Psicologia
Buonasera a tutti,
Soffro di ansia, o meglio di attacchi di panico.
È circa tre mesi che sono in questa situazione con alti e bassi.
Solo che questa settimana ho questa sensazione di non realtà, di distaccamento da me stesso, incapacità di provare emozioni o di ambire a qualcosa, ho letto in merito che si chiama disturbo da depersonalizzazione.
E questa cosa lo accettata.
Però una cosa che mi inquieta è il fatto che quello che mi piaceva fare non mi da più nessun stimolo.
Volevo precisare che a causa di questa situazione del COVID le mie giornate sono tutte uguali da mesi a volte non localizzo perfettamente in che giorno ci troviamo.
Ho anche difficoltà a dormire, cioè che mi sveglio agitato durante la notte e alla mattina sono stanco e demotivato ad affrontare la giornata, poi una volta che carburo la situazione un po’ migliora.
Il mancato riposo notturno continuo mi causa anche degli incubi e sogni molto vividi.
Durate la giornata ho a volte dei momenti in cui faccio fatica a concentrarmi e la cosa non mi piace.
In poche parole sembro un automa e la
cosa mi infastidisce.
Avete consigli su come smuovere questa situazione magari con qualche attività durante il giorno oppure qualche trucco per smuovere le acque.
La Situazione descritta è nella norma o devo preoccuparmi?
Sto andando fuori di testa?
Ho gia prenotato delle visite per accertamenti del
Sangue e radiografia del cervello.
Consigli?
?
?
Grazie in anticipo a tutti quelli che risponderanno.
Soffro di ansia, o meglio di attacchi di panico.
È circa tre mesi che sono in questa situazione con alti e bassi.
Solo che questa settimana ho questa sensazione di non realtà, di distaccamento da me stesso, incapacità di provare emozioni o di ambire a qualcosa, ho letto in merito che si chiama disturbo da depersonalizzazione.
E questa cosa lo accettata.
Però una cosa che mi inquieta è il fatto che quello che mi piaceva fare non mi da più nessun stimolo.
Volevo precisare che a causa di questa situazione del COVID le mie giornate sono tutte uguali da mesi a volte non localizzo perfettamente in che giorno ci troviamo.
Ho anche difficoltà a dormire, cioè che mi sveglio agitato durante la notte e alla mattina sono stanco e demotivato ad affrontare la giornata, poi una volta che carburo la situazione un po’ migliora.
Il mancato riposo notturno continuo mi causa anche degli incubi e sogni molto vividi.
Durate la giornata ho a volte dei momenti in cui faccio fatica a concentrarmi e la cosa non mi piace.
In poche parole sembro un automa e la
cosa mi infastidisce.
Avete consigli su come smuovere questa situazione magari con qualche attività durante il giorno oppure qualche trucco per smuovere le acque.
La Situazione descritta è nella norma o devo preoccuparmi?
Sto andando fuori di testa?
Ho gia prenotato delle visite per accertamenti del
Sangue e radiografia del cervello.
Consigli?
?
?
Grazie in anticipo a tutti quelli che risponderanno.
[#1]
Dr.ssa Anna Potenza
Psicologo
4.4k 193
Gentile utente,
non ho capito chi le ha prescritto la radiografia del cervello e perché.
Per aiutarla, comunque, dobbiamo conoscere la sua situazione di salute globale (ossia fisica e mentale, se diagnosticate), quella relazionale e quella lavorativa.
La pandemia e le restrizioni connesse non fanno piacere a nessuno, e molti, però non tutti, si trovano nello stato che lei manifesta.
Lei scrive: "a causa di questa situazione del COVID le mie giornate sono tutte uguali da mesi a volte non localizzo perfettamente in che giorno ci troviamo".
Ma il suo lavoro o il suo studio? La relazione con i familiari e gli amici? Le attività quotidiane, sia quelle domestiche sia quelle che comportano uscite?
La difficoltà a dormire richiede attenzione: niente pasti pesanti o bevande nervine (tè, caffè, ma anche superalcolici) nelle due ore precedenti all'andare a letto.
Ci scriva ancora, dettagliando.
non ho capito chi le ha prescritto la radiografia del cervello e perché.
Per aiutarla, comunque, dobbiamo conoscere la sua situazione di salute globale (ossia fisica e mentale, se diagnosticate), quella relazionale e quella lavorativa.
La pandemia e le restrizioni connesse non fanno piacere a nessuno, e molti, però non tutti, si trovano nello stato che lei manifesta.
Lei scrive: "a causa di questa situazione del COVID le mie giornate sono tutte uguali da mesi a volte non localizzo perfettamente in che giorno ci troviamo".
Ma il suo lavoro o il suo studio? La relazione con i familiari e gli amici? Le attività quotidiane, sia quelle domestiche sia quelle che comportano uscite?
La difficoltà a dormire richiede attenzione: niente pasti pesanti o bevande nervine (tè, caffè, ma anche superalcolici) nelle due ore precedenti all'andare a letto.
Ci scriva ancora, dettagliando.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
Buongiorno,
La radiografia alla testa e esami del sangue la richiesta il neurologo perché ho sempre dei mal di testa.
La mia vita si alterna tra lavoro e casa. Abito da solo e al weekend vado dai miei genitori. Prima della pandemia la quotidianità era integrata tra discoteche e ristoranti al weekend e la palestra durante la settimana ma soprattutto ero felice e motivato.
Il mio lavoro mi è sempre piaciuto e mi motivava ma ora non lo vedo più con l’entusiasmo di prima.
A volte mi sorgono nella testa delle domande di tipo esistenziale, cioè mi chiedo il senso delle cose e il perché.
Questa cosa non mi piace, perché queste domande non me le sono mai fatte e non mi fanno vivere il presente.
Grazie
La radiografia alla testa e esami del sangue la richiesta il neurologo perché ho sempre dei mal di testa.
La mia vita si alterna tra lavoro e casa. Abito da solo e al weekend vado dai miei genitori. Prima della pandemia la quotidianità era integrata tra discoteche e ristoranti al weekend e la palestra durante la settimana ma soprattutto ero felice e motivato.
Il mio lavoro mi è sempre piaciuto e mi motivava ma ora non lo vedo più con l’entusiasmo di prima.
A volte mi sorgono nella testa delle domande di tipo esistenziale, cioè mi chiedo il senso delle cose e il perché.
Questa cosa non mi piace, perché queste domande non me le sono mai fatte e non mi fanno vivere il presente.
Grazie
[#3]
Dr.ssa Anna Potenza
Psicologo
4.4k 193
Gentile utente,
grazie delle iniziali risposte alle mie domande.
Per meglio comprendere il suo attuale stato di "dubbio esistenziale" può essere utile chiarire fino in fondo quali problemi di salute aveva già prima della pandemia (ha parlato di attacchi di panico: si sta curando?); che tipo di lavoro fa e se adesso lo svolge da casa; e ancora di più conoscere la sua vita di relazione al di fuori della famiglia d'origine (amici, partner).
C'è uno stato di disagio espresso nella sua prima email. In questa seconda chiarisce: "mi sorgono nella testa delle domande di tipo esistenziale, cioè mi chiedo il senso delle cose e il perché. Questa cosa non mi piace, perché queste domande non me le sono mai fatte e non mi fanno vivere il presente".
Ma non è nelle domande il male, caro utente: non possiamo eludere continuamente la ricerca di ogni consapevolezza, sfuggire i perché della vita in una serie di routine ripetitive.
Il male può essere nella sua preoccupazione riguardo a questi interrogativi che si prospettano nel nuovo silenzio imposto dalla pandemia, e può essere nelle risposte che lei si dà.
Ha pensato di frequentare qualche corso online?
Cominci a cercarne qualcuno che le sia confacente, e ci scriva ancora.
grazie delle iniziali risposte alle mie domande.
Per meglio comprendere il suo attuale stato di "dubbio esistenziale" può essere utile chiarire fino in fondo quali problemi di salute aveva già prima della pandemia (ha parlato di attacchi di panico: si sta curando?); che tipo di lavoro fa e se adesso lo svolge da casa; e ancora di più conoscere la sua vita di relazione al di fuori della famiglia d'origine (amici, partner).
C'è uno stato di disagio espresso nella sua prima email. In questa seconda chiarisce: "mi sorgono nella testa delle domande di tipo esistenziale, cioè mi chiedo il senso delle cose e il perché. Questa cosa non mi piace, perché queste domande non me le sono mai fatte e non mi fanno vivere il presente".
Ma non è nelle domande il male, caro utente: non possiamo eludere continuamente la ricerca di ogni consapevolezza, sfuggire i perché della vita in una serie di routine ripetitive.
Il male può essere nella sua preoccupazione riguardo a questi interrogativi che si prospettano nel nuovo silenzio imposto dalla pandemia, e può essere nelle risposte che lei si dà.
Ha pensato di frequentare qualche corso online?
Cominci a cercarne qualcuno che le sia confacente, e ci scriva ancora.
[#5]
Dr.ssa Anna Potenza
Psicologo
4.4k 193
Gentile utente,
ce ne sono di quelli da scegliere in base alle sue curiosità e ai suoi interessi (arte, visite ai musei, disegno, yoga, storia, esplorazioni del mondo etc.) e ce n'è di attinenti alla psicologia, a volte informativi, più spesso terapeutici. In quest'ultimo caso sono a pagamento.
Basta mettere le parole-chiave che la interessano su Google.
Buone cose.
ce ne sono di quelli da scegliere in base alle sue curiosità e ai suoi interessi (arte, visite ai musei, disegno, yoga, storia, esplorazioni del mondo etc.) e ce n'è di attinenti alla psicologia, a volte informativi, più spesso terapeutici. In quest'ultimo caso sono a pagamento.
Basta mettere le parole-chiave che la interessano su Google.
Buone cose.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 972 visite dal 19/03/2021.
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