Ipocondria

Salve dottore, chi parla è una ragazza di 18 anni.
Peso 45 chili e sono alta 1.60... ho perso un po’ di chili per via dello stress e per le mie innumerevoli fissazioni.
Premetto che sono un soggetto molto ansioso da circa un anno, per via di un trauma che ho subito in passato.
Andai da uno psicologo che mi ha prescritto degli antidepressivi e della medicina per dormire.
I miei sintomi erano: Fiato costo, non riuscivo a respirare, tachicardia, tremori ecc... il classico attacco d’ansia/attacco di panico.
Per un periodo mi ero fissata sull’infarto, perché il mio braccio sinistro era sempre sotto pressione.
La notte era tragica non riuscivo a dormire, pensavo sempre in negativo.
Una sera andai anche in ospedale perché sentivo che il mio cuore saltava dei battiti... poi andai in ospedale e mi feci un elettrocardiogramma, ed era tutto apposto.
(QUESTO PRIMA DI ANDARE DALLO PSICOLOGO) premetto che nella mia famiglia ci sono stati anche casi di depressione, mia nonna, mio padre e mia sorella.
Diciamo che un per un periodo sono migliorata.
Però poi dopo aver scoperto di avere il covid mi sono sentita malissimo, ed è ritornata l’ansia, molto più aggressiva.
Da due settimane quest’ansia mi sta uccidendo, ho perso chili sia per il covid e sia per il forte stress.
Non riesco mai a respirare correttamente, poi misuro l’ossigeno e sta perfetto, questo mi fa capire ovviamente che è solo nel mio cervello.
Ad esempio sto iniziando a non ingoiare nulla, eccetto liquidii... ho paura di morire soffocata per un brutto incidente da piccola.
Ogni cosa che mangio ho la vaga sensazione che si fermi in gola.
E inizio a fare i complessi, pensando e se va nei polmoni?
Ho anche dei fastidi alla gola come se ho un corpo estraneo da qualche parte.
Quando respiro mi fa male anche un po’ il petto, lo so che è dovuto sempre a l’ansia, ma ora come ora il mio cervello dice che c’è qualcosa nei miei polmoni.

Si scusate è un po’ lunga... però io veramente mi sento uccisa, per colpa di questa ansia e attacchi di panico