Ansia o altro?
Salve dottori, sono una ragazza di 21 anni, non fumo, non bevo e non ho mai avuto patologie importanti.
Parto dicendo che io sono sempre stata una ragazza particolarmente ansiosa ma ultimamente sto vivendo un periodo orribile.
Da quando ho contratto il Covid (a fine dicembre 2020, in maniera abbastanza lieve) è iniziato il mio calvario.
Tachicardia, inappetenza, tremori; mi sono recata in pronto soccorso e i miei esami (ecg, rx torace, analisi del sangue complete) sono risultati perfetti, quindi mi hanno mandato a casa dicendomi che ero in uno stato ansioso molto forte ed ero anche disidratata.
Due settimane dopo ho comunque richiesto al mio medico di base ulteriori analisi del sangue, che sono risultate perfette anche queste.
E' da circa due settimane però, che sto dormendo poco la notte e di giorno vivo in uno stato di ansia costante perchè ho paura di stare male, di fare un arresto cardiaco o di morire in generale.
Ho sempre una sensazione di vertigine e ogni tanto sento come il cuore che salta un battito (oppure inizia a battere più forte del normale).
Sono veramente spaventata e anche se tutti i professionisti che ho consultato mi hanno detto che devo tranquillizzarmi, io non ci riesco, la mia testa va sempre a pensare alle peggio situazioni e per questo ho anche delle crisi di pianto.
Non so più cosa fare.
So che il vostro parere sarà comunque limitato dalla situazione distanza / online, ma mi piacerebbe comunque vedere che cosa ne pensate.
Grazie mille a chiunque mi risponderà
Parto dicendo che io sono sempre stata una ragazza particolarmente ansiosa ma ultimamente sto vivendo un periodo orribile.
Da quando ho contratto il Covid (a fine dicembre 2020, in maniera abbastanza lieve) è iniziato il mio calvario.
Tachicardia, inappetenza, tremori; mi sono recata in pronto soccorso e i miei esami (ecg, rx torace, analisi del sangue complete) sono risultati perfetti, quindi mi hanno mandato a casa dicendomi che ero in uno stato ansioso molto forte ed ero anche disidratata.
Due settimane dopo ho comunque richiesto al mio medico di base ulteriori analisi del sangue, che sono risultate perfette anche queste.
E' da circa due settimane però, che sto dormendo poco la notte e di giorno vivo in uno stato di ansia costante perchè ho paura di stare male, di fare un arresto cardiaco o di morire in generale.
Ho sempre una sensazione di vertigine e ogni tanto sento come il cuore che salta un battito (oppure inizia a battere più forte del normale).
Sono veramente spaventata e anche se tutti i professionisti che ho consultato mi hanno detto che devo tranquillizzarmi, io non ci riesco, la mia testa va sempre a pensare alle peggio situazioni e per questo ho anche delle crisi di pianto.
Non so più cosa fare.
So che il vostro parere sarà comunque limitato dalla situazione distanza / online, ma mi piacerebbe comunque vedere che cosa ne pensate.
Grazie mille a chiunque mi risponderà
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Gentile utente, il periodo che stiamo attraversando ci espone più o meno tutti a fare esperienza della nostra vulnerabilità, fisica e psicologica. Non posso dirlo con certezza, ma la sua attuale difficoltà sembrerebbe intimamente legata all'aver contratto, lo scorso dicembre, la covid- 19. Nel senso che l'esserne stata contagiata avrebbe potuto incidere negativamente sulla percezione della sua vulnerabilità personale, vulnerabilità che esprimendosi attraverso l'ansia potrebbe farla sentire inoltre soggetta allo sviluppo di altre patologie da lei citate...un po' come se anche queste altre potessero essere altrettanto trasmissibili come la covid-19...mi permetto di aggiungere.
Non mi sento di dirle a mia volta di stare tranquilla, poiché questo avrebbe poco senso dinanzi a episodi di ansia o panico, ma mi sento di dirle di fidarsi dei medici che hanno escluso la presenza di patologie cardiache, dal momento che gli esami non sembrano averle dato riscontri in tal senso. Se per scrupolo di coscienza volesse farsi altri esami, va bene, ma si fidi di chi la visita.
Cerchi di tenere monitorato il suo stato di salute e se proprio dovesse volgere verso un miglioramento, potrebbe pensare di valutare la possibilità di un aiuto psicologico.
Un caro saluto e auguri.
Non mi sento di dirle a mia volta di stare tranquilla, poiché questo avrebbe poco senso dinanzi a episodi di ansia o panico, ma mi sento di dirle di fidarsi dei medici che hanno escluso la presenza di patologie cardiache, dal momento che gli esami non sembrano averle dato riscontri in tal senso. Se per scrupolo di coscienza volesse farsi altri esami, va bene, ma si fidi di chi la visita.
Cerchi di tenere monitorato il suo stato di salute e se proprio dovesse volgere verso un miglioramento, potrebbe pensare di valutare la possibilità di un aiuto psicologico.
Un caro saluto e auguri.
Dr. Gilberto Cappa
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 25/02/2021.
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