Non riesco a pensare in maniera chiara e ho notato come se non ho una rete di pensieri
Salve, è da fine lockdown di Marzo che sono andato in una sorta di depressione, umore basso, confusione mentale, debolezza (all'inizio adesso mi sento meglio) e ora mi sono accorto che sembra come se non ho una rete fissa di pensieri, sembra come se i pensieri non sono nella mia testa.
Da maggio 2020 mi sento meglio, non sono più debole non ho ne attacchi di angoscia, ma l'unico problema che mi tormenta è ni avere questa continua rete di pensieri.
Grazie per un eventuale risposta! Grazie mille
Da maggio 2020 mi sento meglio, non sono più debole non ho ne attacchi di angoscia, ma l'unico problema che mi tormenta è ni avere questa continua rete di pensieri.
Grazie per un eventuale risposta! Grazie mille
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gentile utente, come sa tutta a pandemia ancora in corso con la quarantena e il lockdown dello scorso anno hanno generato disagi psicologici a moltissime persone, si tratta degli effetti di questa situazione a cui siamo stati esposti, in modo improvviso e duraturo, tra incertezze, paure e cambiamenti non voluti, oltre i rischi per la propria salute e dei propri cari. Questa premessa per dirle che già il fatto che si sente meglio e non ha più attacchi d'angoscia è già un bel passo avanti. La rete di pensieri che lei dice fa pensare un disturbo a carattere ossessivo, sostenuto da una componente di ansia. I pensieri che le sembra non siano nella sua testa richiede un consulto diretto, le consiglio un incontro con medico specialista, psichiatra, con l'idea che potrà rispondere meglio ai suoi dubbi e forse prescriverle un farmaco per darle sollievo. E' importante che ci sentiamo bene nella nostra testa e coi nostri pensieri, la nostra risorsa migliore, e poi lei è così giovane e deve proprio gustarsi la sua vita. Trovi un medico di sua fiducia senza far passare troppo tempo e poi ci dica come starà. Auguri e saluti.
Fulvia Tramontano- psicologo
Fulvia Tramontano- psicologo
Dr.ssa Fulvia Tramontano
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Utente
Grazie per la risposta , e grazie per il sollievo , ho paura dei farmaci che in futuro ne divento dipendente, adesso sono in cura da uno psicoterapeuta, e volevo chiedere se é possibile guarire uguale.Secondo lei una volta finito tutto sarò agevolato a tornare ad una normalità? Mi hanno consigliato anche la griffonia.Grazie per una risposta
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Continui con fiducia naturalmente dallo psicoterapeuta e sarebbe bene se gli raccontasse questi suoi dubbi, la ricerca di altri pareri sul web, questo contribuirà a una relazione sincera tra voi che è requisito indispensabile per la buona riuscita. Certo che tornerà alla normalità ma ne parli allo psicoterapeuta, nella sua richiesta non sembrava una persona che con la necessaria fiducia si stia affidando alla persona e alla cura che ha in atto quanto invece una persona preoccupata e da sola nell'affrontare le proprie paure.
Sull'efficacia della psicoterapia senza farmaci certamente sì ma bisogna vedere da caso a caso di che problema si tratta con certezza e l'unico che può chiarirle questo dubbio e il terapeuta che l'ha in carico.
Sui farmaci non si deve preoccupare della dipendenza che non ci sarebbe perchè un medico la seguirebbe passo passo.
Sulla griffonia... non saprei. Dunque 1) parlarne al terapeuta 2) secondo cosa le risponderà valuterete insieme l'opportunità o no del supporto farmacologico 3)sicuramente ne verrà fuori, tranquillo. auguri!
Sull'efficacia della psicoterapia senza farmaci certamente sì ma bisogna vedere da caso a caso di che problema si tratta con certezza e l'unico che può chiarirle questo dubbio e il terapeuta che l'ha in carico.
Sui farmaci non si deve preoccupare della dipendenza che non ci sarebbe perchè un medico la seguirebbe passo passo.
Sulla griffonia... non saprei. Dunque 1) parlarne al terapeuta 2) secondo cosa le risponderà valuterete insieme l'opportunità o no del supporto farmacologico 3)sicuramente ne verrà fuori, tranquillo. auguri!
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Utente
Ma secondo lei queste affermazioni che sembra come se non ho pensieri sono osservazioni errate che nel tempo andranno a perdere di valore e quindi potrò sentirmi meglio? E l'questo appiattimento emotivo dipende anche da queste osservazioni errate? Se faccio caso da quando ho iniziato a sentirmi così confuso dall'anno scorso posso dire che sta facendo il suo corso?
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mi dispiace molto non poterla aiutare più di così ma la psiche è una cosa complessa e le darei indicazioni di scarso rilievo, non ci sono risposte nette alle sue domande ma bisogna conoscere la persona. Magari può chiedersi perchè insistere con un terapeuta che non la conosce in tutta la sua complessità, vivacità, unicità, piuttosto che chiedere al suo terapeuta del quale sarebbe auspicabile riuscire ad avere completa fiducia. E il suo stato d'animo, non si può dire che sia errato, è ciò che lei sente. Le auguro tranquillità e concludo qui il mio consulto perchè non potrei fare altro per lei, auguri forti! senza disperare, tranquillo, ne parli però col suo terapeuta, anche se per caso lo avesse gia fatto:-)
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.7k visite dal 01/03/2021.
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