Disturbo ossessivo compulsivo
Buon pomeriggio.
E' da circa due anni che soffro di disturbo ossessivo compulsivo a seguito di un periodo di forte stress.
Tempo fa mi sono rivolta ad una psicoterapeuta che ha subito capito che si trattasse di ossessioni e compulsioni, poi ho interrotto le sedute perchè non ero ancora pronta ad affrontare il tutto.
Ciò che mi ha buttato più giù sono stati i DOC omosex e pedofilo.
Col tempo la paura di essere lesbica, mi ha "lasciata in pace", perchè ho "accettato" questo pensiero, e quindi la possibilità di essere lesbica.
Anche se lo fossi, l'idea non mi spaventerebbe, anzi non farei del male a nessuno.
Ciò che invece non mi ha mai lasciata in pace è il Doc pedofilo.
Non potrei mai accettare un pensiero del genere.
Solo l'idea di poter far del male a un bambino mi fa rabbrividire, mi fa schifo, è un qualcosa che non tollero.
So che con il Doc si mettono in atto delle compulsioni mentali per cercare di capire se si prova eccitazione nei confronti di un bambino anche solo guardandolo.
Ho letto anche di chi con il Doc omosex ha cercato di "masturbarsi" pensando a determinate immagini, ad esempio, pensando a se stessi con una persona dello stesso sesso, ma fino ad ora non ho mai letto di chi ha fatto lo stesso pensando invece ai bambini, per testare che non si è pedofili.
Qui sono caduta nello sconforto più assoluto perchè credo di essere l'unica ad aver messo in atto questo "test", ossia masturbarsi pensando a un bambino per vedere se riuscivo ad eccitarmi e per capire se fossi realmente pedofila o meno.
Ammetto che forzarmi nel pensare determinate immagini mentre mi masturbavo per vedere se fossi davvero pedofila o meno è stato un qualcosa di orribile e schifoso, e a questo punto credo davvero di essere un essere così schifoso perchè sono arrivata al punto di autotestarmi non solo con compulsioni mentali, ma addirittura masturbandomi.
Ho pensato subito: "ecco vedi hai fatto ciò che fa un vero pedofilo, masturbarsi pensando ai bambini", quando invece il mio era solo un test per poter dimostrare a me stessa che in realtà non è così, ma nonostante fosse solo un "test" mi sento comunque sporca, una vera e propria pedofila, proprio perchè ho fatto un qualcosa che anche un pedofilo farebbe, ossia masturbarsi pensando ai bambini! Sono caduta in un angoscia profonda che ogni giorno non mi lascia in pace, il fatto che io abbia messo in atto questo test mi perseguita, non faccio altro che pensare al fatto che io abbia fatto un qualcosa che in qualche modo anche un pedofilo farebbe.
Non so che fare, davvero.
Ho pensato anche: "e se oltre a fare questo test, avrei fatto davvero del male a un bambino?
", cosa MAI accaduta, altrimenti non sarei nemmeno qui a scrivere ora, perchè mi sarei tolta subito la vita.
Spero di trovare conforto in qualche risposta.
Vorrei solo scomparire al solo pensiero che io possa essere davvero una pedofila.
Grazie a tutti per l'attenzione e scusate lo sfogo.
E' da circa due anni che soffro di disturbo ossessivo compulsivo a seguito di un periodo di forte stress.
Tempo fa mi sono rivolta ad una psicoterapeuta che ha subito capito che si trattasse di ossessioni e compulsioni, poi ho interrotto le sedute perchè non ero ancora pronta ad affrontare il tutto.
Ciò che mi ha buttato più giù sono stati i DOC omosex e pedofilo.
Col tempo la paura di essere lesbica, mi ha "lasciata in pace", perchè ho "accettato" questo pensiero, e quindi la possibilità di essere lesbica.
Anche se lo fossi, l'idea non mi spaventerebbe, anzi non farei del male a nessuno.
Ciò che invece non mi ha mai lasciata in pace è il Doc pedofilo.
Non potrei mai accettare un pensiero del genere.
Solo l'idea di poter far del male a un bambino mi fa rabbrividire, mi fa schifo, è un qualcosa che non tollero.
So che con il Doc si mettono in atto delle compulsioni mentali per cercare di capire se si prova eccitazione nei confronti di un bambino anche solo guardandolo.
Ho letto anche di chi con il Doc omosex ha cercato di "masturbarsi" pensando a determinate immagini, ad esempio, pensando a se stessi con una persona dello stesso sesso, ma fino ad ora non ho mai letto di chi ha fatto lo stesso pensando invece ai bambini, per testare che non si è pedofili.
Qui sono caduta nello sconforto più assoluto perchè credo di essere l'unica ad aver messo in atto questo "test", ossia masturbarsi pensando a un bambino per vedere se riuscivo ad eccitarmi e per capire se fossi realmente pedofila o meno.
Ammetto che forzarmi nel pensare determinate immagini mentre mi masturbavo per vedere se fossi davvero pedofila o meno è stato un qualcosa di orribile e schifoso, e a questo punto credo davvero di essere un essere così schifoso perchè sono arrivata al punto di autotestarmi non solo con compulsioni mentali, ma addirittura masturbandomi.
Ho pensato subito: "ecco vedi hai fatto ciò che fa un vero pedofilo, masturbarsi pensando ai bambini", quando invece il mio era solo un test per poter dimostrare a me stessa che in realtà non è così, ma nonostante fosse solo un "test" mi sento comunque sporca, una vera e propria pedofila, proprio perchè ho fatto un qualcosa che anche un pedofilo farebbe, ossia masturbarsi pensando ai bambini! Sono caduta in un angoscia profonda che ogni giorno non mi lascia in pace, il fatto che io abbia messo in atto questo test mi perseguita, non faccio altro che pensare al fatto che io abbia fatto un qualcosa che in qualche modo anche un pedofilo farebbe.
Non so che fare, davvero.
Ho pensato anche: "e se oltre a fare questo test, avrei fatto davvero del male a un bambino?
", cosa MAI accaduta, altrimenti non sarei nemmeno qui a scrivere ora, perchè mi sarei tolta subito la vita.
Spero di trovare conforto in qualche risposta.
Vorrei solo scomparire al solo pensiero che io possa essere davvero una pedofila.
Grazie a tutti per l'attenzione e scusate lo sfogo.
[#1]
"Tempo fa mi sono rivolta ad una psicoterapeuta che ha subito capito che si trattasse di ossessioni e compulsioni, poi ho interrotto le sedute perchè non ero ancora pronta ad affrontare il tutto."
Gentile Ragazza,
da quanto scrive, pare proprio che sia giunto il momento di tornare dalla psicoterapeuta e riprendere il discorso a suo tempo interrotto.
Perchè continuare a star così male, se si può provare a star meglio?
La invito ad approfondire per convincersene leggendo questo articolo e quelli ai link in esso contenuti: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8185-disturbo-ossessivo-compulsivo-un-problema-di-forma-non-di-contenuto.html
Cordialità.
Gentile Ragazza,
da quanto scrive, pare proprio che sia giunto il momento di tornare dalla psicoterapeuta e riprendere il discorso a suo tempo interrotto.
Perchè continuare a star così male, se si può provare a star meglio?
La invito ad approfondire per convincersene leggendo questo articolo e quelli ai link in esso contenuti: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8185-disturbo-ossessivo-compulsivo-un-problema-di-forma-non-di-contenuto.html
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Utente
Dottoressa, La ringrazio molto per la risposta. Ho letto l'articolo ma la mia paura principale è quella esposta in precedenza e cioè il fatto che io abbia messo in atto un "test" che in realtà è un qualcosa che un vero pedofilo farebbe. Questo è ciò che mi turba principalmente: lei crede che il "test" messo in atto non abbia nulla a che fare con l'essere davvero una pedofila?
Mi scusi per l'insistenza, ma è davvero importante per me avere una risposta in merito.
Mi scusi per l'insistenza, ma è davvero importante per me avere una risposta in merito.
[#3]
"lei crede che il "test" messo in atto non abbia nulla a che fare con l'essere davvero una pedofila?"
Gent.ma,
mi spiace, ma non sarà una mia risposta a tale domanda a risolvere il suo turbamento: al più le potrebbe servire a placare la sua ansia per qualche minuto, o al massimo qualche ora...
Sarebbe comunque il parere di una persona che non la conosce e basterebbe un soffio per far ripartire il loop dei pensieri avvitati su se stessi e delle supposizioni ("E se la dottoressa non avesse letto bene? E se non avesse capito bene? E se...?)
La sua replica dimostra che, nella lettura del contributo suggerito, l'ansia ha prevalso sulla comprensione. Si prenda il tempo di rileggere con calma anche tutti gli articoli linkati in quello segnalato nel mio precedente post, non tanto per giungere ad una risposta definitiva al suo dubbio, ma per comprendere il meccanismo del disturbo.
E rivaluti l'opportunità di riprendere il percorso psicoterapeutico interrotto.
Saluti.
Gent.ma,
mi spiace, ma non sarà una mia risposta a tale domanda a risolvere il suo turbamento: al più le potrebbe servire a placare la sua ansia per qualche minuto, o al massimo qualche ora...
Sarebbe comunque il parere di una persona che non la conosce e basterebbe un soffio per far ripartire il loop dei pensieri avvitati su se stessi e delle supposizioni ("E se la dottoressa non avesse letto bene? E se non avesse capito bene? E se...?)
La sua replica dimostra che, nella lettura del contributo suggerito, l'ansia ha prevalso sulla comprensione. Si prenda il tempo di rileggere con calma anche tutti gli articoli linkati in quello segnalato nel mio precedente post, non tanto per giungere ad una risposta definitiva al suo dubbio, ma per comprendere il meccanismo del disturbo.
E rivaluti l'opportunità di riprendere il percorso psicoterapeutico interrotto.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.3k visite dal 22/03/2021.
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