Depressione post rottura con l'ex
Buongiorno,
Sono un ragazzo gay di 27 anni.
Dopo sei mesi di relazione, non proprio stabile, in quanto mi aveva già lasciato e poi tornato dopo qualche giorno.
A gennaio, dopo le feste, passate assieme, ha deciso di lasciarmi per messaggio e da allora che sto vivendo un incubo.
Lo amo con tutto me stesso e gliel'ho detto più volte.
Lui attualmente mi ignora e l'unica spiegazione che mi ha dato è che vuole stare solo, occuparsi dei suoi studi e non avere impegni.
Ora, so che lui ha avuto solo una relazione stabile di tre anni e poi solo storie di una notte.
Mi diceva che si sentiva oppresso, e non vorrei che mi vedesse solo come un peso in quanto non voleva una relazione seria, anche se me l'ha fatto credere.
Sto già seguendo un percorso con una psicologa per lavorare sulla mia autostima e su me stesso, ma ad oggi, a distanza di 4 mesi, mi manca da morire.
È come se la mia vita non avesse senso, nonostante lavori e vivo con i miei coinquilini e riesca comunque a divertirmi, ma il mio pensiero è costantemente su di lui.
Non vorrei stessi soffrendo di depressione e ho paura... Ho paura a fidarmi degli altri e di impegnarmi con altre persone.
Grazie per aver ascoltato il mio sfogo... Ne avevi bisogno!
Sono un ragazzo gay di 27 anni.
Dopo sei mesi di relazione, non proprio stabile, in quanto mi aveva già lasciato e poi tornato dopo qualche giorno.
A gennaio, dopo le feste, passate assieme, ha deciso di lasciarmi per messaggio e da allora che sto vivendo un incubo.
Lo amo con tutto me stesso e gliel'ho detto più volte.
Lui attualmente mi ignora e l'unica spiegazione che mi ha dato è che vuole stare solo, occuparsi dei suoi studi e non avere impegni.
Ora, so che lui ha avuto solo una relazione stabile di tre anni e poi solo storie di una notte.
Mi diceva che si sentiva oppresso, e non vorrei che mi vedesse solo come un peso in quanto non voleva una relazione seria, anche se me l'ha fatto credere.
Sto già seguendo un percorso con una psicologa per lavorare sulla mia autostima e su me stesso, ma ad oggi, a distanza di 4 mesi, mi manca da morire.
È come se la mia vita non avesse senso, nonostante lavori e vivo con i miei coinquilini e riesca comunque a divertirmi, ma il mio pensiero è costantemente su di lui.
Non vorrei stessi soffrendo di depressione e ho paura... Ho paura a fidarmi degli altri e di impegnarmi con altre persone.
Grazie per aver ascoltato il mio sfogo... Ne avevi bisogno!
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la separazione e il senso diabbandono danno reazioni sovrapponibili alla depressione. La loro elaborazione dipende da molti fattori, risorse personali, reti sociali ecc.
Ottima la scelta di un lavoro psicologico ma deve darsi tempo.
Ottima la scelta di un lavoro psicologico ma deve darsi tempo.
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 978 visite dal 05/04/2021.
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