Ripercussioni mentali
Buonasera a tutti i medici di questo sito.
Fra ottobre e novembre ero andato a correre e nella fase di recupero ho avvertito una forte aritmia dalla durata di 5-10 secondi.
Sono passato nel giro di pochi secondi da correre a camminare a fermarmi per un improvviso dolore al livello del cuore.
Dopo questi 5-10 secondi il dolore come improvvisamente è apparso improvvisamente è sparito.
Lì per lì non ci ho dato molto peso ma da quel momento in poi non sono più andato a correre limitandomi a delle passeggiate.
Da quel momento fino ad oggi non ho più avvertito episodi simili.
Il punto è che questo evento ha scatenato in me paure ed ansie, alimentate dal fatto che sono 2-3 che non riesco più a percorrere le distanze che correvo un tempo (3 anni fa correvo 10km un giorno sì e uno no con scioltezza, da due anni a questa parte non riesco a correre più di 5-6 km e avverto il doppia della fatica rispetto a 3 anni fa, non penso sia una questione di allenamento visto che d'inverno gioco a calcio come portiere e d'estate mi sono sempre tenuto attivo attraverso partite di calcetto e attività sportive varie.
) Inconsciamente penso di avere qualche malattia cardiovascolare rara, per quanto riguarda le visite di idoneità agonistica le ho sempre passate, anche se non erano particolarmente accurate visto che erano fatte con la prova dello scalino e non ero monitorato durante lo sforzo ma soltanto nella fase di immediato recupero.
A fine estate ho fatto un ECG in quanto avevo avvertito episodi di palpitazioni dopo un paio di corse, ECG risultato nella norma.
A tutto ciò si aggiunge che da 3-4 giorni ho il pensiero fisso che morirò nel sonno per una grave aritmia nella notte fra il 25 e il 26 marzo, domani praticamente.
I miei pensano sia ansia o legato al fatto che ho perso 2 kg circa rispetto allo scorso inverno, senza che avessi bisogno di perdere peso.
Ho scritto ripercussioni mentali perché da quando ho avuto questa aritmia ho pensieri ossessivi legati alla morte per aritmia, ho scatti di rabbia, cosa inusuale per me visto che vengo dipinto come una persona calma e mite.
Ovviamente la situazione che stiamo vivendo non aiuta.
Ringrazio tutti i dottori che avranno intenzione di rispondermi.
Fra ottobre e novembre ero andato a correre e nella fase di recupero ho avvertito una forte aritmia dalla durata di 5-10 secondi.
Sono passato nel giro di pochi secondi da correre a camminare a fermarmi per un improvviso dolore al livello del cuore.
Dopo questi 5-10 secondi il dolore come improvvisamente è apparso improvvisamente è sparito.
Lì per lì non ci ho dato molto peso ma da quel momento in poi non sono più andato a correre limitandomi a delle passeggiate.
Da quel momento fino ad oggi non ho più avvertito episodi simili.
Il punto è che questo evento ha scatenato in me paure ed ansie, alimentate dal fatto che sono 2-3 che non riesco più a percorrere le distanze che correvo un tempo (3 anni fa correvo 10km un giorno sì e uno no con scioltezza, da due anni a questa parte non riesco a correre più di 5-6 km e avverto il doppia della fatica rispetto a 3 anni fa, non penso sia una questione di allenamento visto che d'inverno gioco a calcio come portiere e d'estate mi sono sempre tenuto attivo attraverso partite di calcetto e attività sportive varie.
) Inconsciamente penso di avere qualche malattia cardiovascolare rara, per quanto riguarda le visite di idoneità agonistica le ho sempre passate, anche se non erano particolarmente accurate visto che erano fatte con la prova dello scalino e non ero monitorato durante lo sforzo ma soltanto nella fase di immediato recupero.
A fine estate ho fatto un ECG in quanto avevo avvertito episodi di palpitazioni dopo un paio di corse, ECG risultato nella norma.
A tutto ciò si aggiunge che da 3-4 giorni ho il pensiero fisso che morirò nel sonno per una grave aritmia nella notte fra il 25 e il 26 marzo, domani praticamente.
I miei pensano sia ansia o legato al fatto che ho perso 2 kg circa rispetto allo scorso inverno, senza che avessi bisogno di perdere peso.
Ho scritto ripercussioni mentali perché da quando ho avuto questa aritmia ho pensieri ossessivi legati alla morte per aritmia, ho scatti di rabbia, cosa inusuale per me visto che vengo dipinto come una persona calma e mite.
Ovviamente la situazione che stiamo vivendo non aiuta.
Ringrazio tutti i dottori che avranno intenzione di rispondermi.
[#1]
...Il punto è che questo evento ha scatenato in me paure ed ansie...
legga questi due articoli per comprendere cosa sta accadendo nella sua testa
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
legga questi due articoli per comprendere cosa sta accadendo nella sua testa
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Utente
Salve dottore, innanzitutto la ringrazio per avermi risposto. Ho letto gli articoli che mi ha consigliato e credo di aver compreso cosa mi stia accadendo. Nonostante ciò le paure rimangono e sono forti. Leggendo qualche consulto cardiologico su questo sito ho notato come i miei sintomi si allontanano molto da quelli che vengono definiti come somatizzazioni d'ansia, il che non fa altro che alimentare le mie paure ed ansie. Detto ciò la ringrazio ancora per avermi risposto e le auguro una buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 554 visite dal 24/03/2021.
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