Freddezza, stress e problemi sessuali
Salve, sono un ragazzo di 24 anni.
Cercherò di descrivere il meglio possibile la mia visione riguardo il problema:
sono sempre stato una persona piuttosto fredda (secondo la mia opinione e quella degli altri), anche se mi sento soddisfatto e felice la maggior parte del tempo (sono sano, abbastanza soddisfatto del mio aspetto, studio medicina ottenendo praticamente sempre il massimo dei risultati). Il problema è che mi sembra di sentire sensazioni o sentimenti in maniera molto attenuata, quasi "ovattata" (è l'aggettivo più idoneo che riesco a trovare). I momenti di soddisfazione durano poco, una scarica di adrenalina e finisce tutto; così anche i momenti di delusione o tristezza, in 1 o 2 giorni torno tranquillo. Tendenzialmente non mi sento assolutamente stressato o nervoso ma ho notato che sono presenti segni fisici possibilmente riconducibili a nervosismo: mi mangio le pellicine vicino alle unghie fino ad arrivare al termine della prima falange distale (il primo cm del dito), oltre ovviamente a mangiarmi anche le unghie.
Detto questo espongo il problema di fondo:
Conosco una ragazza da un po' di tempo, è una relazione più fisica che sentimentale. Normalmente penso di non avere problemi fisici di erezione [anche se spesso per raggiungerla completamente necessito di una piccola stimolazione fisica, soprattutto perchè quella visiva o psicologica in generale non ha un effetto completo] ma quando arriva il momento della penetrazione (per ora è successo 2 volte) perdo l'erezione. Potrebbe essere un problema di stress anche se fisicamente non mi sento nè nervoso, nè stressato neanche in quei momenti? Potrebbe aver contribuito il fatto che la ragazza di cui ho parlato si arrabbi eccessivamente nel caso in cui non mantenga l'erezione?
Quello che sto cercando di capire è: potrei essere un po' nervoso o stressato pur sentendomi tranquillo, quindi senza rendermene conto?
Spero in un parere professionale (e spero che il problema sia effettivamente psicologico e non fisico!).
Grazie anticipatamente,
MS
Cercherò di descrivere il meglio possibile la mia visione riguardo il problema:
sono sempre stato una persona piuttosto fredda (secondo la mia opinione e quella degli altri), anche se mi sento soddisfatto e felice la maggior parte del tempo (sono sano, abbastanza soddisfatto del mio aspetto, studio medicina ottenendo praticamente sempre il massimo dei risultati). Il problema è che mi sembra di sentire sensazioni o sentimenti in maniera molto attenuata, quasi "ovattata" (è l'aggettivo più idoneo che riesco a trovare). I momenti di soddisfazione durano poco, una scarica di adrenalina e finisce tutto; così anche i momenti di delusione o tristezza, in 1 o 2 giorni torno tranquillo. Tendenzialmente non mi sento assolutamente stressato o nervoso ma ho notato che sono presenti segni fisici possibilmente riconducibili a nervosismo: mi mangio le pellicine vicino alle unghie fino ad arrivare al termine della prima falange distale (il primo cm del dito), oltre ovviamente a mangiarmi anche le unghie.
Detto questo espongo il problema di fondo:
Conosco una ragazza da un po' di tempo, è una relazione più fisica che sentimentale. Normalmente penso di non avere problemi fisici di erezione [anche se spesso per raggiungerla completamente necessito di una piccola stimolazione fisica, soprattutto perchè quella visiva o psicologica in generale non ha un effetto completo] ma quando arriva il momento della penetrazione (per ora è successo 2 volte) perdo l'erezione. Potrebbe essere un problema di stress anche se fisicamente non mi sento nè nervoso, nè stressato neanche in quei momenti? Potrebbe aver contribuito il fatto che la ragazza di cui ho parlato si arrabbi eccessivamente nel caso in cui non mantenga l'erezione?
Quello che sto cercando di capire è: potrei essere un po' nervoso o stressato pur sentendomi tranquillo, quindi senza rendermene conto?
Spero in un parere professionale (e spero che il problema sia effettivamente psicologico e non fisico!).
Grazie anticipatamente,
MS
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(..)Potrebbe aver contribuito il fatto che la ragazza di cui ho parlato si arrabbi eccessivamente nel caso in cui non mantenga l'erezione?(..)
gentile ragazzo questo è un atteggiamento che può indurre sicuramente verso una certa ansia da prestazione. il timore di una reazione negativa verso una defaillance aumenta la tensione ed ecco che l'erezione non si presenta. inoltre è possibile che stress e ansia si esprimano a livello fisico proprio come dice lei.
Una consulenza psicologica potrebbe aiutarla.
cordialmente
gentile ragazzo questo è un atteggiamento che può indurre sicuramente verso una certa ansia da prestazione. il timore di una reazione negativa verso una defaillance aumenta la tensione ed ecco che l'erezione non si presenta. inoltre è possibile che stress e ansia si esprimano a livello fisico proprio come dice lei.
Una consulenza psicologica potrebbe aiutarla.
cordialmente
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
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Gentile ragazzo, oltre a concordare con il parere del collega, le suggerisco d'iniziare ad affrontare la cosa prima sotto il profilo psicologico/psicoterapeutico. I farmaci potrebbero aiutarla inizialmente, ma se il suo problema è a origine psicogena - com'è largamente probabile - per risolvere il suo problema il supporto psicologico è necessario.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 05/05/2009.
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