Quando è il momento di chiudere un rapporto

Buongiorno,
Sono qui per chiederVi un consulto in quanto da un po’ di tempo sento la sensazione di ansia quando devo incontrare la mia ragazza.

Da lì ho iniziato ad avere dubbi su me stesso, su cosa provo per lei.
Ad oggi sento come se avessi una morsa al petto ed ogni giorno è un pensiero costante e morboso se chiudere la relazione oppure no.

So semplicemente che non voglio lasciarla, pensare che questo pensiero si realizzi mi fa male, mi fa perfino avere le lacrime agli occhi.

Se mi chiedete riesci a vedere un domani senza di le?
’, sinceramente la risposto è no, penso a lei tutto il giorno, al mattino quando mi sveglio e ogni cosa che mi succede voglio raccontarlo a lei.

Ma non capisco a cosa sia dovuta questa sensazione e questo dubbio.

Grazie infinite a chi risponderà
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

leggevo i Suoi ultimi tre consulti qui in Psicologia, titolati:
* Quando è il momento di chiudere un rapporto [Psicologia]
* Durante il sesso mi sono immaginato con un'altra persona [Psicologia]
* La mia ragazza non mi eccita [Psicologia]
e riflettevo sul fatto che essi appaiono come molto significativi sullo stato di una coppia.

In questo consulto Lei ci parla dell'ansia che La coglie "..quando devo incontrare la mia ragazza.".

Non ci fornisce elementi per comprendere se tale Sua ansia
. affondi radici in qualche comportamento della ragazza,
. se è successiva a un litigio particolarmente importante;
. oppure se non afferisce alla coppia, bensì è legata ad un Suo particolare stato d'animo personale.
Rispetto a quest'ultima ipotesi, alcuni tratti sembrerebbero avere a che fare con il rimuginare, che Lei esprime così: "...ogni giorno è un pensiero costante e morboso se chiudere la relazione oppure no..".

In questo caso per risolvere non basta un consulto online: esso fornisce un orientamento.
La orientiamo dunque a rivolgersi ad uno Psicologo che sia anche Psicoterapeuta per una diagnosi e cura.
Non attenda oltre, meno il disturbo si consolida e più è facile guarirlo.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno e grazie per la risposta.
Non è un emozione che deriva dalla mia ragazza, il suo comportamento è spettacolare, amorevole, abbiamo piccoli litigi come tutte le coppie e nulla di esorbitante. Mi mantiene su un piedistallo praticamente.
Un paio di mesi fa, ho avuto una botta alla testa che mi ha creato ansie, paure ed angosce. (Da lì ho avuto problemi sessuali perciò ho chiesto mediante quei post). Mi sono rivolto allo psicologo, ed sono riuscito ad uscirne ma poi sono caduto in questi pensieri.
Quando ho avuto bisogno lei c’è sempre stata, in ogni momento, bello o brutto. Vorrei anche io esserci per lei, in ogni momento, ma senza questa sensazione addosso.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Lo Psicologo deve essere anche Psicoterapeuta per ssere in grado di curare a fondo il problema;
in altro caso passa un sintomo e se ne presenta un altro, come sembra stia succedendo a Lei.

Considerato che fra Voi c'è stima, sostegno, presenza,
vale la pena che Lei affronti anche questo tratto di percorso,
evitando - Le raccomando - di interrompere ai primi successi.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#4]
Utente
Utente
Buonasera, lo psicologo che mi ha seguito precedentemente è psicoterapeuta. È stato lui a dirmi che non necessitavo si ulteriori sedute in quanto stavo bene.
Quindi dal suo punto di vista, tutto ciò può essere dovuto alla botta in testa? O è una malattia?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Non è proprio possibile rispondere alla sua ultima domanda senza conoscerLa.
Possiamo dire che il percorso di crescita non è mai concluso, nella vita (fortunatamente!)
e che in certi tratti è possibile e opportuno essere accompagnati da uno specialista.

Anche in certi tratti complessi
. in montagna,
. durante un viaggio inconsueto,
. nel corso di una immersione in mare
si ha bisogno di un accompagnatore, di una guida, no?

Dott. Brunialti