Rapporto burrascoso tra mia madre e mio padre
Buonasera,
Sto cercando aiuto per capire come affrontare il problema.
Mio padre ha una mentalità ferma a 40 anni fa: Le donne servivano per tenere i figli, cucinare pulire ecc... e gli uomini andavano a lavorare e potevano fare cosa gli pare.
Fa il bagno 2 volte a settimana, nonostante faccia il muratore.
Tratta mia mamma come una schiava.
Lei però dopo 30 anni in questo modo, non ne può più.
Se ne vuole andare, ma non se ne va, perché ci siamo io e mio fratello e non vuole lasciarci il fardello di mio padre.
Sia ben chiaro che mio padre, me e mio fratello, ci tratta bene, ma mia madre no, soprattutto quando non ci siamo.
Agli occhi degli altri sembra senza problemi, ma entrato in casa, se c'è mia madre, vuole imporre sempre la sua decisione.
Mia mamma gli risponde a tono;
quindi, qualsiasi sia la conversazione, finiscono sempre per litigare.
Mamma a me dice tutto. Se io o mio fratello proviamo a parlari, so già che mio padre non ci ascolterà ne me e neanche mio fratello, senza alcuna soluzione (ci abbiamo già provato).
Stavo pensando di farlo parlare con qualcuno al di fuori della famiglia, ma non saprei chi... non posso più vedere mamma stare male e stare lì, trattata come una serva.
Quindi, sono qui a chiedere aiuto.
Saluti.
Sto cercando aiuto per capire come affrontare il problema.
Mio padre ha una mentalità ferma a 40 anni fa: Le donne servivano per tenere i figli, cucinare pulire ecc... e gli uomini andavano a lavorare e potevano fare cosa gli pare.
Fa il bagno 2 volte a settimana, nonostante faccia il muratore.
Tratta mia mamma come una schiava.
Lei però dopo 30 anni in questo modo, non ne può più.
Se ne vuole andare, ma non se ne va, perché ci siamo io e mio fratello e non vuole lasciarci il fardello di mio padre.
Sia ben chiaro che mio padre, me e mio fratello, ci tratta bene, ma mia madre no, soprattutto quando non ci siamo.
Agli occhi degli altri sembra senza problemi, ma entrato in casa, se c'è mia madre, vuole imporre sempre la sua decisione.
Mia mamma gli risponde a tono;
quindi, qualsiasi sia la conversazione, finiscono sempre per litigare.
Mamma a me dice tutto. Se io o mio fratello proviamo a parlari, so già che mio padre non ci ascolterà ne me e neanche mio fratello, senza alcuna soluzione (ci abbiamo già provato).
Stavo pensando di farlo parlare con qualcuno al di fuori della famiglia, ma non saprei chi... non posso più vedere mamma stare male e stare lì, trattata come una serva.
Quindi, sono qui a chiedere aiuto.
Saluti.
[#1]
Gentile signorina,
Si comprende dalle sue parole che la situazione familiare che vive è difficile da sostenere e fonte di grande sofferenza. Ritengo che l’idea di coinvolgere altri membri della famiglia, magari vicini a suo padre, possa essere una buona idea ma non è detto, purtroppo, che possa anche essere funzionale e risolutiva. È molto difficile modificare una personalità adulta e strutturata senza un intervento specifico e professionale. Ma aldilà di questo, è giusto che sua madre si senta libera di decidere come e se continuare il rapporto con suo marito. Credo che voi figli possiate aiutarla solo facendole sentire il vostro appoggio e la vostra comprensione perché probabilmente la sua difficoltà a staccarsi da questa situazione deriva non solo dal non volervi lasciare da soli in casa ma molto più probabilmente dalla paura di deludervi o dal timore che possiate sentirvi abbandonati. Detto questo però, aggiungo che in queste situazioni familiari è molto rischiosa e dolorosa la sovrapposti dei piani: lei e suo fratello restate comunque figli di entrambi, madre e padre, e non potete fungere da confidenti o mediatori poiché inevitabilmente troppo coinvolti. Questa dinamica potrebbe essere per voi, e soprattutto per lei come donna, difficile da sostenere emotivamente.
Un caro saluto
Si comprende dalle sue parole che la situazione familiare che vive è difficile da sostenere e fonte di grande sofferenza. Ritengo che l’idea di coinvolgere altri membri della famiglia, magari vicini a suo padre, possa essere una buona idea ma non è detto, purtroppo, che possa anche essere funzionale e risolutiva. È molto difficile modificare una personalità adulta e strutturata senza un intervento specifico e professionale. Ma aldilà di questo, è giusto che sua madre si senta libera di decidere come e se continuare il rapporto con suo marito. Credo che voi figli possiate aiutarla solo facendole sentire il vostro appoggio e la vostra comprensione perché probabilmente la sua difficoltà a staccarsi da questa situazione deriva non solo dal non volervi lasciare da soli in casa ma molto più probabilmente dalla paura di deludervi o dal timore che possiate sentirvi abbandonati. Detto questo però, aggiungo che in queste situazioni familiari è molto rischiosa e dolorosa la sovrapposti dei piani: lei e suo fratello restate comunque figli di entrambi, madre e padre, e non potete fungere da confidenti o mediatori poiché inevitabilmente troppo coinvolti. Questa dinamica potrebbe essere per voi, e soprattutto per lei come donna, difficile da sostenere emotivamente.
Un caro saluto
Dr.ssa Astrid Giordano
[#2]
Utente
Buongiorno Dott.ssa,
La ringrazio per la Sua risposta.
Mia madre, almeno a me, dice tutto; io stessa, Le ho detto che io e mio fratello siamo grandi, e può quindi fare quello che vuole...ma il peso più grande resta mio padre, motivo per il quale non vuole andarsene: a parte lavorare e farsi da mangiare, mio padre da solo non sa fare nulla.
Quello che chiedo, fattibilmente parlando, è come farlo rendere conto di cosa sta facendo e dicendo nei confronti di mia madre, per una vita intera passata insieme. Io cerco di dare tutto il sostegno a mia madre, ma non è facile. Come posso indurlo in qualche modo a fargli capire che ha bisogno di sostegno psicologico? O psichiatrico? Grazie ancora.
La ringrazio per la Sua risposta.
Mia madre, almeno a me, dice tutto; io stessa, Le ho detto che io e mio fratello siamo grandi, e può quindi fare quello che vuole...ma il peso più grande resta mio padre, motivo per il quale non vuole andarsene: a parte lavorare e farsi da mangiare, mio padre da solo non sa fare nulla.
Quello che chiedo, fattibilmente parlando, è come farlo rendere conto di cosa sta facendo e dicendo nei confronti di mia madre, per una vita intera passata insieme. Io cerco di dare tutto il sostegno a mia madre, ma non è facile. Come posso indurlo in qualche modo a fargli capire che ha bisogno di sostegno psicologico? O psichiatrico? Grazie ancora.
[#3]
Le dinamiche familiari e di coppia che si protraggono per lungo tempo trovano il loro equilibrio seppur disfunzionale ed è molto difficile modificarle con il semplice ragionamento razionale. Quello che potrebbe proporre ai suoi genitori è un percorso di coppia piuttosto che individuale così che per suo padre sia più facile accettare l’aiuto esterno; sarebbe molto più difficile condurlo ad un consulto individuale il che presupporrebbe una presa di consapevolezza delle proprie problematiche che non mi sembra ci sia al momento. Inoltre il percorso di coppia aiuterebbe anche sua madre nell’affrontare questa difficile condizione.
Un caro saluto
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 28/02/2021.
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