Ansia e panico durante l'immersione subacquea

Da qualche tempo mi capita di soffrire di ansia che se non controllata sfoga in panico durante le immersioni sub, anche nei casi piu' gravi sono riuscito a controllarmi abortendo l'immersione ed effettuando risalite controllate. Non sono riuscito a capire l'evento o il motivo che ha dato il via a queste manifestazioni tantomeno ho identificato le situazioni che le fanno ripresentare (capita in immersioni semplicissime, o difficili, con acqua fredda o temperata, con molta o poca visibilita' ecc ecc).
Ho sempre amato il mare, l'ho sempre rispettato e non mi ha mai fatto paura, tra l'altro sono un buon sub cosciente e prudente; purtroppo pero' mi trovo a convivere e combattere con questo problema che, anche se non mi ha impedito di continuare a provare ad immergermi, me lo fa fare male togliendomi gran parte del piacere. Ho un passato clinico di disturbo depressivo (curato con terapia cognitivo comportamentale e paroxetina).
Data la particolarita' del contesto in cui si presenta l'ansia e il panico, credo che sarebbe opportuno raffrontarmi con uno psicologo che sappia come si svolge e cosa succede durante un immersione (se praticasse anch'egli questa attivita'sarebbe perfetto).
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente, l'idea di rivolgersi a uno psicologo è senz'altro appropriata. È comprensibile che potrebbe sentirsi più compreso se riuscisse a interagire con uno specialista che fosse anche "specialista" del suo sport, ma credo che anche quest'aspettativa possa esser fatta risalire alla sua ansia. Glielo dico perché l'ansia e i disturbi ossessivi possono essere riferiti ai contenuti più disparati, ma per la loro cura è la forma che conta, molto più del contenuto. Se non fosse come le sto dicendo, lo psicoterapeuta non potrebbe più fare il suo lavoro, poiché dovrebbe essere un esperto di tutte le situazioni nelle quali l'ansia si manifesta. Ad esempio, per curare qualcuno con la fobia dei serpenti dovrebbe essere un esperto in serpenti. Oppure per curare una fobia dei tombini, essere un esperto in tombini. E ciò è evidentemente falso.

Quindi, la invito a recarsi da uno psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia, non necessariamente in immersioni. Per questi disturbi sono particolarmente adatti gli approcci brevi. Può leggere questi articoli per farsi un'idea:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_intervento.htm
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/

Dato che è già stato in cura da un terapeuta, un primo passo potrebbe essere quello di rivolgersi di nuovo a lui, se a suo tempo la cura l'ha soddisfatta.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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