Voglio abbandonare tutto
Buongiorno,
nella mia vita non sono quasi mai riuscito a portare a compimento alcuna cosa con successo, sono sempre stato coccolato dalla mia famiglia senza affrontare vere avversita'.
Diplomato con difficolta' ho iniziato l'universita' per poi mollarla perche' troppo difficile.
Genitori e fratelli poi si sono fatti in 4 per cercare di trovarmi un'opportunita'... un lavoro.
La prima occasione presso una compagnia aerea, dove ho finto di non stare bene mentalmente e sono stato scartato quando il lavoro sarebbe stato mio.
Poi la seconda occasione scartata anch'essa dopo 7-8 mesi perche' il capo aveva messo un budget di vendita ed io ero terrorizzato avrei fallito quindi ho lasciato nuovamente.
Nel frattempo, mi innamoro di una ragazza asiatica, ci sposiamo di nascosto dalla mia famiglia e, dopo qualche tempo, decidiamo di tentare la fortuna nel suo paese cosa alla quale, conoscendomi, i miei genitori e fratelli erano contrari arrivando anche ad offrirmi una posizione nell'azienda di famiglia per trattenermi... purtroppo sono testardo e persisto.
Incredibilmente, una volta arrivato trovo lavoro e ci rimango per 6 anni e nel frattempo facciamo 2 figli.
Purtroppo la famiglia in Italia ha possibilita' economiche e allora finanzia tutti i miei colpi di testa, come l'acquisto di auto e casa, forse sperando che finalmente io abbia raddrizzato la mia esistenza.
Solo a questo punto il terrore delle responsabilita' e del fallire mi assale di nuovo.
Lascio il lavoro bruciando tutti i ponti e finisco in un ospedale psichiatrico, urlo la notte e faccio impazzire mia moglie, i miei figli sono terrorizzati.
Torno in Italia dove ricevo cure psichiatriche ma il rimorso di aver abbandonato moglie e figli mi assale quindi decido di tornare nel paese asiatico.
I bambini sono felici di riavermi e riesco a trovare lavoro in remoto ma ancora una volta un colpo di testa mi porta a cambiare casa costruendone un'altra dove pensavo sarei stato piu felice ma la solitudine del nuovo ambiente, e il rimorso di aver speso soldi per costruirla, mi fa ricadere nel turbinio di emozioni e paure precedenti e mollo anche questo lavoro lasciando tutta la responsabilita' economica della famiglia sulle spalle della moglie.
Ora ho il terrore di vedere i miei figli falliti come me e mia moglie impazzita dalle mie paure di malattie, del futuro incerto e dell'esaurirsi delle mie risorse economiche.
A questo punto avrei in testa il desiderio estremo di abbandonare tutto... moglie, figli, case e tornare in Italia... mia moglie ha poco piu di 30 anni ed e' una donna bella ed intelligente.
Forse riuscirebbe a trovare una persona forte, che la aiuti a crescere bene i bambini in maniera sana e felice liberandosi di un peso.
Ho ricevuto minacce in Italia da parte dei fratelli i quali non sono piu, comprensibilmente, intenzionati ad aiutarmi, e non vogliono vedere i genitori anziani soffrire dopo tutti gli sforzi emotivi ed economici fatti negli ultimi 10 anni.
Sono disperato
nella mia vita non sono quasi mai riuscito a portare a compimento alcuna cosa con successo, sono sempre stato coccolato dalla mia famiglia senza affrontare vere avversita'.
Diplomato con difficolta' ho iniziato l'universita' per poi mollarla perche' troppo difficile.
Genitori e fratelli poi si sono fatti in 4 per cercare di trovarmi un'opportunita'... un lavoro.
La prima occasione presso una compagnia aerea, dove ho finto di non stare bene mentalmente e sono stato scartato quando il lavoro sarebbe stato mio.
Poi la seconda occasione scartata anch'essa dopo 7-8 mesi perche' il capo aveva messo un budget di vendita ed io ero terrorizzato avrei fallito quindi ho lasciato nuovamente.
Nel frattempo, mi innamoro di una ragazza asiatica, ci sposiamo di nascosto dalla mia famiglia e, dopo qualche tempo, decidiamo di tentare la fortuna nel suo paese cosa alla quale, conoscendomi, i miei genitori e fratelli erano contrari arrivando anche ad offrirmi una posizione nell'azienda di famiglia per trattenermi... purtroppo sono testardo e persisto.
Incredibilmente, una volta arrivato trovo lavoro e ci rimango per 6 anni e nel frattempo facciamo 2 figli.
Purtroppo la famiglia in Italia ha possibilita' economiche e allora finanzia tutti i miei colpi di testa, come l'acquisto di auto e casa, forse sperando che finalmente io abbia raddrizzato la mia esistenza.
Solo a questo punto il terrore delle responsabilita' e del fallire mi assale di nuovo.
Lascio il lavoro bruciando tutti i ponti e finisco in un ospedale psichiatrico, urlo la notte e faccio impazzire mia moglie, i miei figli sono terrorizzati.
Torno in Italia dove ricevo cure psichiatriche ma il rimorso di aver abbandonato moglie e figli mi assale quindi decido di tornare nel paese asiatico.
I bambini sono felici di riavermi e riesco a trovare lavoro in remoto ma ancora una volta un colpo di testa mi porta a cambiare casa costruendone un'altra dove pensavo sarei stato piu felice ma la solitudine del nuovo ambiente, e il rimorso di aver speso soldi per costruirla, mi fa ricadere nel turbinio di emozioni e paure precedenti e mollo anche questo lavoro lasciando tutta la responsabilita' economica della famiglia sulle spalle della moglie.
Ora ho il terrore di vedere i miei figli falliti come me e mia moglie impazzita dalle mie paure di malattie, del futuro incerto e dell'esaurirsi delle mie risorse economiche.
A questo punto avrei in testa il desiderio estremo di abbandonare tutto... moglie, figli, case e tornare in Italia... mia moglie ha poco piu di 30 anni ed e' una donna bella ed intelligente.
Forse riuscirebbe a trovare una persona forte, che la aiuti a crescere bene i bambini in maniera sana e felice liberandosi di un peso.
Ho ricevuto minacce in Italia da parte dei fratelli i quali non sono piu, comprensibilmente, intenzionati ad aiutarmi, e non vogliono vedere i genitori anziani soffrire dopo tutti gli sforzi emotivi ed economici fatti negli ultimi 10 anni.
Sono disperato
[#1]
Gentile utente,
talvolta ci si chiede come mai le persone scrivano a noi.
Forse nella speranza che un consulto online possa risolvare situazioni che sembrano un feuilleton?
Uno Psicologo, sia pure Psicoterapeuta, non è in grado di modificare la realtà,
bensì di aiutare la persona a modificare *il proprio porsi* nella realtà
identificando insieme le strategie disfunzionali che la persona pone in essere al fine di cambiarle.
Quella di cui Lei ci parla è la fuga sistematica.
Da questo punto di vista Le è utile per Lei che i Suoi parenti abbiano dichiarato il proprio disinteresse nell'aiutarLa per l'ennesima volta,
ponendoLa nella necessità di fare i conti con se stesso. Sempre se lo vorrà.
Non leggo alcuna domanda nel Suo consulto. E dunque ritengo esso sia da prendere come uno sfogo e non come una reale richiesta di aiuto.
Forse Lei non è ancora pronto a chiedere ed accettare aiuto; quell'aiuto per *cambiare* - intendo - non solo per raccontarsi. In questo caso un serio percorso con uno Psicoterapeuta Le sarebbe più utile che non quelle "cure psichiatriche" in fase acuta a cui Lei sembra accennare, e delle quali forse aveva veramente bisogno; ma di cui online è impossibile sapere.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
talvolta ci si chiede come mai le persone scrivano a noi.
Forse nella speranza che un consulto online possa risolvare situazioni che sembrano un feuilleton?
Uno Psicologo, sia pure Psicoterapeuta, non è in grado di modificare la realtà,
bensì di aiutare la persona a modificare *il proprio porsi* nella realtà
identificando insieme le strategie disfunzionali che la persona pone in essere al fine di cambiarle.
Quella di cui Lei ci parla è la fuga sistematica.
Da questo punto di vista Le è utile per Lei che i Suoi parenti abbiano dichiarato il proprio disinteresse nell'aiutarLa per l'ennesima volta,
ponendoLa nella necessità di fare i conti con se stesso. Sempre se lo vorrà.
Non leggo alcuna domanda nel Suo consulto. E dunque ritengo esso sia da prendere come uno sfogo e non come una reale richiesta di aiuto.
Forse Lei non è ancora pronto a chiedere ed accettare aiuto; quell'aiuto per *cambiare* - intendo - non solo per raccontarsi. In questo caso un serio percorso con uno Psicoterapeuta Le sarebbe più utile che non quelle "cure psichiatriche" in fase acuta a cui Lei sembra accennare, e delle quali forse aveva veramente bisogno; ma di cui online è impossibile sapere.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 19/04/2021.
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