Avversione sessuale....

Gentili medici, vengo subito al punto. Sono un uomo di 30 anni, ho appena vissuto la fine di una lunga storia con la mia ragazza, la prima, davvero bellissima, con la quale tutto andava benissimo, tranne una cosa: il sesso! il mio problema è sempre stato con lei di non riuscire a fare sesso, ma il motivo è quasi assurdo: pur essendo attratto da lei in maniera direi esponenziale, al momento "clou" mi fermavo, l'erezione svaniva. ormai ne sono certo: io provo avversione per l'organo genitale femminile! non so se si tratti di paura, disgusto o una sorta di taboo, ma è così. c'è da dire che anche lei i primi anni è stata sempre restia a farsi vedere "lì", quindi praticamente io non conosco in realtà bene quest'organo, ma so per certo di non essere gay, perchè amo le donne, il solo guardarle mi eccita da spezzarmi il fiato, lei era bellissima, mi faceva impazzire, i seni, il fondoschiena, le gambe....quindi nei preliminari mantenevo una possente erezione! ma appena si trattava di andare all'atto sessuale vero e proprio....la mia eccitazione svaniva. gli unici rapporti che riuscivo ad avere erano con lei di spalle, da dietro insomma, perchè aver davanti il suo fondoschiena mi eccitava, contrariamente no.
lei era stupenda, si sentiva giustamente desiderata da tutti, ma non da me, è quasi impazzita cercando di decifrare i miei comportamenti, io non le ho mai detto questa cosa, non le davo spiegazioni, finchè, giustamente, a deciso, pur amandomi, di lasciarmi. come darle torto....
ho letto circa problemi di "avversione sessuale", potrebbe trattarsi di questo? o cos'altro? posso guarire?
adesso ho paura ad instaurare un qualunque rapporto con altre ragazze, le corteggiatrici non mi mancano, ma so che mi prenderebbero per gay, anche se non ho la certezza che con un'altra ragazza, magari più matura, io riesca.anche se credo di no, perchè la mia avversione è reale....sono una persona molto ansiosa, apprensiva, malinconica, quindi più la cosa non andava, più avevo paura di nuovi confronti, però non capisco: l'ansia potrebbe darmi problemi di erezione, ma nei preliminari talmente sono eccitato che l'ansia e tutto il resto li lascio fuori, poi nasce il problema, mi diseccito, perchè forse nonostante la mia età, lei è stata la mia unica ragazza, quindi non ho altre esperienze, quindi guardo al sesso ancora come qualcosa di complicato, di difficile, di misterioso. e ormai mi sono fissato che non mi eccita l'organo femminile, che non mi piace vederlo o toccarlo....cose assurde, se penso a come attira tutti gli uomini!!! ho perso il mio grande amore, e adesso sono bloccato e davvero triste e sfiduciato....aiutatemi, grazie infinite.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile utente, mi piacerebbe capire meglio il significato che lei da al termine avversione. Se parla di perdita di eccitazione senza repulsione, disgusto ecc allora forse non è il termine corretto.
Da quello che dice, sembrerebbe (ipotesi) che si tratti di una "semplice" ansia da prestazione magari accompagnata da qualche fissazione e/o mancanza di esperienza personale. Il fatto che lei dica di riuscire ad ottenere rapporti in certe posizioni (alla spalle della partner) ma non di fronte potrebbe essere significativo sotto l'aspetto psicologico (incapacità di lasciarsi guardare durante l'atto, timore di un confronto visivo ecc) dovuti, forse, a qualche inconscia inibizione che andrebbe sondata.
Una consulenza da uno psicologo-psicoterapeuta le sarebbe senz'altro di aiuto.
cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile signore, parlando in generale possiamo dire che esiste molta varietà in fatto di gusti sessuali. Il punto non è tanto stabilre se una cosa sia giusta o sbagliata (a parte gli eccessi) ma se la cosa ci causa sofferenza oppure no. Ora a quanto lei dice questa avversione per l'organo sessuale femminile le provoca disagio, quindi potrebbe essere opportuna una consulenza psicologica.

Il fatto che questa sia stata la sua prima ragazza deporrebbe a favore di un'avversione che in realtà potrebbe essere una mancanza d'esperienza. In altre parole, più che di avversione potrebbe trattarsi di mancanza di familiarità. Questo potrebbe averle causato una certa ansia che ora lei teme d'interpretare come qualche altra cosa.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
capisco l'imbarazzo e la rabbia per tutto questo, ma non si allarmi.

La prima cosa da fare è subito una visita andrologica: cerchiamo di capire se vi possono essere cause mediche a questo problema di erezione

In secondo luogo credo sia giunto il momento di richiedere una consulenza presso uno psicologo, possibilmente esperto in sessuologia oppure in terapia cognitivo comportamentale: è probabile che la sua ansia influisca molto negativamente sulla sessualità.

Lo faccia, non perda altro tempo, anche perchè rischia di perdere altre relazioni importanti, e questo non credo le convenga
[#4]
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Gentili medici,
il ringraziamento è doveroso per le Vs. risposte.
per avversione sessuale si intende credo proprio repulsione per l'organo genitale dell'altro sesso, ed io credo di averla ma non so a cosa sia dovuta...
escluderei con certezza l'ipotesi di disagio, perchè non ho nessun problema a mostrarmi nudo o "all'opera", non sento nulla di tutto questo, tant'è che per ricevere una prestazione orale sono tranquillo e ultrafelice.
piuttosto concordo parecchio con l'ipotesi della poca familiarità con l'organo femminile, dato che la mia ex era assolutamente timida a mostrarsi, quindi praticamente lo sconosco!!! ma non dovrei eccitarmi lo stesso!?!? per tutto il resto sono tanto ansioso di agire, ma quando si tratta di penetrazione frontale o sesso orale a lei, perdo la ferma erezione in un istante!
poi adesso ci metto anche il dolore di avere perso quella che ritenevo la donna della mia vita....Vi ringrazio se poteste riuscire ad approfondire ancora di più il mio problema, anche se cmq oggi stesso prenoterò una visita psicologica, grazie mille.
[#5]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile utente, vediamo che ad ottobre 2008 ha posto lo stesso identico quesito ed ha anche accettato l'invito a rivolgersi ad un terapeuta? Non ha fatto nulla da allora?
Personalmente non mi convince molto la mancanza di conoscenza dell'organo (mia impressione personalissima)che è cosa ben diversa dall'esperienza. Se ha avuto modo di provare altre posizioni, in un modo o nell'altro, lo ha conosciuto. e se di repulsione si tratta sicuramente ci sarà una motivazione, seppur inconscia.
L'intenzione di contattare oggi uno psicologo è molta saggia.
cordialmente
[#6]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Beh, sa com'è: a volte si conosce una persona e sembra che ci piaccia tutto di lei. Poi la conosciamo meglio e ci rendiamo conto che alcune parti di lei non ci vanno a genio. Però, prima di concludere che sarà sempre così, dovremmo prima averne conosciute diverse, non crede?

A parte tutto, se sta soffrendo anche per via del dolore dovuto all'abbandono, prenoti questa consulenza: di persona potrà trasmettere molti più dati allo specialista che vedrà e ricevere un parere più completo.

Cordiali saluti
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