Psicologia sbagliata?
Salve è quasi un anno che vado da una psicologa ma da quando vado inzialmente per ansia e attacchi di panico, sono peggirato molto in sintomi vari e persistenti in tutte le giornate e pensieri.
Specialmente negli ultimi mesi e da quando mi ha convinto ad aver un consulto psichiatrico con conseguente farmaci.
La mia domanda è la seguente è possibile che invece di risolvere problemi piu semplici me ne abbiano creati di altri piu seri?
O come mi hanno detto può essere accaduto che sia scoperto qualcosa che già era presente ma non rilevato da me?
La mia certezza rimane che sono peggiorato molto.
Specialmente negli ultimi mesi e da quando mi ha convinto ad aver un consulto psichiatrico con conseguente farmaci.
La mia domanda è la seguente è possibile che invece di risolvere problemi piu semplici me ne abbiano creati di altri piu seri?
O come mi hanno detto può essere accaduto che sia scoperto qualcosa che già era presente ma non rilevato da me?
La mia certezza rimane che sono peggiorato molto.
[#1]
Gentile Utente,
ho provato a parlare apertamente di tutto questo alla sua psicologa?
E' molto utile esporre i propri dubbi e le proprie incertezze rispetto all'andamento della terapia.
La fiducia è alla base della relazione terapeutica, se lei si sente diffidente rispetto ai suggerimenti che le sono stati dati sarebbe opportuno comunicarlo.
Affrontare e lavorare su questi aspetti è di fondamentale importanza nel processo terapeutico
Ci faccia sapere
Cordialmente
ho provato a parlare apertamente di tutto questo alla sua psicologa?
E' molto utile esporre i propri dubbi e le proprie incertezze rispetto all'andamento della terapia.
La fiducia è alla base della relazione terapeutica, se lei si sente diffidente rispetto ai suggerimenti che le sono stati dati sarebbe opportuno comunicarlo.
Affrontare e lavorare su questi aspetti è di fondamentale importanza nel processo terapeutico
Ci faccia sapere
Cordialmente
Dr.ssa Valeria Mazzilli
Psicologa Clinica
Via San Giacomo, 15 Napoli
cel. 3895404108
[#2]
Utente
Si l’ho fatto ma le risposte sono sostanzialmente che non devo scaricare le colpe a chi mi segue in pratica sentendosi accusata. Ultimamente finiamo a parlare sempre delle mie perplessità sui farmaci che io non voglio prendere ma lei sostiene che senza non se ne esce nel mio caso. Onestamente non so che pensare e fare vorrei provare un altra psicologa ma ho paura di non avere tempo per ricominciare e sono in stallo.
[#3]
Gentile Utente,
può provare a chiedere un parere in merito anche allo psichiatra a cui ha chiesto un consulto. In alcune circostanze la terapia farmacologica è estremamente utile, se non indispensabile.
Come le ho già scritto, la fiducia è un elemento essenziale per poter proseguire.
Le faccio un grande in bocca al lupo, ci faccia sapere se vorrà
Cordialmente
può provare a chiedere un parere in merito anche allo psichiatra a cui ha chiesto un consulto. In alcune circostanze la terapia farmacologica è estremamente utile, se non indispensabile.
Come le ho già scritto, la fiducia è un elemento essenziale per poter proseguire.
Le faccio un grande in bocca al lupo, ci faccia sapere se vorrà
Cordialmente
[#4]
Utente
Fiducia ne ho poca ma in generale mi fido poco delle persone. Ho chiesto anche alla psichiatra ma lei giustamente essendo il suo lavoro mi consiglia di prenderle ma vorrei uscirne senza vorrei ci fosse un modo alternativo anche in vista di questo peggioramento di sintomi che ho avuto da pochi mesi prima avevo solo attacchi di ansia ora un perenne stato di ansia e preoccupazione e pensieri che mi spaventano come poter aver allucinazioni
[#5]
"Fiducia ne ho poca ma in generale mi fido poco delle persone.
Ho chiesto anche alla psichiatra ma lei giustamente essendo il suo lavoro mi consiglia di prenderle."
Ha anche richiesto un consulto qui e ha avuto un ulteriore parere di un altro psichiatra.
Occorrerebbe capire quanto questa sfiducia e diffidenza siano legate all'assunzione dei farmaci e quanto invece ad altro.
E' tutto materiale che può affrontare con la sua psicologa
Le faccio i miei auguri, sperando di averle dato qualche spunto su cui riflettere
Cordialmente
Ho chiesto anche alla psichiatra ma lei giustamente essendo il suo lavoro mi consiglia di prenderle."
Ha anche richiesto un consulto qui e ha avuto un ulteriore parere di un altro psichiatra.
Occorrerebbe capire quanto questa sfiducia e diffidenza siano legate all'assunzione dei farmaci e quanto invece ad altro.
E' tutto materiale che può affrontare con la sua psicologa
Le faccio i miei auguri, sperando di averle dato qualche spunto su cui riflettere
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 697 visite dal 26/02/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.