La mia reazione al tradimento di mio padre nei confronti di mia madre

Salve.

Scusatemi, vorrei chiedere un consulto perché è da un po' di giorni che vivo con l'ansia e non riesco più a rapportarmi con mio padre.

Tutto è successo da quando, casualmente, ho scoperto dei messaggi sul suo cellulare con l'amante abbastanza sdolcinati.

Io in realtà già tempo fa dubitavo della fedeltà di mio padre, perché mi capitò di vedere una chat archiviata dal suo whatsapp, ma decisi di non andare a fondo sulla questione.

La prima cosa che ho fatto dopo aver avuto le prove del suo tradimento, in modo istintivo, è stato affrontarlo.

È ovvio che abbia cercato di inventare scuse, dicendo che è stato solo un momento di debolezza, che non l'avesse mai vista (assolutamente falso, perché ho letto i messaggi dove si scrivevano "dove sei?, arrivo") e che non l'avrebbe mai più rifatto.

So benissimo che la cosa non dovrebbe riguardarmi perché si tratta del rapporto sentimentale tra i miei e che magari non sta più funzionando.

La cosa che mi fa più male però è vedere mia madre che lo riempie d'affetto e lui che rimane quasi impassibile.

Mi fa male vedere mia madre che viene presa in giro ed ogni volta che la vedo faccio fatica a trattenere le lacrime.

Cosa mi consigliereste di fare?
È come se fossi caduta dalle nuvole, non so cosa mi stia succedendo.
Non riesco a vivere la mia vita normalmente.

Ho anche un fratello ma è meglio non riferire nulla, in quanto lui essendo istintivo andrebbe subito a dirlo a mia madre.

Grazie in anticipo.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile ragazza,

ricorda il vecchio proverbio
"Tra moglie e marito non mettere il dito"?
Credo volesse dire che le dinamiche della coppia sono talmente misteriose per chi sta fuori, che sono ben difficili da decodificare. E che dunque ogni intervento (sia pure il semplice *dito* del proverbio) risulta più dannoso che utile, pur magari nelle lodevoli intenzioni di chi lo mette in atto.
Ciò in particolare quando si tratta di un figlio, una figlia, che sono parte del "sistema famiglia"
e che generalmente si pongono dalla parte della persona tradita indipendentemente dai motivi che hanno causato il tradimento.

Ci chiede:
"..Cosa mi consigliereste di fare?
È come se fossi caduta dalle nuvole, non so cosa mi stia succedendo.
Non riesco a vivere la mia vita normalmente...."

Succede che è scesa dalla nuvola e che, cadendo nel mondo degli adulti, è rimasta .. contusa. Complice anche la sua giovanissima età.
Non Le si chiede di vivere normalmente, bensì di darsi del tempo per riflettere, per elaborare. Senza intervenire in questioni altrui.

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/