Mi sento come se mi stessi sgretolando

ho una situazione familiare complessa e pesante.

Mamma ha 75 anni e un Alzheimer che non la fa più camminare e la rende bisognosa di cure e attenzioni sempre maggiori (è invalida al100% ed ha una badante dal lunedì al venerdì solo alla mattina).

Mio padre, stessa età è molto attivo e non accetta la malattia della mamma.
O forse la accetta talmente tanto che sta cercando, direi spasmodicamente, contatti con diverse signore per passare con loro il suo tempo (non avrei dovuto ma ho visto - e vedo- scambi su messenger con queste signore ed alcuni sono decisamente spinti).
Trascura mamma.
La lascia seduta mentre lui fa qualsiasi altra cosa.

Sono io che seguo le sue visite e che le faccio il bagno (ho i permessi della 104).

Ho una sorella minore che si sta separando: la separazione è molto difficile perché lei aveva un altro da diverso tempo (aveva chiesto il mio aiuto per tranquillizzare il marito sospettoso tacendomi che i sospetti erano fondati per cui io di lei non mi fido più) e ci sono 2 figli di 10 e 14 anni di mezzo.

Ho deciso, in questo caso, di essere presente per i miei nipoti in qualche maniera mettendo invece uno schermo tra me e mia sorella (che per altro poco partecipa alla cura di mamma).

Ho iniziato parlando di loro perché queste situazioni mi stanno lacerando.
Mi sento come se ci fossero delle crepe che mi attraversano ed ho la sensazione di andare in frantumi.
Mi sento come se non appartenessi a quella famiglia.
Non mi riconosco.
Forse non so più chi sono.

Ho un marito che mi sta molto vicino e dei figli che ho messo al corrente delle varie situazioni.
Temo di pesare su di loro e mettere sulle loro spalle un peso che non devono sorreggere.

Ho paura di crollare e non riprendermi.
Sono stanca.
Piango.
[#1]
Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3
Gentile utente, da quello che scrive sta attraversando una situazione complessa su più fronti e dove lei è chiamata ad occuparsi, per necessità o senso del dovere, degli altri.
Forse però il carico di responsabilità ed emotivo si sta facendo troppo grande e troppo pesante da tollerare nel tempo. Le consiglio di farsi supportare da uno specialista che le consenta di riequilibrare il suo ruolo di caregiver familiare e di recuperare le energie.
Cordiali saluti
Dott.ssa Federica Meriggioli

Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com

Malattia di Alzheimer

L'Alzheimer è una malattia degenerativa che colpisce il cervello in modo progressivo e irreversibile. Scopri sintomi, cause, fattori di rischio e prevenzione.

Leggi tutto