Aiuto percorso psicoterapia sindrome peter pan - disturbo da panico e ossessivo
Buongiorno a tutti e ringrazio anticipatamente chi mi vorrà rispondere.
Ho 33 anni, soffro di d.a.p. e disturbo ossessivo da quando ho 16 anni, che curo con paroxetina 20 mg al giorno.
I questi anni ho avuto i miei alti e bassi ma non sono stato mai così male da aumentare la cura ne così bene da sospenderla (detto dallo psichiatra).
Ho avuto qualche episodio di sbalzi di umore nei cambi di stagione nel quale lo psichiatra mi ha prescritto un farmaco che poi ho sospeso.
Adesso che sto per andare a vivere con la mia ragazza e sto per avere un bambino la situazione mi è andata in pezzi, scoprendo così di soffrire anche della sindrome di peter pan.
Ho continuamente attacchi di panico e un ansia tremenda
Vorrei provare un percorso di psicoterapia ma per un anno ho provato e non è servito a niente (non so che terapia fosse, praticamente lo psicologo non mi parlava o diceva niente, e finiti i minuti mi alzavo e andavo via, non so come si chiama).
Lo psichiatra un mese fà mi ha consigliato un percorso cognitivo-comportamentale, anche se lui è molto scettico, ma io non ce la faccio più: voglio stare bene, vorrei essere felice per il bambino che sta per arrivare e fare una vita serena assieme alla mia compagna
Vi chiedo, può essere la psicoterapia giusta la cognitivo - comportamentale?
Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondermi, perchè sono a pezzi
Buona Giornata
Ho 33 anni, soffro di d.a.p. e disturbo ossessivo da quando ho 16 anni, che curo con paroxetina 20 mg al giorno.
I questi anni ho avuto i miei alti e bassi ma non sono stato mai così male da aumentare la cura ne così bene da sospenderla (detto dallo psichiatra).
Ho avuto qualche episodio di sbalzi di umore nei cambi di stagione nel quale lo psichiatra mi ha prescritto un farmaco che poi ho sospeso.
Adesso che sto per andare a vivere con la mia ragazza e sto per avere un bambino la situazione mi è andata in pezzi, scoprendo così di soffrire anche della sindrome di peter pan.
Ho continuamente attacchi di panico e un ansia tremenda
Vorrei provare un percorso di psicoterapia ma per un anno ho provato e non è servito a niente (non so che terapia fosse, praticamente lo psicologo non mi parlava o diceva niente, e finiti i minuti mi alzavo e andavo via, non so come si chiama).
Lo psichiatra un mese fà mi ha consigliato un percorso cognitivo-comportamentale, anche se lui è molto scettico, ma io non ce la faccio più: voglio stare bene, vorrei essere felice per il bambino che sta per arrivare e fare una vita serena assieme alla mia compagna
Vi chiedo, può essere la psicoterapia giusta la cognitivo - comportamentale?
Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondermi, perchè sono a pezzi
Buona Giornata
[#1]
Gentile Utente,
mi dispiace molto per la problematica che ci descrive e per il fatto di essersi trovato male da uno psicologo, ma vorrei sottolineare che un lavoro psicologico o psicoterapico NON consiste MAI in " ... praticamente lo psicologo non mi parlava o diceva niente, e finiti i minuti mi alzavo e andavo via, non so come si chiama...".
Soprattutto nel trattamento dei disturbi ossessivi e/o ansiosi, la terapia cognitivo comportamentale è prescrittiva, perché è fondamentale che il pz. sia in grado di sapere COME FARE per gestire le situazioni che non riesce più a gestire.
Lo "sfogatoio" NON è tollerabile in terapia, perché inutile.
Può essere utile capire come un pz. sta cercando (in modo disfunzionale) di gestire la problematica, ma poi bisogna lavorare sulle strategie e sulle soluzioni.
Le suggerisco la terapia cognitivo-comportamenatale.
Cordiali saluti,
mi dispiace molto per la problematica che ci descrive e per il fatto di essersi trovato male da uno psicologo, ma vorrei sottolineare che un lavoro psicologico o psicoterapico NON consiste MAI in " ... praticamente lo psicologo non mi parlava o diceva niente, e finiti i minuti mi alzavo e andavo via, non so come si chiama...".
Soprattutto nel trattamento dei disturbi ossessivi e/o ansiosi, la terapia cognitivo comportamentale è prescrittiva, perché è fondamentale che il pz. sia in grado di sapere COME FARE per gestire le situazioni che non riesce più a gestire.
Lo "sfogatoio" NON è tollerabile in terapia, perché inutile.
Può essere utile capire come un pz. sta cercando (in modo disfunzionale) di gestire la problematica, ma poi bisogna lavorare sulle strategie e sulle soluzioni.
Le suggerisco la terapia cognitivo-comportamenatale.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Gentile dottoressa,
non so come ringraziarla per l'esaustiva risposta. Finalmente ho sentito qualcuno parlare in modo rincuorante e professionale. Purtroppo dopo molti anni di disturbi vari senza mai un approccio giusto uno comincia a pensare che la guarigione è da escludere, se non un ricovero forzato in un ospedale a vita.
Ne approfitterei anche per chiederle un quesito a cui non ho ancora avuto risposta: la terapia cognitivo comportamentale può essere d'aiuto per i disturbi dell'umore e per la depressione? o serve un altra psicoterapia? Cosa ne pensa dell'agopuntura?
Grazie infinite davvero
Le auguro una buona giornata
non so come ringraziarla per l'esaustiva risposta. Finalmente ho sentito qualcuno parlare in modo rincuorante e professionale. Purtroppo dopo molti anni di disturbi vari senza mai un approccio giusto uno comincia a pensare che la guarigione è da escludere, se non un ricovero forzato in un ospedale a vita.
Ne approfitterei anche per chiederle un quesito a cui non ho ancora avuto risposta: la terapia cognitivo comportamentale può essere d'aiuto per i disturbi dell'umore e per la depressione? o serve un altra psicoterapia? Cosa ne pensa dell'agopuntura?
Grazie infinite davvero
Le auguro una buona giornata
[#3]
Buongiorno,
il trattamento cognitivo-comportamentale per la depressione è efficace (se vuole, può leggere questo articolo: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1583-depressione-patologia-o-poca-forza-di-volonta.html).
Sull'agopuntura non ho nessuna competenza.
Cordiali saluti,
il trattamento cognitivo-comportamentale per la depressione è efficace (se vuole, può leggere questo articolo: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1583-depressione-patologia-o-poca-forza-di-volonta.html).
Sull'agopuntura non ho nessuna competenza.
Cordiali saluti,
[#4]
Utente
Buongiorno di nuovo....grazie mille ancora per le risposte.
Ne approfitto della sua gentilezza per chiederle un altra cosa: dopo quante sedute il paziente dovrebbe stare meglio per capire se la terapia è quella giusta? (sei mesi, un anno ecc..) non vorrei fare come la precedente esperienza.
Crede che può essere utile questa terapia anche in un paziente che si accorge adesso di essere sempre stato male, fin dalle scuole elementari? (avevo costantemente paura di rimanere senza la maestra in classe, o di rimanere solo senza genitori)
Grazie mille
Buona giornata
Ne approfitto della sua gentilezza per chiederle un altra cosa: dopo quante sedute il paziente dovrebbe stare meglio per capire se la terapia è quella giusta? (sei mesi, un anno ecc..) non vorrei fare come la precedente esperienza.
Crede che può essere utile questa terapia anche in un paziente che si accorge adesso di essere sempre stato male, fin dalle scuole elementari? (avevo costantemente paura di rimanere senza la maestra in classe, o di rimanere solo senza genitori)
Grazie mille
Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 08/04/2021.
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