Relazioni sentimentali

Salve a tutti sono una ragazza di 22 anni
Da circa 6 mesi sono fidanzata con un ragazzo.
Fin da subito nonostante fossi travolta da una forte curiosità iniziale dettata anche dalla circostanza, mi sono lasciata andare ed in poco tempo ci siamo legati, condividendo la nostra quotidianità come una vera e propria coppia.
C'è da dire che, nonostante io mi sentissi spinta sentimentalmente verso di lui, continuavo però a chattare ed a volte ma solo occasionalmente anche a fare del sexting con un altro ragazzo.
Da poco tempo il nostro rapporto è entrato in crisi, dettato da una forte incompatibilità caratteriale e per mancanza di affinità... nel mentre ho ripreso a sentirmi con un ragazzo conosciuto lo scorso anno (prima di lui), con il quale anche se momentaneamente via chat per questioni di distanza, mi sono sentita libera di esternare la mia personalità senza bisogno di giustificare il mio modo di essere e da lì a poco si è creata una forte attrazione mentale e sessuale (immaginata).
Ma la cosa che mi preoccupa è che mi sento innamorata, ho paura di perdere il mio ragazzo, ma nello stesso tempo non provo sensi di colpa per ciò che faccio e capita che mentre sto flirtando con questo ragazzo, scrivo al mio fidanzato che lo amo da impazzire e che vorrei continuare a stare con lui.
Lui ovviamente non lo sa di queste mie scappatelle virtuali, che continuo a ricercare ogni qualvolta non mi sento compresa da lui.
Così mi capita di aprire più rapporti, senza riuscire a capire cosa voglio davvero, e senza capire perché se mi senta così legata e innamorata, assuma comportamenti immorali, fondati sulle bugie (i quali in altri tempi avrei contestato aspramente).
Che lo faccia inconsciamente per difendermi dalla sua incomprensione o perché non riesco a rendermi conto che il mio sentimento non è sufficiente, dal momento che non ho mai smesso di fantasticare su altri...
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Dr.ssa Valeria Mazzilli Psicologo 286 13
Gentile Utente,
Provo a farle qualche domanda per comprendere meglio quello che ci scrive e per orientare meglio le risposte in merito alla problematica che ci porta.
"mi sono sentita libera di esternare la mia personalità senza bisogno di giustificare il mio modo di essere". Cosa intende dire con questa frase? A quale "personalità" fa riferimento?
È la prima volta che in una relazione ricorre a "scappatelle virtuali", come le definisce, o anche reali?
Come sente l'intimità sessuale con il suo fidanzato? La trova soddisfacente e appagante?

Credo che in questo consulto che ci scrive emerge molta della sua confusione, proviamo a fare chiarezza.
Si sente innamorata del suo ragazzo, dice però che il vostro rapporto è in crisi a causa di una "forte incompatibilità caratteriale e per mancanza di affinità".
Il motivo delle scappatelle virtuali lo conosce bene e lo dice esplicitamente anche qui: "continuo a ricercarle ogni qualvolta non mi sento compresa da lui"
È come se lei evitasse il conflitto aperto e si gratificasse attraverso il tradimento, reale o virtuale che sia. Questo sicuramente non è di aiuto nella risoluzione dei vostri problemi di coppia, né tantomeno la aiuta nell'eventuale decisione di lasciare il suo fidanzato. È nella comoda posizione di stare "con due piedi in una scarpa".
Le chiedo: È innamorata di questo ragazzo oppure ha paura di rimanere da sola, motivo per il quale non riesce a fare a meno di lui?
Provi a pensarci

Spero di averle dato qualche spunto su cui riflettere
Cordialmente

Dr.ssa Valeria Mazzilli
Psicologa Clinica
Via San Giacomo, 15 Napoli
cel. 3895404108