I sex toy creano una dipendenza pericolosa?
Buonasera,
Vi scrivo perché ho davvero bisogno del parere di un esperto in materia.
Sono un uomo di 35 anni, felicemente accompagnato da un paio di anni ad una donna meravigliosa.
Abitiamo in due regioni diverse e molto distanti.
Col covid è diventato pressoché impossibile vedersi, anche se il nostro rapporto resiste e sta comunque andando benissimo.
Siamo innamoratissimi l'uno dell'altra e tutto, per fortuna, va bene.
Con la distanza imposta dal covid però, come ovvio, vado al punto, non è possibile consumare il rapporto.
Distanza a parte, non ho mai pensato di tradire la mia compagna, e mai lo farò.
Non faccio uso di pornografia, perché crea una dipendenza mentale che poi è difficile da mandare via.
Stavo pensando di acquistare un sex toy realistico solo per ovviare alle "emergenze" istintive.
Però, leggendo sui vari siti, vedo pareri discordanti: c'è chi sostiene che può fare del bene, aiutare in tanti modi, dall'approccio col sesso alle disfunzioni sessuali.
Chi invece sostiene che anche una doll realistica possa causare dipendenza, e creare nella mente un'immagine della donna e del sesso troppo distorta, portando l'uomo a preferire il sesso con la bambola di silicone piuttosto che con una persona vera.
Sono dubbioso, perché ho molta paura delle dipendenze da qualsiasi cosa, hanno rovinato la mia famiglia e non voglio caderci.
Vorrei sapere, per favore, un parere, un consiglio, in merito.
È una scelta che fa bene oppure può davvero rovinare la risposta sessuale di un uomo?
Grazie mille a chi vorrà spiegarmi.
Vi scrivo perché ho davvero bisogno del parere di un esperto in materia.
Sono un uomo di 35 anni, felicemente accompagnato da un paio di anni ad una donna meravigliosa.
Abitiamo in due regioni diverse e molto distanti.
Col covid è diventato pressoché impossibile vedersi, anche se il nostro rapporto resiste e sta comunque andando benissimo.
Siamo innamoratissimi l'uno dell'altra e tutto, per fortuna, va bene.
Con la distanza imposta dal covid però, come ovvio, vado al punto, non è possibile consumare il rapporto.
Distanza a parte, non ho mai pensato di tradire la mia compagna, e mai lo farò.
Non faccio uso di pornografia, perché crea una dipendenza mentale che poi è difficile da mandare via.
Stavo pensando di acquistare un sex toy realistico solo per ovviare alle "emergenze" istintive.
Però, leggendo sui vari siti, vedo pareri discordanti: c'è chi sostiene che può fare del bene, aiutare in tanti modi, dall'approccio col sesso alle disfunzioni sessuali.
Chi invece sostiene che anche una doll realistica possa causare dipendenza, e creare nella mente un'immagine della donna e del sesso troppo distorta, portando l'uomo a preferire il sesso con la bambola di silicone piuttosto che con una persona vera.
Sono dubbioso, perché ho molta paura delle dipendenze da qualsiasi cosa, hanno rovinato la mia famiglia e non voglio caderci.
Vorrei sapere, per favore, un parere, un consiglio, in merito.
È una scelta che fa bene oppure può davvero rovinare la risposta sessuale di un uomo?
Grazie mille a chi vorrà spiegarmi.
[#1]
Gentile utente,
c'è parecchia differenza tra un sex toy ed una vera "doll realistica", cioè sexbot con sembianze umane, come potra leggere nel linkato.
Facendo una riflessione generale però, la dipendenza può nascere dal fatto che non avendo lo strumento alcuna esigenza personale, è assai più .. accomodante della donna reale; non esige un rapporto paritario, è presente unicamente per servizio, cose che con la donna speriamo non avvengano.
E dunque rappresentano una scorciatoria (fin troppo) comoda per il piacere orgasmico.
Utilizzare i sex toys in coppia invece può far parte di un gioco erotico costruito insieme.
Potrà approfondire la tematica leggendo https://www.medicitalia.it/news/psicologia/7673-via-libera-ai-sex-robot-sono-anche-terapeutici.html .
Attenzione anche alla salute però, a causa dei materiali frequentemente utilizzati: https://www.medicitalia.it/news/psicologia/7611-sex-toys-prodotti-con-plastiche-cancerogene.html .
Le propongo dunque di parlarne in coppia e di prendere in considerazione altre possibilità creative
per quelle che Lei definisce "emergenze istintive".
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
c'è parecchia differenza tra un sex toy ed una vera "doll realistica", cioè sexbot con sembianze umane, come potra leggere nel linkato.
Facendo una riflessione generale però, la dipendenza può nascere dal fatto che non avendo lo strumento alcuna esigenza personale, è assai più .. accomodante della donna reale; non esige un rapporto paritario, è presente unicamente per servizio, cose che con la donna speriamo non avvengano.
E dunque rappresentano una scorciatoria (fin troppo) comoda per il piacere orgasmico.
Utilizzare i sex toys in coppia invece può far parte di un gioco erotico costruito insieme.
Potrà approfondire la tematica leggendo https://www.medicitalia.it/news/psicologia/7673-via-libera-ai-sex-robot-sono-anche-terapeutici.html .
Attenzione anche alla salute però, a causa dei materiali frequentemente utilizzati: https://www.medicitalia.it/news/psicologia/7611-sex-toys-prodotti-con-plastiche-cancerogene.html .
Le propongo dunque di parlarne in coppia e di prendere in considerazione altre possibilità creative
per quelle che Lei definisce "emergenze istintive".
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Ex utente
Gentile dottoressa, grazie per la risposta.
Parlavo sì, dei sex bots. Ho letto le sue osservazioni e mi trova d'accordo.
La mia "paura", se così la vogliamo chiamare, è che il prodotto esiste solo per il servizio e che, poi ci sia il rischio di abituarsi a questa disponibilità continua, preferendo questi Bot all'interazione umana.
Da una parte permette di dare libero sfogo a tutte le fantasie, anche quelle più particolari che non si fanno col partner per rispetto.
Dall'altra però, rischia di abituarsi a queste cose e volerle anche dal partner col rischio di distruggere il rapporto.
L'ideale sarebbe usarla solo in casi particolari, tenendo sotto controllo l'istinto senza diventare compulsivi ma, ecco, la facilità di influenza del cervello mi fa pensare che sia un grosso rischio.
D'altronde, è facile abituarsi velocemente a fare ciò che ci piace. Mi sbaglio?
Parlavo sì, dei sex bots. Ho letto le sue osservazioni e mi trova d'accordo.
La mia "paura", se così la vogliamo chiamare, è che il prodotto esiste solo per il servizio e che, poi ci sia il rischio di abituarsi a questa disponibilità continua, preferendo questi Bot all'interazione umana.
Da una parte permette di dare libero sfogo a tutte le fantasie, anche quelle più particolari che non si fanno col partner per rispetto.
Dall'altra però, rischia di abituarsi a queste cose e volerle anche dal partner col rischio di distruggere il rapporto.
L'ideale sarebbe usarla solo in casi particolari, tenendo sotto controllo l'istinto senza diventare compulsivi ma, ecco, la facilità di influenza del cervello mi fa pensare che sia un grosso rischio.
D'altronde, è facile abituarsi velocemente a fare ciò che ci piace. Mi sbaglio?
[#3]
"... libero sfogo a tutte le fantasie, anche quelle più particolari che non si fanno col partner *per rispetto*.".. (* * miei).
Mi ha fatto pensare questa Sua fase.
*Per rispetto* del partner, dice?
Talvolta solo per la paura del confronto con l'altra/o,
per l'imbarazzo di mostrarsi *nudi* per come veramente si è,
per la difficoltà di accettare l'eventuale NO.
Al contrario, trasgredire insieme rafforza la coppia; è la tesi di questo mio articolo: https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4719-trasgredire-insieme-rafforza-la-coppia.html ...
E qui mi fermo.
___________
La problematica che Lei propone in questo consulto, sotto l'apparente semplicità chiede in realtà la riflessione profonda su tematiche quali:
. il ruolo e la funzione della sessualità nella coppia,
. il posto di quello che Lei chiama "istinto",
. la trasgressione personale che rischia di diventare dipendenza,
. la complicità possibile nella coppia, ma solo per chi ha il coraggio del confronto,
. altro.
Credo che ora Lei abbia gli strumenti di approfondimento personale:
le risposte ricevute,
i linkati non ancora letti e che esigono una riflessione.
Sarà poi Lei a decidere.
Dott. Brunialti
Mi ha fatto pensare questa Sua fase.
*Per rispetto* del partner, dice?
Talvolta solo per la paura del confronto con l'altra/o,
per l'imbarazzo di mostrarsi *nudi* per come veramente si è,
per la difficoltà di accettare l'eventuale NO.
Al contrario, trasgredire insieme rafforza la coppia; è la tesi di questo mio articolo: https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4719-trasgredire-insieme-rafforza-la-coppia.html ...
E qui mi fermo.
___________
La problematica che Lei propone in questo consulto, sotto l'apparente semplicità chiede in realtà la riflessione profonda su tematiche quali:
. il ruolo e la funzione della sessualità nella coppia,
. il posto di quello che Lei chiama "istinto",
. la trasgressione personale che rischia di diventare dipendenza,
. la complicità possibile nella coppia, ma solo per chi ha il coraggio del confronto,
. altro.
Credo che ora Lei abbia gli strumenti di approfondimento personale:
le risposte ricevute,
i linkati non ancora letti e che esigono una riflessione.
Sarà poi Lei a decidere.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.8k visite dal 14/04/2021.
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