Nella speranza che possa ricevere aiuto
Ciao a tutti i medici della sezione, sono un ragazzo di 19 anni e voglio raccontare quello che mi è successo. Pochi giorni fa mi è capitato mentre ero a scuola di sbattere accidentalmente il braccio destro, tornato a casa avevo un dolore abbastanza acuto ( non avevo rotture perchè potevo muovere il braccio senza problemi), ma quanto chiudevo il pugno il dolore si accentuava!! Allora mentre ero seduto non so per quale motivo...forse per l'impressione o per lo spavento, a poco a poco ho cominciato a non vederci piu' e sono quasi svenuto..mi sono coricato subito sul divano!! quando mi sono ripreso sentivo anche un forte "fischio" nelle orecchie, ( penso che questi siano i sintomi di uno svenimento), ma quello che voglio sapere è: come mai sono svenuto per un dolore al braccio??? perchè mi assale così la paura?? sara' un fattore psicologico?? voglio sapere come posso risolvere il problema, non voglio che per qualcosa mi debba capitare tutto questo!!! ringrazio tutti i medici in anticipo...nella speranza che possa ricevere aiuto. Grazie!!
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Gentile ragazzo, se è la paura ad assalirti in modo così veemente, per una causa apparente immotivata, potrebbe trattarsi di ansia. Per accertarlo, dovresti richiedere un colloquio psicologico di persona, per discutere nei dettagli della tua situazione. Puoi farlo anche telefonando al CUP della tua ASL di residenza e informandoti se esiste un servizio di colloquio psicologico nella tua zona.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Ma continuare a restare in questo stato senza attivarsi, è meglio?
Inizia ad andare da uno psicologo. La cosa peggiore che può succederti è di non risolvere il problema.
È tipico dell'ansia preoccuparsi così tanto e farsi mille domande.
Cordiali saluti
Inizia ad andare da uno psicologo. La cosa peggiore che può succederti è di non risolvere il problema.
È tipico dell'ansia preoccuparsi così tanto e farsi mille domande.
Cordiali saluti
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Non è lei che deve sblocare la situazione, perché evidentemente si sta dimostrando del tutto incapace di farlo. E non deve necessariamente dirlo ai suoi genitori. Può recarsi alla sua ASL anche da solo senza, nemmeno chiedere l'impegnativa del medico di base.
Faccia così:
1. telefoni al CUP della sua ASL;
2. chieda che le prenotino un primo colloquio psicologico;
3. ci vada.
Cordiali saluti
Faccia così:
1. telefoni al CUP della sua ASL;
2. chieda che le prenotino un primo colloquio psicologico;
3. ci vada.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 30/04/2009.
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