Ansia o altro?
Buongiorno, sono un ragazzo di 20 anni che negli ultimi mesi sta vivendo una situazione fisica particolare e avvilente.
Vi spiego, pochi mesi fa, mentre ero a letto ebbi una fitta con conseguente dolore al braccio, che mi fece preoccupare e non poco pensando fosse un infarto.
Da quel giorno è cambiata la mia vita, ho fatto vari esami (analisi del sangue, rx toracico, ecocardio, eco dopler) e ovviamente tutti nella norma.
Bene, problema è che con la fitta che ebbi, da quel giorno non sono mai più finite e continua ancora oggi, il mio medico curante mi disse che secondo lui era solo una questione ansiosa e che probabilmente ero ipocondriaco.
Diagnosi che mi suscitò parecchi dubbi perché pensavo fosse impossibile che l’ansia causasse dolore fisico oltre a quello morale.
Non voglio portarla alla lunga, ma ora sto convivendo con questi dolori al petto con anche un senso di oppressione, giramenti di testa sopratutto a lavoro e ogni qual volta mangio ho eruzioni e dolori di stomaco.
Purtroppo il pensiero a cosa possa avere è continuo 24/7, da quando mi alzo a quando vado a dormire.
La mia domanda è, possibile che tutto ciò sia riconducibile ad una situazione ansiosa?
Se si, che cura mi consigliate?
P. S. sono andato anche da un fisioterapista che ha detto che ho moltissima aria nello stomaco, non so se possa essere sempre riconducibile
Grazie per l’attenzione, buona giornata e buon lavoro
Vi spiego, pochi mesi fa, mentre ero a letto ebbi una fitta con conseguente dolore al braccio, che mi fece preoccupare e non poco pensando fosse un infarto.
Da quel giorno è cambiata la mia vita, ho fatto vari esami (analisi del sangue, rx toracico, ecocardio, eco dopler) e ovviamente tutti nella norma.
Bene, problema è che con la fitta che ebbi, da quel giorno non sono mai più finite e continua ancora oggi, il mio medico curante mi disse che secondo lui era solo una questione ansiosa e che probabilmente ero ipocondriaco.
Diagnosi che mi suscitò parecchi dubbi perché pensavo fosse impossibile che l’ansia causasse dolore fisico oltre a quello morale.
Non voglio portarla alla lunga, ma ora sto convivendo con questi dolori al petto con anche un senso di oppressione, giramenti di testa sopratutto a lavoro e ogni qual volta mangio ho eruzioni e dolori di stomaco.
Purtroppo il pensiero a cosa possa avere è continuo 24/7, da quando mi alzo a quando vado a dormire.
La mia domanda è, possibile che tutto ciò sia riconducibile ad una situazione ansiosa?
Se si, che cura mi consigliate?
P. S. sono andato anche da un fisioterapista che ha detto che ho moltissima aria nello stomaco, non so se possa essere sempre riconducibile
Grazie per l’attenzione, buona giornata e buon lavoro
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Gentile utente,
sicuramente quello che lamenta può essere ricondotto ad uno stato emotivo: le emozioni (ansia compresa) trovano spessissimo come canale quello corporeo per esprimersi...
Se gli esami medici fatti non rivelano nessuna compromissione a livello fisico, è verosimile che il malessere sia di altra natura.
Sicuramente il suo corpo le sta comunicando qualcosa che varrebbe la pena ascoltare, magari con l'aiuto di un professionista psicologo psicoterapeuta.
Un caro saluto
sicuramente quello che lamenta può essere ricondotto ad uno stato emotivo: le emozioni (ansia compresa) trovano spessissimo come canale quello corporeo per esprimersi...
Se gli esami medici fatti non rivelano nessuna compromissione a livello fisico, è verosimile che il malessere sia di altra natura.
Sicuramente il suo corpo le sta comunicando qualcosa che varrebbe la pena ascoltare, magari con l'aiuto di un professionista psicologo psicoterapeuta.
Un caro saluto
Dr.ssa Eliana Nola
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 660 visite dal 09/04/2021.
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