Ragazza conosciuta in chat

Salve, l’anno scorso ho conosciuto una ragazza in chat e con lei ho instaurato un bellissimo rapporto via etere. Ci siamo scambiati num di cell. e foto.
Lei aveva già problemi con il marito e con il passar del tempo è peggiorato.Poco tempo fa mi ha fatto capire di essersi innamorata di me anche sapendo bene dell’impossibilità di questa relazione.
Sinceramente anche io sono affezionato a lei ma no so più come comportarmi, manifesta spesso tristezza ,mangia poco e man mano si stà lasciando andare.Non so se è meglio non sentirla più in modo da farla riflettere da sola oppure aiutarla con le parole, visto che abitiamo a circa 800 km..Datemi un consiglio
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
la perdita dell'appetito, la tristezza ed il "lasciarsi andare" potrebbero essere sintomi di tipo depressivo, legati alla comprensibile situazione di crisi che la ragazza sta vivendo in questo momento. Fossi in lei cercherei sì di aiutarla con le parole, soprattutto per farle capire che, se sta' male, è il caso che si sottoponga ad una visita psicologica ( e se i sintomi di cui sopra fossero preoccupanti anche ad un consulto psichiatrico onde stabilire un supporto farmacoterapeutico). Inizierei col convincerla ad andare dal proprio medico curante per capire se e come è il caso di intervenire.

Per quanto riguarda Lei, invece, provi a chiedere a se stesso se quel "mi sono affezionato a lei" sia amore o affetto, e cerchi di comportarsi di conseguenza, tenendo presente che in questo momento ogni cosa che scrive ( o dice al telefono) può avere un certo peso per una persona innamorata di Lei.

Cordialmente

Daniel Bulla
dbulla@libero.it

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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Utente
Utente
La ringrazio innanzitutto per la disponibilità nel rispondermi.
Io in tutti i modi stò cercando di convincerla di farsi aiutare dal suo medico, di sottoporsi ad una visita psicologica, ma come lei ben sa è difficile convincere persone con simili problemi, comunque ci proverò fino alla fine.
La nostra situazione è stata chiara fin dall'inizio, siamo entrambi sposati ed io stò bene con mia moglie.
Ametto un certo disagio quando non la sento, ma niente più, è un affetto sincero, non è amore e sarei disposto a sparire se fossi sicuro in un suo miglioramento.Lei più volte mi ha detto che la situazione era peggiore dopo avermi sentito, ma puntualmente poi mi ha ricercato.
Ho cercato anche di fargli vedere i lati positivi del suo matrimonio, il fatto che fa una bella figlia, suo marito la ama"infatti lei nn da colpe a lui".
Si addossa tutte le colpe ed è per questo che soffre tanto.
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Dr.ssa Flavia Ilaria Passoni Psicologo, Psicoterapeuta 163 1
Gentile utente,
i sintomi della sua amica -compresi i sensi di colpa e il fatto di addossarsi tutte le responsabilità che cita in ultima battuta- lasciano in effetti pensare ad un coinvolgimento del tono dell'umore. Sarebbe opportuno un consulto per accertarne entità e gravità. Per stemperare l'ansia di un vero e proprio consulto psichiatrico (spesso percepito erroneamente come conferma di "insanità mentale") può andar bene una visita dal medico di base meglio se affiancata da una psicologica.
Tenga presente che il suo comportamento e i suoi consigli possono avere molta influenza sulla ragazza quindi cerchi di indirizzarla in tal senso offrendole comunque comprensione e sostegno senza che ciò vada a discapito della chiarezza sulla sua posizione affettiva e susciti false speranze.
D'altra parte un taglio netto dei vostri rapporti, almeno in questo momento, potrebbe peggiorre la situazione, stia attento però a non suscitare una situazione tale per cui il peggioramento sintomatologico della ragazza risulti collegato alla sua sollecitudine nei suoi confronti, ovvero il fatto di stare male diventi un espediente insconscio per tenerla legata a lei ( il cossidetto "utile secondario" dei sintomi).

Con i migliori auguri
F.I.Passoni
studiopsicologia1@libero.it

F.I.Passoni
Dir. di SYNESIS, Centro di Consulenza Psicologica, Psicoterapia & Ipnosi Clinica

studiopsicologia@hotmail.it

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Utente
Utente
Ci siamo sentiti stamattina, mi ha detto che gli viene da piangere sempre, ha degli sbalzi di umore incredibili, sono preoccupato x lei.
Come si fa a convincere una persona ad una visita psicologica?
Se gli faccio credere ad un mio allontanamento in caso si rifiuti di farsi curare?
Grazie.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Sono d'accordo con lei, non è semplice convincere una persona della necessità di un aiuto.

Lei, comunque, può semplicemente sottolineare l'importanza della situazione proprio attraverso le lamentele (sto male, piango, non dormo,...) della ragazza, ricordandole che se non si prendono provvedimenti in questi casi i sintomi potrebbero peggiorare, rendendole sempre più difficile lo svolgimento delle normali attività quotidiane (lavoro, relazione, vita sociale, ecc).
A tutti può capitare, una volta nella vita, di avere bisogno di un aiuto.

Dopo ciò, io prenderei "le distanze", dicendo "Io più di così non riesco ad aiutarti", o qualcosa di simile, ma il senso è proprio questo, e corrisponde tra l'altro alla realtà: Lei non è in grado di aiutarla più di tanto.

Per quanto riguarda l'allontanamento, è una cosa molto soggettiva, dipende da Lei: io personalmente credo che staccherei la spina temporaneamente, per chiarirmi le idee e permettere alla ragazza di fare altrettanto.

Più di questo non saprei cosa consigliarle, se non eventualmente di richiedere Lei stesso un consulto psicologico per fare un po' di chiarezza su tutta questa situazione, sul peso emotivo che i problemi della ragazza hanno su di Lei, ecc.

Cordialmente

Daniel Bulla
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
piu' che di una visita psicologica sembra sia necessaria una visita psichitrica e l'impostazione di un trattamento adeguato.

Dr. F.S. Ruggiero

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