Senso di colpa nella relazione

Buongiorno,
chiedo qui per un parere, faccio una sintetica premessa per il mio problema.


Quasi due anni fa ho conosciuto un uomo di cui mi sono innamorata follemente dal primo momento, dopo qualche mese dall'inizio della nostra frequentazione in cui pensavo stesse andando tutto abbastanza bene (nonostante il suo carattere molto schivo e scarsamente comunicativo), ho scoperto che lui non desiderava una relazione seria a causa di un trauma subìto dalla sua precedente fidanzata.
Tra alti e bassi sono andata avanti comunque, abbiamo avuto anche dei periodi di "rottura" ma siamo sempre ritornati sui nostri passi perchè ci mancavamo reciprocamente.


Durante le scorse festività però ho avuto un crollo, in quanto è capitato un periodo in cui lui non si è fatto sentire/vedere per diversi giorni, e qui è successo il fatto: sono andata da sola ad una cena con amici, ho perso il controllo della situazione (ho alzato anche il gomito decisamente troppo), e ho baciato un mio conoscente, nonostante abbia passato quasi tutta la sera a piangere e a sentire la mancanza del mio uomo.

Non gli ho detto nulla a riguardo, mi sono molto pentita del gesto, e dopo qualche giorno gli ho detto però che io lo amo e che sono stanca della situazione così vaga, gli ho proposto di stare insieme "ufficialmente", ha accettato.

La situazione non è ancora semplicissima perchè lui è continuamente dubbioso per paura di soffrire, io però vorrei andare avanti ancora un po' ma il senso di colpa che provo per il mio gesto insensato mi fa sentire disonesta nei suoi confronti e non mi fa procedere in modo sereno.

Mi sono detta che forse non è necessario che lui lo sappia in quanto per me non ha nessuna importanza, però mi sembra quasi di fargli un torto.

Sono stata in terapia lo scorso anno, anche per altri motivi personali, e il mio medico mi ha consigliato di ascoltarmi di più.


Grazie anticipatamente a chi mi aiuterà.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

Gentile utente,

1. ci dice che "..Sono stata in terapia lo scorso anno, anche per altri motivi personali, e il mio medico mi ha consigliato di ascoltarmi di più."

Eppure Lei è qui, con la Sua domanda titolata "Senso di colpa nella relazione", segno che
Lei si è ascoltata e chiede a noi di ascoltarLa, nonostante il "medico" l'abbia consigliata diversamente. Si trattava del Suo Psicoterapeuta? E - se no - quale medico?
Ci meraviglia tale indicazione.

2. Chiede un risposta rispetto al Suo senso di colpa (titolo) inerente al segreto.

Le proporrei di pensare che tale tematica afferisce ai confini del "detto" nella coppia:
- occorre dirsi tutto? che rischi si corrono?
- nella decisione di conservare spazi d'ombra personali, come fare i conti con i sensi di colpa? Che prezzi si devono pagare con se stessi?

3. Rispondendo a tali domande deciderà da sè cosa fare e cosa dire su quanto avvenuto,
nessuna scelta offre unicamente vantaggi.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Buongiorno,
{Si trattava del Suo Psicoterapeuta?}
Si, è esatto.

Grazie