Sono insicura nei rapporti
Buongiorno, chiedo un consulto per quello che sento essere un mio problema caratteriale.
Mi frequento da molto tempo con questo ragazzo.
So che è un ragazzo d'oro, ma è come se a livello emotivo non riuscissi a fidarmi, sono diffidente e pretendo conferme e rassicurazioni continue.
E' come se cercassi il marcio nell'altro per scoprirlo subito, piuttosto che scoprirlo dopo.
Per me la più piccola divergenza potrebbe essere un motivo per rompere, per non rischiare di soffrire più avanti.
Non mi fido delle sue parole, e a volte penso che in fondo sia solo questione di tempo perché io mi renda conto che è come tutti gli altri.
Per questo sono molto prevenuta, penso male per tutto, ho molti sbalzi d'umore.
Lui non si sente accettato, ovviamente, e io non riesco a lasciarmi andare serenamente.
Quando poi si stanca e si allontana perché stanco di litigare, lo vedo come una conferma del mio non dovermi fidare, ed è un circolo vizioso.
Vorrei capire se è un problema mio e del mio modo di relazionarmi con gli altri, e in particolare con l'altro sesso, o dalla persona che ho davanti, e se magari sia il caso di parlarne con uno psicologo.
Vi ringrazio in anticipo
Mi frequento da molto tempo con questo ragazzo.
So che è un ragazzo d'oro, ma è come se a livello emotivo non riuscissi a fidarmi, sono diffidente e pretendo conferme e rassicurazioni continue.
E' come se cercassi il marcio nell'altro per scoprirlo subito, piuttosto che scoprirlo dopo.
Per me la più piccola divergenza potrebbe essere un motivo per rompere, per non rischiare di soffrire più avanti.
Non mi fido delle sue parole, e a volte penso che in fondo sia solo questione di tempo perché io mi renda conto che è come tutti gli altri.
Per questo sono molto prevenuta, penso male per tutto, ho molti sbalzi d'umore.
Lui non si sente accettato, ovviamente, e io non riesco a lasciarmi andare serenamente.
Quando poi si stanca e si allontana perché stanco di litigare, lo vedo come una conferma del mio non dovermi fidare, ed è un circolo vizioso.
Vorrei capire se è un problema mio e del mio modo di relazionarmi con gli altri, e in particolare con l'altro sesso, o dalla persona che ho davanti, e se magari sia il caso di parlarne con uno psicologo.
Vi ringrazio in anticipo
[#1]
....lo vedo come una conferma del mio non dovermi fidare, ed è un circolo vizioso....
già è un passo avanti la consapevolezza di crearsi da soli certe trappole
...e magari sia il caso di parlarne con uno psicologo....
si probabilmente è il caso
già è un passo avanti la consapevolezza di crearsi da soli certe trappole
...e magari sia il caso di parlarne con uno psicologo....
si probabilmente è il caso
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 585 visite dal 11/03/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.