Fare l'amore in un momento particolare
Buonasera a tutti.
Sono una ragazza di 20 anni e da quasi un anno che sono fidanzata con il mio attuale ragazzo.
Causa zona rossa non ci vediamo da 1 mese, e per questo venerdì abbiamo organizzato una giornata solo per noi, in intimità e fuori dal mondo.
Solo che io sto vivendo un momento particolare, ovvero mio nonno è in ospedale in condizioni abbastanza critiche.
Perché mi sento in colpa passare una giornata d'amore con il mio ragazzo, come se la vita di mio nonno dipendesse da me?
Sono una ragazza di 20 anni e da quasi un anno che sono fidanzata con il mio attuale ragazzo.
Causa zona rossa non ci vediamo da 1 mese, e per questo venerdì abbiamo organizzato una giornata solo per noi, in intimità e fuori dal mondo.
Solo che io sto vivendo un momento particolare, ovvero mio nonno è in ospedale in condizioni abbastanza critiche.
Perché mi sento in colpa passare una giornata d'amore con il mio ragazzo, come se la vita di mio nonno dipendesse da me?
[#1]
Gentile ragazza,
è abbastanza ovvio per tutti che se un parente come un nonno cui siamo legate si trova in ospedale "in condizioni critiche" tante cose o non ci passano per la testa, o non abbiamo voglia di farle, o reagiamo in modo per noi consueto, come reagiamo di solito quando abbiamo una seria preoccupazione.
Detto ciò, io non posso sapere, non conoscendoti come mai ti senti in colpa e da dove viene questo senso di colpa. Possiamo fare delle ipotesi... alcune persone si sentono male al solo pensiero di doversi allontanare dal letto della persona amata (coniuge, genitore, ecc...), come se volessero utilizzare tutto il tempo a disposizione per restare accanto, senza perderne neppure un istante. Altre hanno il senso di colpa, come se dovessero per forza dividere il peso della sofferenza con altri e quindi trovano fuori luogo fare qualunque altra attività, ecc...
Tu quale spiegazione hai provato a darti?
è abbastanza ovvio per tutti che se un parente come un nonno cui siamo legate si trova in ospedale "in condizioni critiche" tante cose o non ci passano per la testa, o non abbiamo voglia di farle, o reagiamo in modo per noi consueto, come reagiamo di solito quando abbiamo una seria preoccupazione.
Detto ciò, io non posso sapere, non conoscendoti come mai ti senti in colpa e da dove viene questo senso di colpa. Possiamo fare delle ipotesi... alcune persone si sentono male al solo pensiero di doversi allontanare dal letto della persona amata (coniuge, genitore, ecc...), come se volessero utilizzare tutto il tempo a disposizione per restare accanto, senza perderne neppure un istante. Altre hanno il senso di colpa, come se dovessero per forza dividere il peso della sofferenza con altri e quindi trovano fuori luogo fare qualunque altra attività, ecc...
Tu quale spiegazione hai provato a darti?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 22/04/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.