Dubbi università, problemi familiari

Salve dottori, vorrei parlarvi di un problema che mi sta logorando...vivo una situazione familiare infernale, che ha raggiunto il suo culmine quando i miei genitori si sono separati.
Purtroppo non sono mai stati genitori che hanno messo il bene dei propri figli al primo posto, anzi hanno riversato i loro rancori, le loro frustrazioni (non solo per quanto riguarda la loro vita matrimoniale, ma anche per quanto riguarda il loro rapporto conflittuale con i genitori) sui figli...In tante occasioni, presi da tutto ciò, mi hanno sminuito, fatto sentire inutile davanti agli altri...per quanto riguarda l'università, il primo anno fra difficoltà relative all'inizio di questo percorso (ho faticato nel trovare un metodo di studio diverso dalle superiori pur essendo in gamba) e qualche problema familiare che non mi dava serenità, non è andata bene...l'anno dopo, stando in affitto in una casa diversa con alcuni coinquilini, c'è stata una svolta, ho dato alcune materie e il voto più basso era 28.Poi per molto tempo ho cominciato ad avere tanti problemi relativi alla disorganizzazione del nostro ateneo per quanto riguarda alcune pratiche e questo ha segnato un ulteriore rallentamento in una situazione di per sé complicata.
Ad un certo punto questo marasma di sensazioni negative mi ha causato forti attacchi d'ansia, ho fatto la rinuncia agli studi sia perché mi ero stancato di alcuni disservizi, sia perché avevo il piano studi con tanti problemi (in tal caso potrei fare la rinuncia, iscrivermi di nuovo e farmi convalidare le materie), sia perché la brutta situazione familiare mi induce ad escogitare qualcosa per volare via da quest'inverno, da questa tortura... siccome studiavo lingue, ho pensato di continuare questo cammino all'estero, facendo la triennale lì, così da unire la mia legittima serenità mentale alle mie passioni.
Ci sono dei pro e dei contro.
Fra i primi la possibilità di essere sereni rispetto a qui (e non è poco!) , la vita più economica (questo mi agevola tanto perché dato chr mi mantengo da tempo anche nelle cose più essenziali, il denaro a disposizione guadagnato a lavoro presso l'attività familiare mi dura di più) e la possibilità di immergermi a 360 in una lingua, cultura che amo...Fra i contro c'è il fatto che nelle università di quel posto bisogna superare tutte le materie del primo semestre per proseguire (ho individuato un percorso in cui dare le materie, alcune facili, in italiano, tranne tre nella lingua del posto, che sto già potenziando) sennò si ripete l'anno e non si ha diritto alla magistrale e le lezioni funzionano così:non ci sono libri, il prof ti parla dei punti chiave della materia e tu devi prendere appunti e poi li devi sviluppare a casa con le ricerche.
L'esame è il frutto di tutto ciò.
A causa del virus, non so quando posso andare lì...
Questo sistema mi incute timore perché ho paura che per un motivo x possa succedere qualcosa e sono costretto a ripetere l'anno...Non posso iscrivermi al Nord italia perché non posso permettermelo economicamente...che fare?
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
è certo di aver capito bene come funziona il nuovo percorso di studi?
Può scrivere il Paese in cui andrà a studiare e il nome dell'Università nella quale intende proseguire i suoi studi?
Come farà a continuare a lavorare nell'impresa familiare?
Rimaniamo in attesa, per poterle dare una risposta fondata.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Una persona fidata che ha frequentato quell'università e ci insegna mi farà avere maggiori informazioni e il piano studi per capire meglio il sistema(anche per capire quali siano alcune delle materie che bisogna passare per forza per non ripetere l'anno)..Mi sta aiutando nel trovare il percorso più semplice.. vi aggiornerò dopo
Per quanto riguarda il lavoro,ho già qualche soldo da parte,ma appena posso (dato che al momento seguo un corso privato) metto altri soldi da parte in vista di tale progetto..Nei mesi estivi ,dopo aver frequentato le lezioni all'università, ritorno in Italia per lavorare ,per poi andarmene di nuovo ad Ottobre..
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
la prudenza non è mai troppa: faccia attenzione.
Mi occupo proprio di università, tradizionali e telematiche, nazionali e internazionali, e le assicuro che gli imbrogli sono tanti. Poi arriva il MIUR e si scopre che una certa "laurea" in Italia è un pezzo di carta senza valore.
Successe al figlio di un noto parlamentare che si era "laureato" in uno sconosciuto ateneo in Albania, ricorda?
In bocca al lupo.
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Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Riguardo questo mi sono informato abbastanza bene con questa persona (che è anche mia prof del corso privato).Lei stessa mi ha consigliato un ateneo (quello che ha frequentato e in cui ha insegnato)piuttosto che un altro proprio perché ha degli accordi con quello del mio paese d'origine per quanto riguarda le lauree a doppio titolo..
Sto cercando solo di capire meglio il sistema universitario,che è diverso dal nostro e fra qualche giorno avrò maggiori informazioni..
Vedremo come vanno le cose e poi si tireranno le somme:)
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
se ha tutti i dati non le resta che consultare online il sito del MIUR sulle lauree equivalenti.
Occhio ai corso privati, anche in Italia!
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Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Certo.. riguardo il corso privato, c'è da stare tranquilli!Sapevo già tutto prima di iscrivermi e adesso che ci sono dentro sto avendo le conferme.. È un ottimo investimento per il mio percorso,non solo per ciò che rilascia,ma anche come formazione! Appena avrò il piano studi della facoltà di cui parlavo per capire meglio come funziona,riscrivo di nuovo qui per aggiornarvi
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Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Salve ,ho avuto informazioni in merito alla facoltà che volevo frequentare all'estero tramite una docente. Mi ha individuato un percorso per me più adatto, però essendoci tre materie da sostenere nella lingua del posto,mi consiglia di andarci non appena avrò raggiunto con il corso privato il C2. Escludendo i mesi estivi (in cui sono impegnato a lavoro),se ne parla fra 3 anni..per me è troppo! A questo punto mi rimane o iscrivermi in un altro ateneo italiano oppure, nonostante i disagi avuti, nell'ateneo del mio paese.
Vedrò come si evolveranno le cose da qui a settembre:se si mantenessero le lezioni online come integrazione delle lezioni in presenza,sceglierei volentieri la prima opzione, non avendo particolari costi.. sennò purtroppo dovrei riiscrivermi nell'ateneo della mia città,fare di nuovo il test d'ammissione e farmi convalidare le materie di prima.. stavolta però,in base all'esperienza passata, penso di organizzarmi diversamente col lavoro..a inizio estate andrò a lavoro in modo tale da racimolare altro denaro che si sommerà a quello guadagnato nei mesi scorsi e potrò iniziare l'università con una base economica più solida..Adesso, paradossalmente,a differenza di prima, essendo nello stato di famiglia di mia madre, ho più agevolazioni sul piano delle tasse avendo un isee più basso:sono escluso dal pagamento di esse, posso fare domanda per la borsa di studio e avere agevolazioni per la mensa..la cosa più difficile è cercare di controllare il nervosismo,la desolazione,l'ansia quando capita di imbattersi in alcuni problemi in generale..
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Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Altra cosa: come posso superare i pregiudizi altrui nei miei confronti?Ho vissuto in un ambiente familiare altamente giudicante,disprezzante nei confronti altrui e quando ricevo delle critiche gratuite da parte di una persona,sto male,comincio ad andare in tilt,a non concentrarmi più anche nelle semplici cose..Noto una certa difficoltà anche quando mi devo mettere alla prova in qualcosa di pratico, però ho notato che se al mio fianco ho una persona che mi spiega le cose senza urlare,criticare, sto poco bene e non imparo.. viceversa imparo..
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
per le ultime domande le suggerisco di svolgere un percorso con uno psicologo, che l'aiuterà sia a conoscersi meglio, recuperando autostima, sia a superare strategicamente alcune difficoltà pratiche.
Per il percorso universitario, intanto sarebbe utile sapere a quale facoltà era iscritto; inoltre se lei ha superato alcuni esami potrebbe iscriversi ad un'università telematica (ne scelga una seria e accreditata) che le convaliderà gli esami fatti, indipendentemente dalla sua rinuncia agli studi.
Ci tenga al corrente.
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Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Allora, per quanto riguarda il percorso universitario , frequentavo lingue..Qualora decidessi di iscrivermi nell'ateneo della mia città, anche lì, nonostante la rinuncia,posso farmi convalidare le materie.. anch'io pensavo ad un'università telematica,ma i costi sono veramente alti e oltre a quelli relativi alle tasse dovrei sostenere anche quelli per fare gli esami presso una delle loro sedi..Poi non so se anche lì ci sono borse di studio ecc..
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
le università, in questo periodo, fanno gli esami online; a maggior ragione le telematiche.
Se può farsi convalidare gli esami nel suo ateneo, valuti bene cosa le conviene.
Auguri.
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Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Si lo so che per ora gli esami sono online(anche nelle università telematiche),ma quando la situazione migliorerà non è sicuro che continuerà ad essere così e magari si ritornerà a fare gli esami in presenza..Da un lato l'università telematica essendo privata magari è più organizzata rispetto all'ateneo pubblico in cui ero iscritto(non avrei la paura di avere a che fare di continuo con certi disservizi), però onestamente spendere circa 3.000 euro l'anno (su per giù le cifre da quello che ho visto sono quelle) per me è molto pesante..
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Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Ho parlato con la rappresentante del mio ex corso di laurea e mi ha detto che posso richiedere la borsa di studio al primo anno (avendo un isee basso) e al terzo anno(totalizzando in tutto 80 CFU)..al secondo anno no, perché i CFU delle materie convalidate non rientrano nel conteggio per richiedere la borsa di studio..le materie che avevo dato erano del primo anno.. c'è da dire anche che vivo una bruttissima situazione familiare: il matrimonio fra i miei è andato a scatafascio. Non sono mai stati genitori che hanno sorretto i propri figli,che hanno investito sul loro futuro,anzi hanno riversato i loro problemi sui figli..e sono costretto a mantenermi in tutto, anche nelle cose più semplici. Lavorando con i miei familiari quest'estate,metterei da parte una buona cifra che si va a sommare a ciò che ho guadagnato la scorsa estate. Siccome mi voglio organizzare per qualsiasi evenienza, sto pensando cosa fare se non dovessi passare il test d'ammissione, nemmeno dopo lo scorrimento....o perdo un altro anno(anche se a luglio ne compio 27 e dopo tanti problemi vorrei prendermi questa benedetta triennale) dedicandomi al lavoro oppure dovrei iscrivermi ad un corso di laurea ad accesso libero con piano studi simile a quello di lingue e riprovare per il test l'anno prossimo