Fase edipica in adolescenza
Salve, sono un ragazzo di 23 anni e da tempo ho iniziato a rimuginare sul tipo di sessualità che ho sperimentato in adolescenza.
A tal proposito ricordo che all'età di 13/14 anni ho utilizzato la figura di mio padre come oggetto del desiderio.
Durante la masturbazione mi capitava di pensare a mio padre o di utilizzare suoi indumenti intimi per eccitarmi.
Ho provato a riflettere a lungo su questa mia fase adolescenziale e a darmi una spiegazione.
Ho come la sensazione che in quegli anni avessi bisogno di riversare le mie pulsioni sessuali su qualcosa di concreto, che non fosse pornografia, ed è come se mio padre fosse l'unica persona disponibile in quanto non ho mai avuto rapporti con miei coetanei in quegli anni.
Ho provato a parlarne anche con una psicoterapeuta ma questo pensiero continua a turbarmi, ho paura di aver fatto qualcosa di abominevole e di malato.
Ho bisogno di un parere esterno che mi aiuti a ridimensionare le mie paure in quanto sento di aver creato un mostro nella mia testa.
A tal proposito ricordo che all'età di 13/14 anni ho utilizzato la figura di mio padre come oggetto del desiderio.
Durante la masturbazione mi capitava di pensare a mio padre o di utilizzare suoi indumenti intimi per eccitarmi.
Ho provato a riflettere a lungo su questa mia fase adolescenziale e a darmi una spiegazione.
Ho come la sensazione che in quegli anni avessi bisogno di riversare le mie pulsioni sessuali su qualcosa di concreto, che non fosse pornografia, ed è come se mio padre fosse l'unica persona disponibile in quanto non ho mai avuto rapporti con miei coetanei in quegli anni.
Ho provato a parlarne anche con una psicoterapeuta ma questo pensiero continua a turbarmi, ho paura di aver fatto qualcosa di abominevole e di malato.
Ho bisogno di un parere esterno che mi aiuti a ridimensionare le mie paure in quanto sento di aver creato un mostro nella mia testa.
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Gentile utente,
Quando si è in psicoterapia non c'è bisogno di nessun "parere esterno",
occorre solo lavorarci.
Dott. Brunialti
Quando si è in psicoterapia non c'è bisogno di nessun "parere esterno",
occorre solo lavorarci.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 18/04/2021.
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