Sesso e anafettività
Salve,
Premetto di essere uscita mesi fa da una relazione malata e di essermi liberata dall’uomo che continuo ad amare, ma che psicologicamente mi ha distrutta.
Sono una ragazza di 25 anni, ho un bel lavoro e mi sono ripresa in mano la mia vita dopo la mia relazione tossica.
Solamente che non riesco a legarmi agli uomini, nel senso che li vedo solamente come la mia valvola di sfogo sessuale.
Magari nemmeno sono la tipologia di uomo che caratterialmente potrebbe piacermi, ma ci vado comunque a letto perché mi fanno soddisfazione.
Il mio interesse dura molto poco, la verità è che non riesco a trovare quello giusto e quindi continuo ad andare avanti a tentativi non riuscendo a colmare un vuoto interno ma accrescendo di volta in volta con partner diversi l’asticella della mia anafettività.
Premetto di essere uscita mesi fa da una relazione malata e di essermi liberata dall’uomo che continuo ad amare, ma che psicologicamente mi ha distrutta.
Sono una ragazza di 25 anni, ho un bel lavoro e mi sono ripresa in mano la mia vita dopo la mia relazione tossica.
Solamente che non riesco a legarmi agli uomini, nel senso che li vedo solamente come la mia valvola di sfogo sessuale.
Magari nemmeno sono la tipologia di uomo che caratterialmente potrebbe piacermi, ma ci vado comunque a letto perché mi fanno soddisfazione.
Il mio interesse dura molto poco, la verità è che non riesco a trovare quello giusto e quindi continuo ad andare avanti a tentativi non riuscendo a colmare un vuoto interno ma accrescendo di volta in volta con partner diversi l’asticella della mia anafettività.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 25/03/2021.
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