Ossessione sulla sessualità
Salve, sono Sara e ho 20 anni.
Ormai da metà dicembre sono entrata in un loop ossessivo riguardante la mia sessualità.
Tutto è iniziato una sera, guardando il post di una ragazza che ha detto di essere bisex, da lì ho iniziato a farmi paranoie assurde perchè ho associato alcune cose della mia vita.
Premetto che mi sono sempre piaciuti i ragazzi e non ho mai minimamente provato attrazione per una donna.
Non ho mai avuto una relazione stabile, però mi sono perdutamente innamorata di un ragazzo, ma questa estate quando eravamo al mare insieme ha deciso di chiudere la nostra relazione, ci sono stata malissimo perché per la prima volta mi ero legata a qualcuno e con lui ho avuto il mio primo rapporto.
I mesi poi sono passati, ho avuto un lutto in famiglia e poi ho preso il Covid rimanendo in casa per almeno un mese intero.
Poi dal nulla una sera è iniziato il tutto, ho incominciato a ripercorrere la mia vita, da piccola intorno ai 9 anni quando andavo al mare io e la mia amichetta abbiamo provato a toccarci per provare e quella cosa ci era piaciuta, però poi dopo averla fatta qualche volta è finita lì.
Nel corso del tempo poi, evidentemente siccome avevo iniziato con una femmina, ho continuato a vedere video in cui avevano rapporti anche 2 donne, però vedevo esclusivamente l’atto in se, non mi sono mai soffermata su tutto il resto perché non mi interessava, anzi anche solo il bacio mi faceva e fa senso (Ah non ho assolutamente nulla contro gli omosessuali tanto che ho anche amici e amiche che lo sono).
Quindi c’è da dire che spesso ho preferito il porno lesbo a quello etero da vedere.
Ma non ho mai messo in dubbio la mia sessualità nella realtà, perché sentimentale e per quanto riguarda l’attrazione è sempre stata rivolta ai maschi e anche tutt’ora, infatti mi piace un ragazzo.
Ma ho continue paranoie sul fatto che potrei essere bi o lesbo, mi chiedo come potrebbe essere e sto male al pensiero, ne ho parlato con i miei e sono andata in da una dottoressa, ma la mia psicologa ha alimentato il problema dicendomi se provassi?
da lì sono entrata ancora più in panico.
Continuo a pensarci e avere questi dubbi che non mi fanno vivere serenamente e mi stanno consumando, sicuramente è migliorata rispetto a prima ma non riesco a gestire la situazione.
Io vorrei solo tornare come prima, quando ero tranquilla, vorrei avere un uomo che mi ami, una famiglia dei figli...
Il dubbio mi sta angosciando e facendo del male.
Voglio uscirne e voglio certezze.
Perchè sono sempre in ansia.
Ormai da metà dicembre sono entrata in un loop ossessivo riguardante la mia sessualità.
Tutto è iniziato una sera, guardando il post di una ragazza che ha detto di essere bisex, da lì ho iniziato a farmi paranoie assurde perchè ho associato alcune cose della mia vita.
Premetto che mi sono sempre piaciuti i ragazzi e non ho mai minimamente provato attrazione per una donna.
Non ho mai avuto una relazione stabile, però mi sono perdutamente innamorata di un ragazzo, ma questa estate quando eravamo al mare insieme ha deciso di chiudere la nostra relazione, ci sono stata malissimo perché per la prima volta mi ero legata a qualcuno e con lui ho avuto il mio primo rapporto.
I mesi poi sono passati, ho avuto un lutto in famiglia e poi ho preso il Covid rimanendo in casa per almeno un mese intero.
Poi dal nulla una sera è iniziato il tutto, ho incominciato a ripercorrere la mia vita, da piccola intorno ai 9 anni quando andavo al mare io e la mia amichetta abbiamo provato a toccarci per provare e quella cosa ci era piaciuta, però poi dopo averla fatta qualche volta è finita lì.
Nel corso del tempo poi, evidentemente siccome avevo iniziato con una femmina, ho continuato a vedere video in cui avevano rapporti anche 2 donne, però vedevo esclusivamente l’atto in se, non mi sono mai soffermata su tutto il resto perché non mi interessava, anzi anche solo il bacio mi faceva e fa senso (Ah non ho assolutamente nulla contro gli omosessuali tanto che ho anche amici e amiche che lo sono).
Quindi c’è da dire che spesso ho preferito il porno lesbo a quello etero da vedere.
Ma non ho mai messo in dubbio la mia sessualità nella realtà, perché sentimentale e per quanto riguarda l’attrazione è sempre stata rivolta ai maschi e anche tutt’ora, infatti mi piace un ragazzo.
Ma ho continue paranoie sul fatto che potrei essere bi o lesbo, mi chiedo come potrebbe essere e sto male al pensiero, ne ho parlato con i miei e sono andata in da una dottoressa, ma la mia psicologa ha alimentato il problema dicendomi se provassi?
da lì sono entrata ancora più in panico.
Continuo a pensarci e avere questi dubbi che non mi fanno vivere serenamente e mi stanno consumando, sicuramente è migliorata rispetto a prima ma non riesco a gestire la situazione.
Io vorrei solo tornare come prima, quando ero tranquilla, vorrei avere un uomo che mi ami, una famiglia dei figli...
Il dubbio mi sta angosciando e facendo del male.
Voglio uscirne e voglio certezze.
Perchè sono sempre in ansia.
[#1]
Gentile Sara,
Alcune parti del suo racconto non sono chiare.
Ad esempio:
"Nel corso del tempo poi, evidentemente siccome avevo iniziato con una femmina"
Ce ne sono invece altre chiaramente indicative di un'attenzione rivolta verso le donne, come la ricerca di porno lesbo. Lo dice lei stessa nelle frasi successive a quella che le ho citato, no?
(Perdoni la domanda ma mi e le chiedo cosa abbia fatto mentre guardava questa tipologia di pornografia)
Cosa dirle ..
Le etichette etero, bisex, gay, lesbo e così via sono a volte di aiuto, e d'altro canto però altre volte smarriscono.
Io le lascerei perdere per il momento, e piuttosto la farei riflettere sul fatto che i comportamenti sessuali delle persone sono sicuramente più sfumati di quello che si racconta in giro... E che ciascuno racconta a se stesso!
Ciò detto, se anche le piacessero (pure) le donne, ma quale sarebbe il problema?
Dico nel concreto, che problema avrebbe?
Bisogna andare dove la nostra interiorità ci porta... E non ostacolarla mai, perché in qualunque direzione sopprimere noi stessi sposta le questioni... Ma di certo non le chiude, anzi spesso le trasforma, poi, in problemi... (Ad es. le ansie!).
Le faccio poi presente che ci ha riservato il classico dei classici....
"Ah non ho assolutamente nulla contro gli omosessuali tanto che ho anche amici e amiche che lo sono"
È sicura sia così? E se si, perché allora dovrebbe terrorizzarla il pensiero di essere lei una persona non eterosessuale?
Comunque, tornando al punto, se le piace un ragazzo mi fa piacere e anzi le auguro di andare avanti nel suo processo di corteggiamento (se ce ne è o sarà uno).
Ciononostante, se un giorno dovesse accorgersi di provare attrazione per una ragazza... La invito a non farsene una colpa o un problema, e a non pensare a questa cosa come una cosa che fa - uso una parola da lei usata - "senso".
Come pure la invito a non farne una questione da dividere tra un'attrazione fisica possibile e un sentimento a priori impossibile (questa cosa sì che non ha... senso).
Cordiali saluti
Alcune parti del suo racconto non sono chiare.
Ad esempio:
"Nel corso del tempo poi, evidentemente siccome avevo iniziato con una femmina"
Ce ne sono invece altre chiaramente indicative di un'attenzione rivolta verso le donne, come la ricerca di porno lesbo. Lo dice lei stessa nelle frasi successive a quella che le ho citato, no?
(Perdoni la domanda ma mi e le chiedo cosa abbia fatto mentre guardava questa tipologia di pornografia)
Cosa dirle ..
Le etichette etero, bisex, gay, lesbo e così via sono a volte di aiuto, e d'altro canto però altre volte smarriscono.
Io le lascerei perdere per il momento, e piuttosto la farei riflettere sul fatto che i comportamenti sessuali delle persone sono sicuramente più sfumati di quello che si racconta in giro... E che ciascuno racconta a se stesso!
Ciò detto, se anche le piacessero (pure) le donne, ma quale sarebbe il problema?
Dico nel concreto, che problema avrebbe?
Bisogna andare dove la nostra interiorità ci porta... E non ostacolarla mai, perché in qualunque direzione sopprimere noi stessi sposta le questioni... Ma di certo non le chiude, anzi spesso le trasforma, poi, in problemi... (Ad es. le ansie!).
Le faccio poi presente che ci ha riservato il classico dei classici....
"Ah non ho assolutamente nulla contro gli omosessuali tanto che ho anche amici e amiche che lo sono"
È sicura sia così? E se si, perché allora dovrebbe terrorizzarla il pensiero di essere lei una persona non eterosessuale?
Comunque, tornando al punto, se le piace un ragazzo mi fa piacere e anzi le auguro di andare avanti nel suo processo di corteggiamento (se ce ne è o sarà uno).
Ciononostante, se un giorno dovesse accorgersi di provare attrazione per una ragazza... La invito a non farsene una colpa o un problema, e a non pensare a questa cosa come una cosa che fa - uso una parola da lei usata - "senso".
Come pure la invito a non farne una questione da dividere tra un'attrazione fisica possibile e un sentimento a priori impossibile (questa cosa sì che non ha... senso).
Cordiali saluti
Dott. Ferdinando Toscano
Psicologo
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
A dir la verità nella realtà non ho mai provato attrazione per una donna.
Il problema è che ho continui pensieri intrusivi che mi creano ansia e angoscia, perché so che non si sarebbe nulla di male ma non rispecchia quella che sono io.
Ho l’ansia e non sto vivendo bene la situazione, mi chiedo come prima potessi stare benissimo e di punto in bianco mi siano affiorati questi pensieri. Leggere queste sue parole crea in me più panico, perché è come se lei deducesse che provo attrazione per le donne ... ma non è così.
Ho guardato anche prono lesbo con piacere perchè trovo che siano più stimolanti ma non ho la minima idea di farlo nella realtà.
E poi il fatto che non ho nulla contro gli omosessuali è la realtà, però sentire parlare di loro in questo momento mi crea panico, e ho attacchi di ansia.
A dir la verità nella realtà non ho mai provato attrazione per una donna.
Il problema è che ho continui pensieri intrusivi che mi creano ansia e angoscia, perché so che non si sarebbe nulla di male ma non rispecchia quella che sono io.
Ho l’ansia e non sto vivendo bene la situazione, mi chiedo come prima potessi stare benissimo e di punto in bianco mi siano affiorati questi pensieri. Leggere queste sue parole crea in me più panico, perché è come se lei deducesse che provo attrazione per le donne ... ma non è così.
Ho guardato anche prono lesbo con piacere perchè trovo che siano più stimolanti ma non ho la minima idea di farlo nella realtà.
E poi il fatto che non ho nulla contro gli omosessuali è la realtà, però sentire parlare di loro in questo momento mi crea panico, e ho attacchi di ansia.
[#3]
Gentile Sara,
Mi dispiace che la mia risposta possa aver suscitato in lei ulteriore disagio.
Non era ovviamente mia intenzione dire che le piacciono le donne, questa è cosa di cui può dire solo lei. Volevo però rassicurarla che qualora si accorgesse di questa realtà non dovrebbe averne paura, perché sarebbe una cosa che non avrebbe nulla di strano... Anche se per molti pazienti non è cosi.
Nel precedente messaggio, le chiedevo un chiarimento su una sua frase a me poco chiara e le parlavo di un'attenzione rivolta verso le donne deducibile dalla fruizione di contenuti pornografici lesbo.
Con questa frase, non volevo dire che lei debba necessariamente essere attratta dalle donne ma registrare un dato di fatto costituito dal suo interesse verso questi contenuti.
A questo punto, le chiedo però: da quanto ha questo interesse?
Riesce a datarlo più o meno?
Definisce poi questi contenuti stimolanti, ma non ne capisco il senso. Stimolanti in che senso?? Cosa le suscitano?
Alla luce delle ulteriori notizie che fornisce, vorrei inoltre renderla edotta dell'esistenza, ma viste le sue descrizioni forse lo saprà già, di un disturbo detto "doc omosessuale", di cui potrà leggere ad esempio qui.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/2508-brutti-pensieri-e-strane-manie-il-disturbo-ossessivo-compulsivo.html
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/620108-doc-omosessuale.html
... e in numerosi altri quesiti su questo sito.
Vorrei che ne leggesse ma ... Senza esagerare! E soprattutto senza diagnosticarlo da sola!!!
Lei ha già consultato una psicologa di persona, e non riferisce di aver ricevuto questa diagnosi, motivo per il quale non le ho parlato di questa ipotesi nel primo messaggio.
Ipotesi che però non escluderei (e neanche confermerei!!!) anche leggendo il suo secondo messaggio.
Purtroppo, da lontano e per di più di un forum come questo è difficile diagnosticare disturbi, oltre che deontologicamente deprecabile.
In queste condizioni, quindi, formulare una diagnosi non è possibile. Tuttavia, ciò non esclude la funzione di orientamento che forniamo.
Allora, il mio invito è di proseguire un percorso con un professionista di persona (la stessa psicologa o anche un'altra o un altro) fosse solo perché - a prescindere dalla diagnosi che riceverà, se ne riceverà - i sintomi ansiosi e i pensieri intrusivi che descrive andrebbero trattati, a beneficio della sua qualità di vita.
Voglio inoltre ricordarle che anche il periodo che viviamo, e la malattia da Covid da lei stessa avuta (unite alle altre delusioni che riferisce) non aiutano in questo senso, ma anzi verosimilmente possono compartecipare allo sviluppo della condizione di disagio che riferisce.
Nell'invito a continuare comunque un percorso dal vivo per la risoluzione dei suoi sintomi, se vuole, può rispondere comunque alle domande che le ho formulato, non solo per la funzione orientativa di questo sito, ma anche come esercizio di riflessione e di ulteriore chiarificazione a sé della sua condizione.
Un caro saluto
Mi dispiace che la mia risposta possa aver suscitato in lei ulteriore disagio.
Non era ovviamente mia intenzione dire che le piacciono le donne, questa è cosa di cui può dire solo lei. Volevo però rassicurarla che qualora si accorgesse di questa realtà non dovrebbe averne paura, perché sarebbe una cosa che non avrebbe nulla di strano... Anche se per molti pazienti non è cosi.
Nel precedente messaggio, le chiedevo un chiarimento su una sua frase a me poco chiara e le parlavo di un'attenzione rivolta verso le donne deducibile dalla fruizione di contenuti pornografici lesbo.
Con questa frase, non volevo dire che lei debba necessariamente essere attratta dalle donne ma registrare un dato di fatto costituito dal suo interesse verso questi contenuti.
A questo punto, le chiedo però: da quanto ha questo interesse?
Riesce a datarlo più o meno?
Definisce poi questi contenuti stimolanti, ma non ne capisco il senso. Stimolanti in che senso?? Cosa le suscitano?
Alla luce delle ulteriori notizie che fornisce, vorrei inoltre renderla edotta dell'esistenza, ma viste le sue descrizioni forse lo saprà già, di un disturbo detto "doc omosessuale", di cui potrà leggere ad esempio qui.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/2508-brutti-pensieri-e-strane-manie-il-disturbo-ossessivo-compulsivo.html
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/620108-doc-omosessuale.html
... e in numerosi altri quesiti su questo sito.
Vorrei che ne leggesse ma ... Senza esagerare! E soprattutto senza diagnosticarlo da sola!!!
Lei ha già consultato una psicologa di persona, e non riferisce di aver ricevuto questa diagnosi, motivo per il quale non le ho parlato di questa ipotesi nel primo messaggio.
Ipotesi che però non escluderei (e neanche confermerei!!!) anche leggendo il suo secondo messaggio.
Purtroppo, da lontano e per di più di un forum come questo è difficile diagnosticare disturbi, oltre che deontologicamente deprecabile.
In queste condizioni, quindi, formulare una diagnosi non è possibile. Tuttavia, ciò non esclude la funzione di orientamento che forniamo.
Allora, il mio invito è di proseguire un percorso con un professionista di persona (la stessa psicologa o anche un'altra o un altro) fosse solo perché - a prescindere dalla diagnosi che riceverà, se ne riceverà - i sintomi ansiosi e i pensieri intrusivi che descrive andrebbero trattati, a beneficio della sua qualità di vita.
Voglio inoltre ricordarle che anche il periodo che viviamo, e la malattia da Covid da lei stessa avuta (unite alle altre delusioni che riferisce) non aiutano in questo senso, ma anzi verosimilmente possono compartecipare allo sviluppo della condizione di disagio che riferisce.
Nell'invito a continuare comunque un percorso dal vivo per la risoluzione dei suoi sintomi, se vuole, può rispondere comunque alle domande che le ho formulato, non solo per la funzione orientativa di questo sito, ma anche come esercizio di riflessione e di ulteriore chiarificazione a sé della sua condizione.
Un caro saluto
[#4]
Utente
La ringrazio per la risposta veloce che è riuscito a darmi.
Si bhe trovo che il porno lesbo sia più eccitante da vedere, a dir la verità ho visto che per statistica la maggior parte delle donne preferisce quello lesbo da vedere, poiché vedere una donna che prova piacere dona piacere alla donna stessa.
Ma nella realtà poi non ho lo stimolo o l’intenzione di volerlo fare davvero.
Ho avuto si un brutto periodo aggiunto a questo è diventato un problema ancora più grande, avevo continuo attacchi di ansia e non riuscivo nemmeno più a guardarmi allo specchio, perché non mi riconoscevo.
A dir la verità non riesco a darle delle date ben precise, c’è stato il periodo intorno ai 13/14 anni che magari esploravo, poi ho stoppato per qualche anno poi ho ripreso, e guardavo sia etero che non.
Si sono a conoscenza del doc e a dir la verità purtroppo mi ritrovo a leggere situazioni nella quale mi ci possono immedesimare. È davvero brutto...come passare un inferno.
Si bhe trovo che il porno lesbo sia più eccitante da vedere, a dir la verità ho visto che per statistica la maggior parte delle donne preferisce quello lesbo da vedere, poiché vedere una donna che prova piacere dona piacere alla donna stessa.
Ma nella realtà poi non ho lo stimolo o l’intenzione di volerlo fare davvero.
Ho avuto si un brutto periodo aggiunto a questo è diventato un problema ancora più grande, avevo continuo attacchi di ansia e non riuscivo nemmeno più a guardarmi allo specchio, perché non mi riconoscevo.
A dir la verità non riesco a darle delle date ben precise, c’è stato il periodo intorno ai 13/14 anni che magari esploravo, poi ho stoppato per qualche anno poi ho ripreso, e guardavo sia etero che non.
Si sono a conoscenza del doc e a dir la verità purtroppo mi ritrovo a leggere situazioni nella quale mi ci possono immedesimare. È davvero brutto...come passare un inferno.
[#5]
Gentile Sara,
In che senso non si riconosceva? Quando le è successo questo?
Rispetto alla pornografia, credo che le questioni relative alle sue domande sull'orientamento sessuale vadano integrate anche alla luce dell'ultima risposta che ha dato, che datano la ricerca di questi contenuti a un periodo anche antecedente dicembre, punto da lei identificato come "di svolta" rispetto a queste questioni...
Forse questi dubbi covavano anche da prima, allora...
Quanto al doc, vorrei ricordarle che non è affatto detto che ce l'abbia... Anche se riferisce una situazione di ansia che può avere sicuramente almeno delle sovrapposizioni...
Ancora una volta il mio consiglio è di intraprendere un percorso per almeno contrastare i sintomi che riferisce, ovviamente non erogabile su questo forum.
Descrive una situazione che va via via sfaccettandosi, che non definirei difficile (stia tranquilla su questo, davvero!) ma appunto complessa in quanto sfaccettata, articolata.
In che senso non si riconosceva? Quando le è successo questo?
Rispetto alla pornografia, credo che le questioni relative alle sue domande sull'orientamento sessuale vadano integrate anche alla luce dell'ultima risposta che ha dato, che datano la ricerca di questi contenuti a un periodo anche antecedente dicembre, punto da lei identificato come "di svolta" rispetto a queste questioni...
Forse questi dubbi covavano anche da prima, allora...
Quanto al doc, vorrei ricordarle che non è affatto detto che ce l'abbia... Anche se riferisce una situazione di ansia che può avere sicuramente almeno delle sovrapposizioni...
Ancora una volta il mio consiglio è di intraprendere un percorso per almeno contrastare i sintomi che riferisce, ovviamente non erogabile su questo forum.
Descrive una situazione che va via via sfaccettandosi, che non definirei difficile (stia tranquilla su questo, davvero!) ma appunto complessa in quanto sfaccettata, articolata.
[#6]
Utente
A dir al verità prima non ci ho mai pensato. Non ho mai avuto dubbi, anche perché non li guardavo frequentemente e nemmeno prima di dicembre li guardavo frequentemente, anzi raramente... a dir la verità è proprio il fatto che io abbia continui pensieri quello mi fa star male.
Perchè io mi sento e sono etero, però logicamente pensando al fatto che qualche volta ho preferito video lesbo, mi ha fatto dubitare di cosa mi potesse piacere oltre al sesso maschile, creandomi ansia.
Comunque la ringrazio
Perchè io mi sento e sono etero, però logicamente pensando al fatto che qualche volta ho preferito video lesbo, mi ha fatto dubitare di cosa mi potesse piacere oltre al sesso maschile, creandomi ansia.
Comunque la ringrazio
[#7]
Gentile Sara,
Il fatto che non ci abbia mai pensato prima di dicembre non è di per sé indicativo di un orientamento o di un altro. Il problema può non porsi, come rimanere sottaciuto. Chi può saperlo, dipende da caso a caso sempre...
Rispetto ai suoi pensieri, cosa dirle...
Io non metto in dubbio il suo orientamento sessuale, vorrei solo però che lei capisse che razionalmente avere anche solo una fantasia passeggera verso una persona dello stesso sesso sarebbe normale e non pregiudicherebbe un bel niente, a prescindere dal fatto che sia o meno il suo caso...
Anzi, le dirò di più: in merito ad episodi come quello della "fantasia passeggera" sono convinto che se cercassimo persone cui non sia capitato, faremmo più fatica rispetto a persone cui invece sia capitato.
Inutile dirle che però parliamo di verità che spesso emergono solo a distanza di tempo, su sollecitazioni precise e in momenti particolari. E che l'argomento è di sicuro controverso anche in seno al dibattito scientifico, mi piace essere chiaro.
Detto questo, in merito al suo orientamento lei ha già dato la sua risposta.
Consulti uno psicologo psicoterapeuta per ripristinare, invece, una qualità della vita deteriorata dai sintomi che riferisce.
Auguri
Un caro saluto
Il fatto che non ci abbia mai pensato prima di dicembre non è di per sé indicativo di un orientamento o di un altro. Il problema può non porsi, come rimanere sottaciuto. Chi può saperlo, dipende da caso a caso sempre...
Rispetto ai suoi pensieri, cosa dirle...
Io non metto in dubbio il suo orientamento sessuale, vorrei solo però che lei capisse che razionalmente avere anche solo una fantasia passeggera verso una persona dello stesso sesso sarebbe normale e non pregiudicherebbe un bel niente, a prescindere dal fatto che sia o meno il suo caso...
Anzi, le dirò di più: in merito ad episodi come quello della "fantasia passeggera" sono convinto che se cercassimo persone cui non sia capitato, faremmo più fatica rispetto a persone cui invece sia capitato.
Inutile dirle che però parliamo di verità che spesso emergono solo a distanza di tempo, su sollecitazioni precise e in momenti particolari. E che l'argomento è di sicuro controverso anche in seno al dibattito scientifico, mi piace essere chiaro.
Detto questo, in merito al suo orientamento lei ha già dato la sua risposta.
Consulti uno psicologo psicoterapeuta per ripristinare, invece, una qualità della vita deteriorata dai sintomi che riferisce.
Auguri
Un caro saluto
[#8]
Utente
Si effettivamente avere delle fantasie non dovrebbe creare disturbi. Invece io ho ingigantito la cosa che mi ha portato a stare male e avere attacchi di ansia, è diventato un pensiero ossessivo e costante.
Comunque trascorsi questi mesi è migliorata la cosa, ma volevo comunque un consulto in questo forum.
La ringrazio di cuore!
Comunque trascorsi questi mesi è migliorata la cosa, ma volevo comunque un consulto in questo forum.
La ringrazio di cuore!
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.4k visite dal 12/04/2021.
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Approfondimento su Covid-19
Il Covid-19 è la malattia infettiva respiratoria che deriva dal SARS-CoV-2, un nuovo coronavirus scoperto nel 2019: sintomi, cura, prevenzione e complicanze.