Come uscirne

Salve, sono una ragazza di 23 anni, abituata ad essere abbandonata, non capita.
Sono una persona davvero buona, sempre gentile, sempre disponibile, ma incontro soltanto persone che non fanno altro che fraintendermi o buttarmi tutta la cattiveria addosso.
Sono mesi che piango dalla mattina alla sera, dove non trovo una via d’uscita a niente, un senso a questa mia inutile vita.
Sto con un ragazzo da tre anni e mezzo, che non c’è stato un solo giorno in cui non mi abbia fatto soffrire, sentire sbagliata, sempre non importante.
Ora nella sua vita sono cambiate delle cose che a me fanno davvero male, che non riesco a sopportare, che mi logorano dentro.
Non mi sta vicino affatto, pensa solo per se.
Ho voglia solo di stare sola.
Abito in una casa piccolissima, in 5.
Sono ancora in camera con i miei due fratelli di ormai 20 anni.
La stessa camera.
Sono davvero stufa di non poter dormire quando ho sonno, di non poter avere un minimo di privacy, di non poter piangere in pace, di non avere silenzio.
Sono mesi che non dormo più, lo faccio soltanto quando fumo.
Già è l’unico sfogo che ho per non pensare.
Sono rimasta sola, senza amiche, le ho abbandonate perché al mio ragazzo non piacevano.
Non me l’ha chiesto, l’ho fatto di mi spontanea volontà perché non volevo deluderlo e lo amavo più di me stessa.
Ho un lavoro che non mi piace, ma tanto devo accontentarmi di questi tempi visto che il lavoro non si trova.
Sono fuori per lavoro dalle 7 di mattina alle 10 di sera per guadagnare 700, non faccio altro che spendere soldi in vestiti che mai indosserò, perché gli unici momenti in cui esco sono con il mio ragazzo, il quale poi mi fa sentire inadatta perché a sua detta è assurdo che dopo tre anni io ci tenga a vestirmi carina per lui (mai indossati tacchi, altrimenti mi sentirei profondamente a disagio e giudicata da lui).
Mi sento orribile.
Tante persone dicono che sono una bella ragazza, cosa che non è affatto vera, è sola apprenza, solo perché so truccarmi e vestirmi.
Da tre mesi a questa parte ho preso 7 kg perché non faccio altro che mangiare, mi guardo e mi faccio schifo per come sono diventata, ma non smetto.
Cerco di essere sempre umile, sono sempre gentilissima, sorridente con le colleghe di lavoro, nonostante mi guardano dall’alto in basso.
Non mi fermo mai con loro durante le 3 ore di pausa pranzo, rimango 3 ore in macchina da sola.
Mi prende male.
Mi vergogno.
Ma loro mi hanno detto quanto te la tiri che non fai mai pranzo co noi, la vip.
La realtà è che voglio solo pace.
Sono stanca della cattiveria della gente, di chi sputa sentenze.
Sono due mesi che vado dalla psicologa una volta a settimana e non mi sta aiutando per niente anzi, mi spiuma solo soldi, senza darmi mezzo consiglio.
Ma è colpa mia, mi perdo in chiacchiere e racconti.
Mi sento persa, vuota, non riesco più ad uscirne.
Non ha senso più nulla.
Da tanto tempo.
Fin da quando sono piccola che soffro.
Non voglio più niente da questa vita.
Non sono fatta per questo posto.
Era solo uno sfogo.
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Dr.ssa Alice Vacca Psicologo 7
Buona sera Cara
Leggo parole forti e di una vita molto frustrante.
Sei consapevole di tante cose, ma sembra quasi che nn ti senta l'energia per cambiare la situazione.
ti consiglio di fare un percorso di psicoterapia e ti garantisco che la tua vita potrà avere colori e sfaccettature che ancora non conosci.
Credo che la psicoterapia ti permetterà di fiorire.
In bocca al lupo.
Dottoressa Alice Vacca

Dr.ssa alice vacca