Relazione pesante e stressante, non ce la faccio più
Salve, sono una ragazza di 19 anni e vi scrivo per un problema che mi affligge.
Da 4 anni conosco un ragazzo che subito mi ha attratta parecchio, conosciuto in vacanza, e subito ci fu affinità.
L’estate che ci siamo conosciuti, scambiavamo qualche messaggio su whatsapp e dopo, quando doveva ritornare al suo paese (vive a 6 ore distante), stetti molto male, mi sentivo depressa, anche perché quando mi lego a qualcuno non sopporto la lontananza.
Dopo mesi di conversazioni, da parte sua non c’era un ti amo, o una frase romantica, ma le conversazioni andavano a finire sempre sul sesso.
Purtroppo io, invece che bloccarlo subito, ero troppo presa da lui e per non perderlo mi sentivo costretta a conversare con lui in quel modo, ma mi sentivo una poco di buono, usata da lui.
Arrivano le vacanze natalizie e lui scende da me (il suo luogo d’origine), e mi chiede di vederci.
Io proposi di cenare, passeggiare ecc, ma lui mi scrisse che non voleva nulla di tutto ciò, voleva solo stare in disparte con me.
da stupida accettai per paura di perderlo e andammo in un luogo nascosto dove ci furono solo baci, non me la sentivo di farlo, non mi sentivo amata.
Giorni dopo chiesi perché non voleva legarsi, e lui rispose che con me non voleva niente di serio data la distanza, gli spiegai che se ci teneva a me non era un problema, ma nulla.
Dopo si fidanza con una ragazza e chiude con me, come se io fossi stata per lui un passatempo momentaneo.
Per me fu un periodo buio e piangevo più volte al giorno per mesi.
Dopo mesi di silenzio mi scrive dicendo che la sua ragazza lo aveva lasciato, e iniziò a riparlarmi, io come una stupida feci finta di nulla.
Chiese se potevamo scambiarci foto e io che avevo 16 anni all’epoca accettai contraria, ma non ho mai inviato foto da nuda o che si vedesse qualcosa, ma solo scatti sexy (senza far vedere il viso), anche se stavo male per quello che facevo.
Nel 2020 sempre dopo uscite due volte l’anno e chat solo di sesso, inizia a scrivermi che mi vuole bene, ma mai un ti amo.
Io stanca ero fredda con lui, e lo mettevo alla prova, si apriva un po’ con me ma poi andava sempre a parlare di sesso.
Dopo 4 anni di attesa che lui cambiasse, senza risultati, lo bloccai da Instagram mesi fa, ma lui mi chiede il perché, e io per paura di ritorsioni con le mie foto, inventai una scusa, allora lui insiste sul fatto di rimetterlo su Instagram.
Io ho accettato e l’ho rimesso, per paura, ma sento come se le mie scelte non avessero importanza. Se non gli rispondo ai messaggi scrive insistente, ma perché allora non si lega a me?
Che tipo di persona è?
Io un giorno sento di amarlo, l’altro lo odio, poi lo rivoglio, è un inferno, mi sento un suo oggetto nelle sue mani, e io sono impaurita, ma non voglio perderlo, con lui sto bene e mi sento considerata da qualcuno, e mi fa sentire desiderata e bella. Ho paura di bloccarlo per le foto che ha.
Non l’ho mai raccontato a nessuno, scrivo qui per sfogo. Perchè mi usa? Cosa faccio?
Da 4 anni conosco un ragazzo che subito mi ha attratta parecchio, conosciuto in vacanza, e subito ci fu affinità.
L’estate che ci siamo conosciuti, scambiavamo qualche messaggio su whatsapp e dopo, quando doveva ritornare al suo paese (vive a 6 ore distante), stetti molto male, mi sentivo depressa, anche perché quando mi lego a qualcuno non sopporto la lontananza.
Dopo mesi di conversazioni, da parte sua non c’era un ti amo, o una frase romantica, ma le conversazioni andavano a finire sempre sul sesso.
Purtroppo io, invece che bloccarlo subito, ero troppo presa da lui e per non perderlo mi sentivo costretta a conversare con lui in quel modo, ma mi sentivo una poco di buono, usata da lui.
Arrivano le vacanze natalizie e lui scende da me (il suo luogo d’origine), e mi chiede di vederci.
Io proposi di cenare, passeggiare ecc, ma lui mi scrisse che non voleva nulla di tutto ciò, voleva solo stare in disparte con me.
da stupida accettai per paura di perderlo e andammo in un luogo nascosto dove ci furono solo baci, non me la sentivo di farlo, non mi sentivo amata.
Giorni dopo chiesi perché non voleva legarsi, e lui rispose che con me non voleva niente di serio data la distanza, gli spiegai che se ci teneva a me non era un problema, ma nulla.
Dopo si fidanza con una ragazza e chiude con me, come se io fossi stata per lui un passatempo momentaneo.
Per me fu un periodo buio e piangevo più volte al giorno per mesi.
Dopo mesi di silenzio mi scrive dicendo che la sua ragazza lo aveva lasciato, e iniziò a riparlarmi, io come una stupida feci finta di nulla.
Chiese se potevamo scambiarci foto e io che avevo 16 anni all’epoca accettai contraria, ma non ho mai inviato foto da nuda o che si vedesse qualcosa, ma solo scatti sexy (senza far vedere il viso), anche se stavo male per quello che facevo.
Nel 2020 sempre dopo uscite due volte l’anno e chat solo di sesso, inizia a scrivermi che mi vuole bene, ma mai un ti amo.
Io stanca ero fredda con lui, e lo mettevo alla prova, si apriva un po’ con me ma poi andava sempre a parlare di sesso.
Dopo 4 anni di attesa che lui cambiasse, senza risultati, lo bloccai da Instagram mesi fa, ma lui mi chiede il perché, e io per paura di ritorsioni con le mie foto, inventai una scusa, allora lui insiste sul fatto di rimetterlo su Instagram.
Io ho accettato e l’ho rimesso, per paura, ma sento come se le mie scelte non avessero importanza. Se non gli rispondo ai messaggi scrive insistente, ma perché allora non si lega a me?
Che tipo di persona è?
Io un giorno sento di amarlo, l’altro lo odio, poi lo rivoglio, è un inferno, mi sento un suo oggetto nelle sue mani, e io sono impaurita, ma non voglio perderlo, con lui sto bene e mi sento considerata da qualcuno, e mi fa sentire desiderata e bella. Ho paura di bloccarlo per le foto che ha.
Non l’ho mai raccontato a nessuno, scrivo qui per sfogo. Perchè mi usa? Cosa faccio?
[#1]
Gentile utente,
leggendo la sua richiesta in realtà sembra che si sia data da sola la risposta: continua a relazionarsi con questo ragazzo pur sentendosi alternativamente bene e male perché in realtà risponde al suo bisogno di sentirsi in qualche modo considerata.
Sembra però che il timore e la sensazione di essere usata o di trovarsi in situazioni rischiose la facciano stare continuamente in allerta. non sembrano buone premesse per instaurare una relazione il cui principio fondamentale dovrebbe essere la fiducia nell'altro.
Le suggerisco di riflettere, eventualmente anche con l'aiuto di un professionista, sulle sue insicurezze e sulla sua necessità di ricevere conferma e accettazione da parte dell'altro fino al punto da annullare le sue necessità personali.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Meriggioli Federica
Psicologa Psicoterapeuta
leggendo la sua richiesta in realtà sembra che si sia data da sola la risposta: continua a relazionarsi con questo ragazzo pur sentendosi alternativamente bene e male perché in realtà risponde al suo bisogno di sentirsi in qualche modo considerata.
Sembra però che il timore e la sensazione di essere usata o di trovarsi in situazioni rischiose la facciano stare continuamente in allerta. non sembrano buone premesse per instaurare una relazione il cui principio fondamentale dovrebbe essere la fiducia nell'altro.
Le suggerisco di riflettere, eventualmente anche con l'aiuto di un professionista, sulle sue insicurezze e sulla sua necessità di ricevere conferma e accettazione da parte dell'altro fino al punto da annullare le sue necessità personali.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Meriggioli Federica
Psicologa Psicoterapeuta
Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 30/03/2021.
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