Blocco mentale

Buon pomeriggio,
ho 22 anni e non sono riuscito a concludere nulla nella mia vita, ho fatto tantissimi lavori ma ogni volta dopo un breve periodo di tempo li mollavo,
mi sono iscritto all'università ma non riesco a dare un esame,vivo la mia vita in continua ansia, ho l'ossessione di mantenere un equilibrio dentro di me e basta un niente anche lavorare per 2 settimane di fila a rompere questo equilibrio ed io nn riesco a fare a meno che lottare per riaverlo,purtoppo mi accorgo che questo atteggiamento non riesce a farmi andare avanti e a crearmi una posizione nella società, per fortuna i miei genitori non mi fanno mancare un tetto ed un pasto ma allo stesso tempo cercano di non viziarmi per non peggiorare la mia situazione ma continuo a dire bugie e a crearmi questa illusione all'esterno del mio "io", continuamente durante la giornata mi abbandono a delle immagine surreali per sentirmi meglio e mi creo degli episodi molto rassicuranti e belli ma allo stesso tempo non mi sento appagato visto la realtà dei fatti, purtoppo la mia vita ha avuto molti brutti episodi e sopratutto negli ultimi anni mi sento molto vecchio, penso a 10 anni fa come se fossero passati 100 anni. porto spesso la mia mente a quando ero piccolo ricordando i magnifici ricordi che avevo fino alla morte di mio padre, cosa che credo abbia lasciato una grande cicatrice al mio interno, ferita che a volte riemargina, continuando a negare la realtà, negando il nuovo compagno di mia madre e negando quasi tutto ciò che mi circonda, ho sempre paura di mostrare i miei veri sentimenti per paura che le persone si prendano gioco di me, e spesso ho la sensazione di essere talmente confuso da non riuscire più a riemergere.
Ammetto che la mia vita è stata molto complicata ma non riesco a voltare pagina anche se lo voglio, rimango sempre bloccato tra me e me medesimo,come se non voglio lasciare che una parte di me si allontani, che mi abbandoni come sono stato abbandonato varie volte da amici e familiari,vi prego se potete di darmi qualche consiglio per essere più maturo e cercare di affrontare la vita come un ragazzo di 22 anni e non come uno di 14,so che dovrei andare da uno psicologo ma purtoppo non ho i mezzi per farlo.
Vi ringrazio per lo sfogo e vi chiedo scusa per il lungo poema che ho scritto.
Buona giornata
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..)so che dovrei andare da uno psicologo ma purtoppo non ho i mezzi per farlo.(..)
può sempre rivolgersi alla ASL della sua città o presso un consultorio. Almeno una prima visita di persona potrebbe darle qualche consiglio su come affrontare la sua situazione. Non sa come fare? bene questo allora è un primo compito da affrontare per essere più maturo, si attivi e ci faccia sapere.

cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazzo, perdere il padre è un'esperienza traumatizzante, ti fa sentire nudo contro il resto del mondo. È come perdere un punto di riferimento che mai si pensava se ne sarebbe andato.

> per fortuna i miei genitori non mi fanno mancare un tetto
> ed un pasto

Tuttavia, mi perdonerà se glielo dico, ma dato ciò che racconta, questa non è la sua fortuna, è la sua maledizione. Lei afferma che i suoi genitori non la viziano, eppure lei stesso dichiara che può permettersi di fare la vita che fa proprio perché ha sempre pronta questa rete di salvataggio, alle spalle.

Questo non significa che farebbero bene a buttarla fuori di casa, ci mancherebbe altro. In Italia le cose non funzionano così. Però probabilmente sarebbero più loro ad aver bisogno di una consulenza, di lei.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com