Paura di un rapporto sessuale completo
Buongiorno, mi chiamo Francesca e sono una ragazza di 24 anni.
Ho avuto una sola relazione durata 2 anni, nella quale però non sono riuscita ad avere un rapporto sessuale completo... si preliminari ma non più in la.
Non mi sentivo mai completamente a mio agio in intimità con lui, ci ho provato più volte ma l'ansia prendeva sempre il sopravvento.
Ora mi sto frequentando con un ragazzo, c'è molta chimica, mi piace molto e ho voglia di fare l'amore con lui, mi fa stare completamente a mio agio.
Il problema è che lui non sa della mia verginità e questa cosa mi blocca molto...
Ho avuto una sola relazione durata 2 anni, nella quale però non sono riuscita ad avere un rapporto sessuale completo... si preliminari ma non più in la.
Non mi sentivo mai completamente a mio agio in intimità con lui, ci ho provato più volte ma l'ansia prendeva sempre il sopravvento.
Ora mi sto frequentando con un ragazzo, c'è molta chimica, mi piace molto e ho voglia di fare l'amore con lui, mi fa stare completamente a mio agio.
Il problema è che lui non sa della mia verginità e questa cosa mi blocca molto...
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Gentile Ragazza,
dal titolo che ha dato al suo post, mi aspettavo che ci raccontasse di un problema di vaginismo, invece probabilmente non si trattava della persona giusta per Lei per vivere questa esperienza.
Poi scrive: "c'è molta chimica, mi piace molto e ho voglia di fare l'amore con lui, mi fa stare completamente a mio agio". Queste sono senz'altro ottime premesse perché le cose possano andare per il meglio.
E, proprio in virtù del bel rapporto che c'è tra di voi, parlargli dei suoi timori e del fatto che per lei sarebbe la prima volta, sarebbe un atto di rispetto verso se stessa che Lei potrebbe fare, regalandosi una prima volta su misura per Lei, senza fingere di essere ciò che non è.
Tra l'altro, lo sfrangiamento della membrana dell'imene di fatto potrebbe già essere avvenuto durante un petting un po' spinto, o semplicemente con l'introduzione di un tampone durante il ciclo. Ciò dovrebbe forse significare che una ragazza non sia vergine?
La verginità non va considerata un fatto anatomico, ma uno stato psicologico-emotivo e, se c'è un abbandono fiducioso all'altro, il corpo intero sarà in un assetto di comfort e non reagirà con tensione, pertanto non ci potrà essere dolore.
Cordialità.
dal titolo che ha dato al suo post, mi aspettavo che ci raccontasse di un problema di vaginismo, invece probabilmente non si trattava della persona giusta per Lei per vivere questa esperienza.
Poi scrive: "c'è molta chimica, mi piace molto e ho voglia di fare l'amore con lui, mi fa stare completamente a mio agio". Queste sono senz'altro ottime premesse perché le cose possano andare per il meglio.
E, proprio in virtù del bel rapporto che c'è tra di voi, parlargli dei suoi timori e del fatto che per lei sarebbe la prima volta, sarebbe un atto di rispetto verso se stessa che Lei potrebbe fare, regalandosi una prima volta su misura per Lei, senza fingere di essere ciò che non è.
Tra l'altro, lo sfrangiamento della membrana dell'imene di fatto potrebbe già essere avvenuto durante un petting un po' spinto, o semplicemente con l'introduzione di un tampone durante il ciclo. Ciò dovrebbe forse significare che una ragazza non sia vergine?
La verginità non va considerata un fatto anatomico, ma uno stato psicologico-emotivo e, se c'è un abbandono fiducioso all'altro, il corpo intero sarà in un assetto di comfort e non reagirà con tensione, pertanto non ci potrà essere dolore.
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 27/03/2021.
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