Attacchi di panico e dubbi sul mio fidanzato

Salve, sono una ragazza di 23 anni. è da circa un mese che soffro di crisi di panico. mi era già capitato a dicembre ma dopo aver parlato con mia mamma era sparito tutto. la cosa mi fa stare male perchè questo mio malessere è ricollegato al mio fidanzato, con il quale sto da un anno e mezzo. tutto è iniziato una sera, stavamo andando a cena. quella sera in macchina ho inziato a pensare se ero ancora innamorata di lui o se ci stavo per abitudine. ho iniziato a chiedermi se mi piaceva ancora o se era il caso di lasciarlo. sembra assurdo ma ho iniziato ad avere vere e proprie crisi di panico, mi è sembrato di morire... alla fine non ce l'ho fatta piu e gli ho detto tutto... Lui ci è rimasto malissimo... io invece mi sono sentita meglio e quella sera sono stata bene. la crisi però è ritornata: ho smesso di mangiare per una settimana, ogni volte che c'era lui vicino a me stavo male, non lo volevo vicino pe
rò allo stesso tempo non volevo stare senza di lui... ma stavo troppo male, una sensazione indescrivibile, mi sembrava di impazzire. infatti ho dovuto chiamare i miei, che mi hanno portata a casa. mamma mi aveva detto che era solo un po' di stress e che mi sarebbe passato tutto... Invece non è cambiato nulla nonostante sia passato un mese. O meglio, i miei attacchi di panico si sono evoluti: ora mi sono fissata che non mi piace il suo viso. Non capisco piu niente, mi sembra di vivere un incubo. Sto tutto il giorno a pensare se mi piace o no, devo guardare le foto quando non c'è lui per rassicurarmi altrimenti mi viene il panico e sto male perchè mi viene la paura di non essere innamorata e a volte mi scoppia il cervello... Ho sempre mal di testa perchè penso tutto il giorno queste cose... Sto sempre a guardarlo per paura che possa non piacermi più... Ma nei momenti di lucidità so di amarlo, so che mi piace... ma poi impazzisco di colpo e vedo tutto il contrario. Il panico dura alcuni minuti... poi passa... poi ritorna... Non ce la faccio piu... a volte, quando sono proprio disperata, penso che sarebbe meglio se non esistesse proprio... poi mi pento, mi sento in colpa... Voglio tornare come prima :( Sto male... non si può cambiare così da un momento all'altro... non mi ha fatto niente... perchè sono così cattiva con lui? Ho sempre paura che mi possa piacere qualcun'altro... se vedo qualche ragazzo e penso che sia carino mi ritorna il panico... Cosa mi sta succedendo? MI DEVO CURARE IN QUALCHE MODO? Per favore, la prego, mi aiuti a capire! Non ce la faccio più... Dovrei anche studiare per gli esami ma non ci riesco... Non voglio rovinare la mia vita... era tutto perfetto... :(


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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazza, da quello che racconta sembrerebbe che si sia istaurata una sorta di ideazione ossessiva. Rispondendo alla sua domanda (..) mi devo curare? (..) certamente non può rimanere in queste condizioni per cui sarebbe opportuno un intervento psicologico. Si rivolga ad uno psicologo-psicoterapeuta per una valutazione (diagnosi) sul suo stato, anche presso la Asl per una eventuale indicazione di intervento psicoterapico.

cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
> quella sera in macchina ho inziato a pensare se ero
> ancora innamorata di lui o se ci stavo per abitudine

Gentile ragazza, quando ci sentiamo spinti a interrogarci ripetutamente sulla qualità di una relazione che abbiamo in corso, affettiva o amicale, significa che probabilmente in quella relazione c'è qualcosa che non sta andando per il verso giusto. Altrimenti la vivremmo semplicemente, senza doverci pensare. Ciò non significa che quando ciò si verifica la relazione sia irrimediabilmente compromessa, ma che forse è il caso di fermarsi un momento per vedere cosa c'è.

Per questo, e unitamente al fatto che sta avendo questi attachi d'ansia, anch'io le suggerisco dei colloqui con uno psicologo/psicoterapeuta. I colloqui con la madre o con amici possono dare un sollievo temporaneo, ma è difficile che abbiano un effetto terapeutico. Può leggere quest'articolo per informazioni:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Grazie... cercherò di contattare al più presto uno specialista... Comunque, da ignorante in materia, mi permetto di pensare che il mio malessere non sia ricollegato al mio fidanzato. Perchè le mie "fissazioni" variano... prima era il dubbio sull'amore ora è il dubbio sul piacere estetico. Non credo sia possibile vedere in alcuni momenti la persona con cui si sta da più di un anno brutta all'improvviso... Forse il problema non è la mia relazione ma sono semplicemnte io che devo smettere di pensare queste cose, perchè la persona che mi sta accando è stupenda e non ha mai fatto nulla di male che potesse condurmi a pensare male di lui. Per questo non penso che sia un risentimento inconscio... Qualche mese fa avevo paura che i miei genitori invecchiassero e morissero... Mi facevo i conti per capire quanta vita rimaneva ancora a me ed a loro... Poi ho smesso di pensare questo e mi sono fissata a pensare negativamente al mio ragazzo... Spero solo di non arrivare mai a fargli del male... :(
Le parole a volte possono ferire più dei gesti...

Un'ultima domanda: le è mai capitato di ascoltare una storia del genere da una sua paziente? Cioè... che qualcuno vivesse con la paura di vedere brutto il proprio compagno? Di fissarsi a guardare le imperfezioni del viso... della pelle... il naso... gli occhi... i denti... Difetti che non aveva mai notato prima? Oppure di aver paura di avere paura (scusi il giro di parole) di poter vedere questi difetti... Non so se sono riusta a farmi capire...

Grazie per avermi ascoltata :) Grazie di cuore :)
[#4]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazza, è stata chiarissima. Le sue sembrano ideazioni ossessive che necessitano di un intervento terapeutico.

cordialmente
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
> Non credo sia possibile vedere in alcuni momenti la
> persona con cui si sta da più di un anno brutta
> all'improvviso...

Oh, sì invece, è possibile.

> la persona che mi sta accando è stupenda e non ha mai
> fatto nulla di male che potesse condurmi a pensare male
> di lui.

La realtà psicologica è soggettiva. In parole semplici significa che i problemi come il suo dipendono molto più dalla nostra personale percezione delle cose, e molto meno dalle cose come "realmente" stanno.

Dunque, sia che si tratti di ossessioni, oppure di problemi relazionali o di altro ancora, un intervento terapeutico mi sembra appropriato.

Cordiali saluti
Attacchi di panico

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