Esiste un database di stato contenente i test qi di ogni persona?
[#1]
Buongiorno,
per saperlo è sufficiente sottoporsi ad un test oggi, anche perché non può pretendere che un ragazzino abbia lo stesso QI di un adulto, dal momento che i test sono diversi inevitabilmente.
Non esiste un database di stato con questi dati.
Cordiali saluti,
per saperlo è sufficiente sottoporsi ad un test oggi, anche perché non può pretendere che un ragazzino abbia lo stesso QI di un adulto, dal momento che i test sono diversi inevitabilmente.
Non esiste un database di stato con questi dati.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Ex utente
Quando avevo circa 13 anni mi disse lo psicologo (penso sia stato uno psicologo) che avevo un QI sotto la media.
Ad oggi leggendo vari articoli su internet non capisco se devo preoccuparmi della cosa.
Inizio a chiedermi quanto sotto la media.
Se il lavoro che svolgo può portarmi ad avere un futuro o se devo preoccuparmi di trovare qualcosa di più semplice.
So che esistono diversi livelli di QI sotto la media. In che modo si interviene nei diversi livelli?
Ad oggi leggendo vari articoli su internet non capisco se devo preoccuparmi della cosa.
Inizio a chiedermi quanto sotto la media.
Se il lavoro che svolgo può portarmi ad avere un futuro o se devo preoccuparmi di trovare qualcosa di più semplice.
So che esistono diversi livelli di QI sotto la media. In che modo si interviene nei diversi livelli?
[#3]
Gentile signore,
A che lavoro si riferisce? Se lo fa, e le riesce, ha senso riferirsi a presunti valori sotto media? Non le basta quello che sa fare lei?
Pensa che il suo successo dipenderà così tanto dal suo QI?
Tenga presente che l'intelligenza è un costrutto considerato sempre più multiforme.
La misura del QI ha il suo senso specie in contesti specifici. Sa dire perché fu sottoposto a questa misura all'epoca?
Ad ogni modo... Guardi in se stesso e vada oltre l'intelligenza misurata dal QI... Quale intelligenza sente di avere lei? In cosa si ritiene più capace?
Ecco, lì c'è la sua ricchezza, misurabile o no da un test...
A che lavoro si riferisce? Se lo fa, e le riesce, ha senso riferirsi a presunti valori sotto media? Non le basta quello che sa fare lei?
Pensa che il suo successo dipenderà così tanto dal suo QI?
Tenga presente che l'intelligenza è un costrutto considerato sempre più multiforme.
La misura del QI ha il suo senso specie in contesti specifici. Sa dire perché fu sottoposto a questa misura all'epoca?
Ad ogni modo... Guardi in se stesso e vada oltre l'intelligenza misurata dal QI... Quale intelligenza sente di avere lei? In cosa si ritiene più capace?
Ecco, lì c'è la sua ricchezza, misurabile o no da un test...
Dott. Ferdinando Toscano
Psicologo
[#4]
Ex utente
Da bambino fui sottoposto ai test per la dislessia. Ai tempi non era come ora.
Adesso si hanno strategie e misure da rispettare per le diagnostiche.
Ci misero una vita a 13 anni mi dissero che non ero assolutamente dislessico ma da alcuni test del QI risultavo sotto media.
Spesso ho questo ricordo, di me seduto davanti una scrivania e dall'altra parte un ragazzo che mi dice che quello che avevo davanti era un punteggio che riguardava il mio QI mostrandomi su un foglio un punteggio.
Quel ragazzo mi disse anche che ero sotto la media.
Non diedi importanza a quel punteggio ma mesi fa vidi uno schema su internet (il classico schema che mette le percentuali di popolazione nella media, sotto la media, lievemente sotto ecc..)
Ad oggi mi viene il dubbio di esser risultato lievemente sotto l'intelligenza sotto la media. E leggendo su vari siti leggo di addirittura ritardi motori, incapacità di adattarsi ecc..
Ho cambiato lavoro una volta a causa dei miei insuccessi. Non mi sentivo all'altezza del ruolo che ricoprivo. Ad oggi faccio manutenzione elettrica ma ho paura che questa cosa del QI in futuro possa portarmi a cambiare lavoro nuovamente.
Mi rendo conto che magari le mie paure siano un po' esagerate. Ho letto di alcune sigle su internet. F70 70.9 ma come vedi se rientro in una di queste? Risulta da qualche parte?
Adesso si hanno strategie e misure da rispettare per le diagnostiche.
Ci misero una vita a 13 anni mi dissero che non ero assolutamente dislessico ma da alcuni test del QI risultavo sotto media.
Spesso ho questo ricordo, di me seduto davanti una scrivania e dall'altra parte un ragazzo che mi dice che quello che avevo davanti era un punteggio che riguardava il mio QI mostrandomi su un foglio un punteggio.
Quel ragazzo mi disse anche che ero sotto la media.
Non diedi importanza a quel punteggio ma mesi fa vidi uno schema su internet (il classico schema che mette le percentuali di popolazione nella media, sotto la media, lievemente sotto ecc..)
Ad oggi mi viene il dubbio di esser risultato lievemente sotto l'intelligenza sotto la media. E leggendo su vari siti leggo di addirittura ritardi motori, incapacità di adattarsi ecc..
Ho cambiato lavoro una volta a causa dei miei insuccessi. Non mi sentivo all'altezza del ruolo che ricoprivo. Ad oggi faccio manutenzione elettrica ma ho paura che questa cosa del QI in futuro possa portarmi a cambiare lavoro nuovamente.
Mi rendo conto che magari le mie paure siano un po' esagerate. Ho letto di alcune sigle su internet. F70 70.9 ma come vedi se rientro in una di queste? Risulta da qualche parte?
[#5]
Gentile utente,
ci sta riportando una preoccupazione su un test del QI svolto anni fa, di cui ha ricordi, anche degli esiti, frammentati.
Non ha invece riportato alcun sintomo di alcuna malattia imputabile a quello di cui lei si sta preoccupando, né tantomeno ci racconta di problemi reali esperiti nella sua attuale professione.
Quello che la caratterizza, nei consulti in questa sede e precedenti, appare invece una sintomatologia riferibile a stati ansiosi.
L'invito è pertanto quello di rivolgersi, di persona, a uno psicologo per il trattamento di queste sue preoccupazioni.
Inutile dirle che non ci sono elenchi "di stato" in cui lei risulta "schedato" in un qualche modo.
Piuttosto, smetta di cercare su internet e si rivolga a un professionista affinché possa aiutarla a dipanare le sue preoccupazioni... decisamente risolvibili, tanto più se si impegnerà in un buon percorso.
Cordiali saluti
ci sta riportando una preoccupazione su un test del QI svolto anni fa, di cui ha ricordi, anche degli esiti, frammentati.
Non ha invece riportato alcun sintomo di alcuna malattia imputabile a quello di cui lei si sta preoccupando, né tantomeno ci racconta di problemi reali esperiti nella sua attuale professione.
Quello che la caratterizza, nei consulti in questa sede e precedenti, appare invece una sintomatologia riferibile a stati ansiosi.
L'invito è pertanto quello di rivolgersi, di persona, a uno psicologo per il trattamento di queste sue preoccupazioni.
Inutile dirle che non ci sono elenchi "di stato" in cui lei risulta "schedato" in un qualche modo.
Piuttosto, smetta di cercare su internet e si rivolga a un professionista affinché possa aiutarla a dipanare le sue preoccupazioni... decisamente risolvibili, tanto più se si impegnerà in un buon percorso.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 07/02/2021.
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