Mancanza di fiducia/desiderio di controllo
Sono una ragazza di diciannove anni, in una relazione che ho rischiato più volte di sabotare senza però che avessi alcuna intenzione di farlo, dato che voglio un bene dell'anima alla persona con cui sto.
Una cosa che ahimè, mi capita ormai da diversi mesi, è di non riuscire a dare fiducia a questa persona.
Ci sono state alcune piccole omissioni da parte sua, che se si considerano in quanto tali sono veramente piccole! Ma che mi fanno pensare che in realtà siano solo scuse e che voglia il mio male.
Ho avuto delusioni sia in amicizia che in relazioni passate.
Il punto è che ormai la ruminazione e il dubbio costante sono parte della mia vita! Passo il tempo a sovranalizzare ogni minima cosa che dica/faccia il mio partner.
Dal deglutire, quindi linguaggio non verbale, e spesso sento che le cose che fa/dice sono fraintendibili.
Ora, ho avuto diverse dimostrazioni da parte sua, anche tossiche (screenshot ecc), lui è sei mesi che mi ripete che vuole il mio bene e mai mi tradirebbe.
Eppure guardo sempre tutto attraverso la lente del sospetto ormai, è un incubo.
Ho sempre avuto pensieri intrusivi e di natura ossessiva, dall'infanzia, però voglio liberarmi di questa cosa.
Lui si sente costantemente messo in discussione, mi ripete che non crede di aver fatto nulla di male in questa relazione, tende a sminuirsi.
I suoi amici mi ripetono le stesse cose, che non ne ha mai fatte di ste cose, tradimenti ecc.
Eppure sento come se fosse tutto un complotto.
Io mi sento in colpa, eppure quando dice/fa qualcosa ogni volta è come se qualcosa non mi tornasse.
Penso a una conversazione, o una situazione, e più ci penso più mi assale il dubbio, più noto particolari che potrebbero allarmarmi, a cui magari all'inizio avevo fatto poco caso.
A volte il suo essere vago mi turba, non so spiegare! È come se avessi bisogno di sapere con precisione le cose, eppure quando parla ogni volta mi sembra così vago, certi dettagli li aggiunge dopo, a volte non riesco a collegare e mettere insieme le cose che dice, ad avere un quadro impeccabile di una certa situazione, non capisco se sono io esagerata o lui che veramente è fraintendibile e impreciso senza farlo apposta oppure mi stia mentendo.
Ed è tanto difficile anche spiegarlo qui.
La cosa strana è che sa delle mie paure, eppure tende a manifestare le sue.
Sa che ho il terrore che lui mi abbia tradito, eppure a volte così dal nulla mi chiede se io lo tradisca, cosa che per me non ha senso.
So che una relazione deve apportare benessere, ed entrambi siamo stanchi di stare male.
Vorrei chiedere consiglio a voi.
Una cosa che ahimè, mi capita ormai da diversi mesi, è di non riuscire a dare fiducia a questa persona.
Ci sono state alcune piccole omissioni da parte sua, che se si considerano in quanto tali sono veramente piccole! Ma che mi fanno pensare che in realtà siano solo scuse e che voglia il mio male.
Ho avuto delusioni sia in amicizia che in relazioni passate.
Il punto è che ormai la ruminazione e il dubbio costante sono parte della mia vita! Passo il tempo a sovranalizzare ogni minima cosa che dica/faccia il mio partner.
Dal deglutire, quindi linguaggio non verbale, e spesso sento che le cose che fa/dice sono fraintendibili.
Ora, ho avuto diverse dimostrazioni da parte sua, anche tossiche (screenshot ecc), lui è sei mesi che mi ripete che vuole il mio bene e mai mi tradirebbe.
Eppure guardo sempre tutto attraverso la lente del sospetto ormai, è un incubo.
Ho sempre avuto pensieri intrusivi e di natura ossessiva, dall'infanzia, però voglio liberarmi di questa cosa.
Lui si sente costantemente messo in discussione, mi ripete che non crede di aver fatto nulla di male in questa relazione, tende a sminuirsi.
I suoi amici mi ripetono le stesse cose, che non ne ha mai fatte di ste cose, tradimenti ecc.
Eppure sento come se fosse tutto un complotto.
Io mi sento in colpa, eppure quando dice/fa qualcosa ogni volta è come se qualcosa non mi tornasse.
Penso a una conversazione, o una situazione, e più ci penso più mi assale il dubbio, più noto particolari che potrebbero allarmarmi, a cui magari all'inizio avevo fatto poco caso.
A volte il suo essere vago mi turba, non so spiegare! È come se avessi bisogno di sapere con precisione le cose, eppure quando parla ogni volta mi sembra così vago, certi dettagli li aggiunge dopo, a volte non riesco a collegare e mettere insieme le cose che dice, ad avere un quadro impeccabile di una certa situazione, non capisco se sono io esagerata o lui che veramente è fraintendibile e impreciso senza farlo apposta oppure mi stia mentendo.
Ed è tanto difficile anche spiegarlo qui.
La cosa strana è che sa delle mie paure, eppure tende a manifestare le sue.
Sa che ho il terrore che lui mi abbia tradito, eppure a volte così dal nulla mi chiede se io lo tradisca, cosa che per me non ha senso.
So che una relazione deve apportare benessere, ed entrambi siamo stanchi di stare male.
Vorrei chiedere consiglio a voi.
[#1]
Gentile utente,
ci dice: "...Vorrei chiedere consiglio a voi..."
Quale consiglio?
solo uno è possibile:
le ruminazioni vanno seriamente curate.
Tuttavia il Suo linguaggio rivela una certa qual pratica della psicoterapia, di cui però non ci dice nulla.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
ci dice: "...Vorrei chiedere consiglio a voi..."
Quale consiglio?
solo uno è possibile:
le ruminazioni vanno seriamente curate.
Tuttavia il Suo linguaggio rivela una certa qual pratica della psicoterapia, di cui però non ci dice nulla.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 11/03/2021.
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