarbi, nonostante io faccia fatica a saltare un giorno (mi sono sempre masturbato molto assiduamente)
In più sento questo impulso che mi dice di mettermi un dito nel c*** ma che non voglio assecondare.
non so più cosa pensare, perché mi sembra che le ragazze non mi eccitino più e faccio fatica ad avere intense erezioni e orgasmi eterno.

Non so se è tutto nella mia testa oppure no, ho anche tic come girare tutte le chiami prima di dormire o cancellare e riscrivere la stessa parola o ripetermi combinazioni in testa.

La mia analista dice trattarsi di Doc, ma ho paura si sbagli
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

come avrà visto visitando il blog,
la tematica che Lei presenta è assai diffusa,
quotidianamente ci sono più richieste al proposito.
Per lo più afferiscono all'ansia.

Come ciò si produca,
lo potrà approfondire qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-fossi-omosessuale.html .

Però per avere una diagnosi,
quella che Lei richiederebbe attraverso il Suo titolo,
non è sufficiente un consulto online; occorre una consulenza di persona presso uno Psicologo, meglio se Psicoterapeuta.
Fortunatamente Lei è GIA' in terapia.

"La mia analista dice trattarsi di Doc, ma ho paura si sbagli."; e dunque Lei ci chiede una rassicurazione.
Ma gli Psicologi non hanno questa funzione, per questo ci sono gli amici.
Gli Psicologi fanno prevenzione, diagnosi, attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico; e anche psicoterapia se sono abilitati a ciò.
Le rassicurazioni per l'ansioso sono un vero veleno; se ne astenga, anche se in piccole dosi.
Dia fidcia alla Sua Psicoterapeuta e non disperda le Sue energie nel chiedere pareri a destra e a manca,
neppure a Psicoterapeuti sicuramente di lungo corso come siamo noi, ma che però non La conosciamo di persona.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per avermi risposto dottoressa.
Ho notato anche io che consultare internet per trovare rassicurazione mi fa sprofondare di nuovo in una crisi esistenziale.
La cosa che più mi spaventa è che però questo continuo stato di autoanalisi in cui mi pongo mi porta a non capire più quello che sento o a vedere tutto molto confuso.
La ringrazio per avermi risposto cercherò di fare chiarezza ancora di più con la mia analista.
E soprattutto di non essere più così rassicurazione-dipendente
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
La Sua Psicoterapeuta La aiuterà.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti